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Firenze | Al Cimitero degli Allori va in scena "Florenstieri"

Firenze | Al Cimitero degli Allori va in scena "Florenstieri"

Florenstieri

San Mauro Pascoli (FC) | Il Giardino della Poesia - 23a edizione

San Mauro Pascoli (FC) | Il Giardino della Poesia - 23a edizione

Firenze | "Di notte, sotto le stelle" al Cimitero degli Inglesi

Firenze | "Di notte, sotto le stelle" al Cimitero degli Inglesi


Invito Cim Inglesi

Le Case della Memoria ospiti del MiBAC

Le Case della Memoria ospiti del MiBAC 
Un esempio virtuoso di sistema museale a livello nazionale 

Le Case della Memoria come esempio di sistema nazionale che “funziona”. Il prossimo 19 luglio, Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoriasaranno a Roma ospiti del MiBACper presentare la rete museale nazionale ai partecipanti alla conferenza “Musei Italiani, Sistema nazionale” in programma al Planetario delle Terme di Diocleziano (Aula Ottagona). 

L’incontro, organizzato dalla Direzione generale Museiper promuovere la conoscenza del Sistema museale nazionale rete dei musei italiani, è coordinato e introdotto dal direttore generale Antonio Lampis: proprio da lui è arrivato l’invito a partecipare per l’associazione che riunisce le Case della Memoria dei grandi personaggi, come esempio virtuoso di aggregazione a livello nazionale. 

Un appuntamento pensato per promuovere l’immenso patrimonio culturale del nostro Paese e raccontare il Sistema museale nazionale, la più importante missione dei prossimi anni per mettere in sinergia tutti i musei italiani e per contribuire insieme allo sviluppo della cultura, come previsto dall’articolo 9 della Costituzione.

«Siamo molto felici di aver ricevuto questo invito da parte del MiBAC e dal direttore generale dei Musei Antonio Lampis – commenta il presidente dell’associazioneAdriano Rigoli -. È una splendida occasione per far conoscere la nostra rete a livello nazionale e tutto il lavoro di promozione di queste realtà, a volte poco conosciute, che crediamo possano avere grandi possibilità di crescita sotto l’ombrello nella nostra associazione».

«Si tratta di un incontro che rispecchia a pieno il concetto che abbiamo sempre cercato con forza di sostenere: lo sviluppo può esistere solo se esiste una solida rete a sostegno di ogni singola realtà – aggiunge il vicepresidenteMarco Capaccioli -. La nostra è una rete nazionale che fin dalla sua nascita si è posta l’obbiettivo di diffondere in maniera capillare la nostra storia e la nostra cultura per consegnarla nelle mani delle future generazioni».

Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, che riunisce le case di personaggi illustri dell’arte, della letteratura, della scienza e della storia interverrà dopo Carmelo Malacrino, direttore del Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, tra i principali musei dotati di autonomia speciale del MiBAC e Marco Pierini, direttore del Polo museale dell’Umbria, istituto del MiBAC che gestisce 12 luoghi della cultura. 

I tre direttori condivideranno la loro esperienza, lasciando in esposizione al Planetario opere rappresentative della propria collezione: per le Case della Memoria sarà esposto fino a settembre, nell’Aula Ottagona del Planetario delle Terme di Diocleziano, un grande pannello illustrativo che documenta l’estensione a livello nazionale dell’associazione che conta 78 case di personaggi illustri in tutta Italia. 

San Mauro Pascoli (FC) | Estate al Parco Poesia Pascoli

San Mauro Pascoli (FC) | Estate al Parco Poesia Pascoli


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Le collezioni di Villa Cuseni riconosciute beni storici e artistici

Le collezioni di Villa Cuseni riconosciute beni storici e artistici
Il commento dell’Associazione Nazionale Case della Memoria per il riconoscimento dato dalla Soprintendenza a dipinti, sculture, arredi e suppellettili

