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Lucca | Domenica 12 novembre primo appuntamento con i laboratori per le famiglie al Puccini Museum

Lucca | Domenica 12 novembre primo appuntamento con i laboratori per le famiglie al Puccini Museum

Domenica 12 novembre si apre la stagione del calendario delle iniziative del Puccini Museum dedicato alle famiglie con il laboratorio Ti racconto l’opera: La fanciulla dell’West, curato da Cristiana Traversa.
Un’occasione per avvicinare i bambini al mondo della musica e dell’opera e in particolare far conoscere Giacomo Puccini, le sue opere e lo stretto legame che ha avuto con la sua città anche ai più piccoli e stimolare così l’interesse e la curiosità  nei confronti del loro illustre. Un occasione in più per trascorrere un pomeriggio all’insegna della cultura e del divertimento. Il calendario prevede ogni mese fino a primavera un’attività diversa: laboratori didattici, giochi e visite animate.
Domenica 12 novembre alle ore 15:00 Cristiana Traversa , curatrice del laboratorio Ti racconto l’opera: La fanciulla dell’West, ci racconta la storia d’amore tra Minnie, una giovane fanciulla che gestisce un saloon, e Dick Johnson, alias il bandito Ramerrez. Naturalmente non manca il cattivo della situazione, lo sceriffo Jack Rance, anche lui innamorato di Minnie. Intorno a loro tanti altri personaggi: Nick, il barista, Jack Wallace, il cantastorie, Ashby, della compagnia Wells Fargo, Trin, Happy, Bello, Sid e tutti gli altri minatori. A seguire visita guidata del museo.
Consigliato per tutta la famiglia. Durata 2 ore. Costo: adulti € 7,00, bambini dai 5 ai 17 anni € 5,00 (sotto i 5 anni gratuito). E’ possibile prenotarsi on line dal sito www.puccinimuseum.org , oppure inviando una mail (This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) o telefonando alla Bookshop del Museo (Tel. 0583 584028). Vista la disponibilità limitata dei posti, le richieste di prenotazione saranno evase in base all’ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Fucecchio (FI) | Fondazione Montanelli Bassi, le prossime iniziative

Fucecchio (FI) | Fondazione Montanelli Bassi, le prossime iniziative
Due importanti iniziative si svolgeranno nei prossimi giorni alla Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio.
Sabato 11 novembre, alle 17, in collaborazione con il Coordinamento toscano per la promozione dei valori risorgimentali sarà presentato il volume "Le comunità toscane al tempo del Risorgimento", Dizionario Storico a cura di Fabio Bertini con contributi di Andrea Giaconi. Interverranno, oltre ai curatori, Paolo Benvenuto, Caterina Del Vivo, Claudio De Boni. Ai presenti sarà fatto omaggio della dispensa “Memorie risorgimentali a Fucecchio” di Francesco Asso.
Giovedì 16, alle 16, il professor Francesco Sabatini, Presidente onorario dell’Accademia della Crusca affronterà il tema: "L’italiano oggi. Una lingua forte per pensare".
Per informazioni, This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. www.fondazionemontanelli.it

“Concerti di Sant’Andrea” Domenica 12 novembre, alle 16| Centro Musicale Ferruccio Busoni (Empoli, Fi)

“Concerti di Sant’Andrea”
Domenica 12 novembre, alle 16| Centro Musicale Ferruccio Busoni (Empoli, Fi)

Il secondo appuntamento con la rassegna musicale i “Concerti di Sant’Andrea”, organizzata dall’associazione Mons. Giovanni Cavini, giunta alla sua quarantatreesima edizione consecutiva, è in programma domenica 12 novembre, alle 16, nella Collegiata di S. Andrea, in collaborazione con il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni. Il concerto vedrà protagonista l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, diretta dal Maestro Claude Villaret, che oltre ad offrirci l’esecuzione della struggente Sinfonia n. 8 “Incompiuta” di Franz Schubert, dialogherà nel Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Carl Maria von Weber, con la solista Clarissa Carafa, giovanissima pianista ligure, già affermata in numerosi concorsi.

L’ingresso è gratuito.

PROGRAMMA

M. SIMONI Ouverture (prima esecuzione assoluta)

C. M. v. WEBER Concerto n. 1 in do maggiore op. 11

F. SCHUBERT Sinfonia n. 8 in si minore “Incompiuta” D 759

IL MAESTRO CLAUDE VILLARET - Nato a Losanna, Claude Villaret ha studiato pianoforte e direzione d’orchestra ed è stato invitato a seguire l’attività di Bernard Haitink alla Euyo e alla Berliner Philharmoniker. Nel 1990, durante il suo soggiorno in Argentina, ha fondato la Giovane Orchestra dell’America Latina che ha diretto al Teatro Colon di Buenos Aires. Tornato in Europa, nel 1994 ha vinto il prestigioso Concorso dell’Accademia Musicale di Biel e successivamente stato invitato come direttore ospite alla South Bohemian Chamber Philharmonic. La sua carriera l’ha portato nelle principali città del mondo in famose sale da concerto ed ha collaborato con numerose orchestra in Inghilterra, Germania, Svizzera, Giappone, Austria, Brasile, Bulgaria, Repubblica Ceca, Italia, Romania, Ukraina, Argentina, Colombia, Cuba, Polonia, Grecia Turchia e Kazakhstan. Ha tenuto numerose masterclass in Germania e Sud America ed è stato ospite in numerosi festival. Recentemente ha diretto La Bohème, Cosi fan tutte, Don Giovanni ed Il Trovatore. Nel 2013 ha realizzato un CD con l’Orchestra della Svizzera Italiana e un CD con la Royal Philharmonic Orchestra di Londra.

LA PIANISTA CLARISSA CARAFA - Dopo aver iniziato lo studio del pianoforte con Gianluigi Bruera ad Asti, Clarissa Carafa si è diplomata con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio di Genova nella classe di Marco Vincenzi; nello stesso anno ha conseguito brillantemente la maturità classica presso il Liceo “V. Alfieri” di Asti. In seguito ha frequentato il biennio specialistico con Marco Vincenzi, laureandosi con lode e menzione, e si è perfezionata con Andrea Lucchesini presso la Scuola di Musica di Fiesole. Dopo averla ascoltata, Maria Tipo si è espressa in termini molto lusinghieri nei suoi confronti. Clarissa ha ottenuto premi in Concorsi internazionali ad Asti, Valsesia, Moncalieri e La Spezia. Si è esibita in recital e in trio in molte città italiane, da Torino a Lecce. Nel maggio 2015 ha debuttato con l’Orchestra del Conservatorio al Teatro Carlo Felice di Genova, eseguendo il Primo Concerto di Weber; nell’ottobre dello stesso anno – con l’Orchestra del Teatro – ha suonato il Concerto K 595 di Mozart, inaugurando la stagione sinfonica. È stata invitata per due anni consecutivi al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Recentemente ha vinto la borsa di studio “Giuseppe Ponta” ed è stata selezionata per eseguire il Quarto Concerto di Beethoven e Genova e in Liguria. Attualmente prosegue gli studi a Basilea, sotto la guida di Filippo Gamba.

Presentazione del libro De Chirico and the United Kingdom (c. 1916-1978) di Victoria Noel-Johnson Martedì 14 novembre alle 11.30| Casa-museo De Chirico (Roma

Presentazione del libro De Chirico and the United Kingdom (c. 1916-1978) di Victoria Noel-Johnson
Martedì 14 novembre alle 11.30| Casa-museo De Chirico (Roma)

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Empoli 2019 11 novembre 2017| Museo del Vetro Muve (Empoli)

Empoli 2019
11 novembre 2017| Museo del Vetro Muve (Empoli)

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Gerardo Pittori aeropittore futurista umbro 17 novembre 2017| Fondazione Marini Clarelli Santi (Perugia)

Gerardo Pittori aeropittore futurista umbro
17 novembre 2017| Fondazione Marini Clarelli Santi (Perugia)

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Le Case della Memoria di nuovo in onda su Antenna 5

Le Case della Memoria di nuovo in onda su Antenna 5
Dal 12 novembre tornano i documentari di Terra Nostra

Le Case della Memoria tornano in onda su Antenna 5. Da domenica 12 novembre sul canale 72 saranno in multiprogrammazione i dodici documentari di Terra Nostra “Le Case della Memoria”, dedicate ad alcune abitazioni toscane inserite nell’Associazione Nazionale Case della Memoria.
Un viaggio nel territorio a ritroso nel tempo, alla scoperta di dodici abitazioni in cui sono nati o hanno vissuto grandi personaggi della storia passata e contemporanea, che con le loro parole e con le loro azioni hanno lasciato un segno indelebile nella cultura italiana e non solo.
Le “mura” sono quelle care a BoccaccioMontanelliMachiavelliPucciniBusoniSivieroFirenzuolaBarrett BrowningGiottoCarusoSonninoBargellini: dodici case che raccontano la più intima natura di coloro che le abitarono e la genesi del loro indiscusso genio.
Ecco la programmazione nel dettaglio:
Casa Boccaccio (Certaldo, Firenze): domenica 12 ore 20, lunedì 13 ore 18.30, martedì 14 ore 12,30, mercoledì 15 ore 7.30, giovedì 16 ore 9.30, venerdì 17 ore 16, sabato 18 ore 23.30.
Casa Montanelli (Fucecchio, Firenze): giovedì 16 novembre ore 20, venerdì 17 ore 18.30, sabato 18 ore 9.30, domenica 19 ore 12.30, lunedì 20 ore 7.30, martedì 21 ore 23.30, mercoledì 22 ore 16.
Casa Machiavelli (Sant'Andrea in Percussina, Firenze): domenica 19 ore 20, lunedì 20 ore 18.30, martedì 21 ore 12.30, mercoledì 22 ore 7.30, giovedì 23 ore 9.30, venerdì 24 ore 16, sabato 25 ore 23.30
Casa Puccini (Celle di Pescaglia, Lucca): giovedì 23 ore 20, venerdì 24 ore 18.30, sabato 25 ore 9.30, domenica 26 ore 12.30, lunedì 27 ore 7.30, martedì 28 ore 23.30, mercoledì 29 ore 16
Casa Ferruccio Busoni (Empoli, Firenze): domenica 26 ore 20, lunedì 27 ore 18.30, martedì 28 ore 12.30, mercoledì 29 ore 7.30, giovedì 30 ore 9.30, venerdì 1° dicembre ore 16, sabato 2 ore 23.30
Casa Rodolfo Siviero (Firenze): giovedì 30 novembre ore 20, venerdì 1° dicembre ore 18.30, sabato 2 ore 9.30, domenica 3 ore 12.30, lunedì 4 ore 7.30, martedì 5 ore 23.30, mercoledì 6 ore 16
Agnolo Firenzuola (Vaiano, Prato): domenica 3 ore 20, lunedì 4 ore 18.30, martedì 5 ore 12.30, mercoledì 6 ore 7.30, giovedì 7 ore 9.30, venerdì 8 ore 16, sabato 9 ore 23.30
Elisabeth Barrett Browning (Firenze): giovedì 7 ore 20, venerdì 8 ore 18.30, sabato 9 ore 9.30, domenica 10 ore 12.30, lunedì 11 ore 7.30, martedì 12 ore 23.30, mercoledì 13 ore 16
Casa Giotto (Vicchio, Firenze): domenica 10 ore 20, lunedì 11 ore 18.30, martedì 12 ore 12.30, mercoledì 13 ore 7.30, giovedì 14 ore 9.30, venerdì 15 ore 16, sabato 16 ore 23.30
Villa Caruso (Lastra a Signa, Firenze): giovedì 14 ore 20, venerdì 15 ore 18.30, sabato 16 ore 9.30, domenica 17 ore 12.30, lunedì 18 ore 7.30, martedì 19 ore 23.30, mercoledì 20 ore 16
Castello Sidney Sonnino (Montespertoli, Firenze): domenica 17 ore 20, lunedì 18 ore 18.30, martedì 19 ore 12.30, mercoledì 20 ore 7.30, giovedì 21 ore 9.30, venerdì 22 ore 16, sabato 23 ore 23.30
Casa Piero Bargellini (Firenze): giovedì 21 ore 20, venerdì 22 ore 18.30, sabato 23 ore 9.30, domenica 24 ore 12.30, lunedì 25 ore 7.30, martedì 26 ore 23.30, mercoledì 27 ore 16

«Mi son messo in cammino»: Puccini nel ‘West’ di Fanciulla Sabato 18 novembre 2017| Lucca

«Mi son messo in cammino»: Puccini nel ‘West’ di Fanciulla
Sabato 18 novembre 2017| Lucca

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Viaggio con Zengiro Azuma nei quattro paesi lucani del sistema Acamm Fino al 7 gennaio 2018

Viaggio con Zengiro Azuma nei quattro paesi lucani del sistema Acamm
Fino al 7 gennaio 2018

In parallelo con la grande mostra “Marino Marini. Passioni visive”, allestita in Palazzo Fabroni, Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017 rende omaggio a Kengiro Azuma che di Marino fu allievo, assistente e amico.
Questa occasione, come le altre sperimentate nel corso del 2017 con Guido Strazza, Mario Cresci, Fausto Melotti e Giulia Napoleone, e l’anniversario della scomparsa, hanno dato il destro al Sistema dei Musei e dei Beni Culturali ACAMM (Aliano, Castronuovo Sant’Andrea, Moliterno, Montemurro) per mettere in piedi un omaggio a Azuma tutto lucano, dividendo 36 sculture e 40 tra pastelli, disegni e opere grafiche (datate 1962-2010) nei Musei MIG, Paul Russotto, MAM e Fondazione Sinisgalli. Un itinerario a tappe che spinge il visitatore, fino al 7 gennaio 2018, a ripercorrere le stesse strade di Azuma, nei suoi viaggi in Basilicata tra il 2009 e il 2015, con ripetute soste a Castronuovo Sant’Andrea e lunghe scorribande tra Pollino e Appennino lucano.
L’opera di Azuma, pur se maturata accanto all’esperienza di uno dei maggiori scultori occidentali, qual è stato Marino Marini, in un silenzioso e devoto scambio tra maestro e discepolo sollecitato a penetrare la propria vera natura, ha conservato nel suo stile l’astratta e rigorosa simbologia tipica dello spirito orientale, richiamo diretto della filosofia Zen.
A questa astrazione, però, ha saputo sempre opporre il peso reale, ovvero l’energia della materia da cui è riuscito a sottrarre ogni sotterranea capacità plastica da esaltare in uno spazio che rendesse evidenti, mediante sottili trapassi luminosi, il gioco dei pieni e dei vuoti, il ritmo delle lastre parallele di metalli portati al più alto grado di raffinatezza espressiva. In questa costante alternativa o intreccio di giochi d’ombra, di buchi ora scuri e profondi ora trapassati da parte a parte, è evidente la concezione filosofica Zen corrispondente al contrasto tutto - nulla, all’immedesimazione tra le due forze che elidendosi si identificano l’una nell’altra.
Al centro di tutto c’è la meditazione, che insegna a tornare all’esperienza più profonda di sé per percepire chiaramente, senza forzare in alcun modo il processo di consapevolezza, che la forma è vuoto e il vuoto è forma, e le cose sono in continuo mutamento.
Ha scritto Azuma: “In tutti questi anni vissuti in un paese straniero ho inserito nella mia attività di scultore, dentro certe forme, tanto le cose della natura quanto aspetti diversi del pensiero umano che si plasma nella realtà quotidiana, così come il mio personale modo di vivere. Sono pienamente convinto che la vita non è altro che un incessante sforzo diretto all’avvicinamento dell’assoluto”.
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Le comunità toscane al tempo del Risorgimento

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La Fondazione Montanelli Bassi in collaborazione con il Coordinamento toscano per la promozione dei valori risorgimentali presenta:Le comunità toscane al tempo del Risorgimento. Dizionario Storico


Dizionario storico la comunita toscana al tempo del rinascimento


Presentazione del volume curato da Fabio Bertini con contributi di Andrea Giaconi. Interverranno, oltre ai curatori, Paolo Benvenuto, Caterina Del Vivo, Claudio De BoniAi presenti sarà fatto omaggio della dispensa “Memorie risorgimentali a Fucecchio”di Francesco Asso
Sabato 11 novembre 2017, ore 17,00 Palazzo della Volta Via G. di San Giorgio 2 Fucecchio
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