Casa Cuseni Taormina


Firenze, 12 luglio 2019 – 
La Soprintendenza per i beni Culturali e ambientali ha riconosciuto l'eccezionale interesse storico e artistico nazionale delle collezioni ospitate da Casa Cuseni di Taormina. In particolare, il documento protocollato lo scorso giugno fa riferimento al patrimonio di dipinti, sculture, arredi e suppellettili presenti nella collezione, composto da circa 1400 esemplari (databili tra il XII e il XX secolo). Tali beni, si legge nel documento “sono meritevoli di dichiarazione di interesse storico-artistico e documentario (ai sensi dell’articolo 10, comma 3, lettera e) in quanto costituiscono un complesso di opere di rilevante valore/pregio artistico, frutto delle coerenti scelte estetiche e degli interessi eterogenei di Robert Hawthorn Kitson (1873-1947), intellettuale e artista inglese stabilitosi a Taormina dal 1900, i cui orientamenti furono recepiti e confermati dall’operato della nipote Daphne Phelps (1911-2005) che ebbe in eredità la villa nel 1948 e ne implementò le collezioni”. La collezione è composta da oggetti di tipologia e datazioni diverse. A questo complesso eterogeneo si somma il corpus di circa 500 acquerelli dipinti da Robert Kitson.
Come dimostrano i tre inventari redatti da Daphne Phelps tra il 1948 e il 1950, in vista della vendita della casa e del suo contenuto (poi scongiurata), il nucleo più consistente dei beni oggetto di questo provvedimento era già presente nella villa alla scomparsa del primo proprietario di Casa Cuseni.
«Apprendiamo con entusiasmo che oltre all’edificio principale e alla libreria, già sottoposti a vincolo tutorio, anche altre opere di Villa Cuseni, a breve, diventeranno bene culturale – commenta Adriano Rigoli, presidente dell’associazione Nazionale Case della Memoria -. Tale novità garantirà che le testimonianze del Grand Tour (come per esempio acquarelli e tappeti) rimarranno per sempre a Casa Cuseni, che fa parte della nostra rete associativa».
«Questo riconoscimento - dice Marco Capaccioli, vicepresidente dell'Associazione Nazionale Case – è sicuramente un valore aggiunto per Villa Cuseni. Custodire e studiare la memoria dei luoghi storici appartenuti a personaggi illustri del passato arricchisce il presente. Come diceva Umberto Eco, la memoria va coltivata: quello che è accaduto prima spiega perché certe cose accadono oggi».
«Casa Cuseni- afferma Giuseppe Nuccio Iaconoconsulente onorario e referente regionale della rete Nazionale Case della Memoria, rappresenta uno dei luoghi culturali più suggestivi dell’Isola, uno scrigno siciliano che brilla di cultura internazionale da sempre sia per la sua Storia che per la ricchezza, la varietà, la rarità e l’unicità delle sue collezioni. Al direttore Francesco Spadaro e alla moglie, va il plauso di tutti per aver tutelato, promosso e onorato Casa Cuseni, oggi riconosciuta come luogo di memoria dall’eccezionale interesse storico e artistico nazionale delle collezioni ospitate».

 

Anghiari (AR) | I luoghi di Leonardo negli acquerelli di Massimo Tosi

Anghiari (AR) | I luoghi di Leonardo negli acquerelli di Massimo Tosi

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Caprese Michelangelo (AR) | "Pedroli. Pittura e scultura del poeta trovatore" a Casa Michelangelo

Caprese Michelangelo (AR) | "Pedroli. Pittura e scultura del poeta trovatore" al Museo Casa natale di Michelangelo Buonarroti


MOSTRA PEDROLI FLYER

Prosegue fino all'8 settembre, al Museo Casa Natale di Michelangelo Buonarroti di Caprese Michelangelo (via Capoluogo 1), la mostra "Pedroli. Pittura e scultura del poeta trovatore".


Una mostra di opere pittoriche e sculture di Gigi Pedroli, scultore, ceramista, pittore, disegnatore, incisore e anche musicista, compositore e cantante di cabaret. Esponente dell’avanguardia artistica milanese degli anni Settanta, conduce tuttora il Centro dell’Incisione Alzaia Naviglio Grande a Milano.
www.gigipredroli.it

Info
Telefono:+39 0575 793776
Email: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Sito web: www.casanatalemichelangelo.it 

Cesena (FC) |Visite guidate al 'Tamburo vinciano' di Villa Silvia

Cesena (FC) |Visite guidate al 'Tamburo vinciano' di Villa Silvia
 
credit Luca Spinelli


In occasione del cinquecentesimo anno dalla morte di Leonardo da Vinci (Vinci 1452 – Amboise 1519), il Museo Musicalia a Villa Silvia-Carducci espone una riproduzione del tamburo meccanico da guerra, una delle più celebri invenzioni tra le macchine da guerra del genio vinciano. 
Si potrà ammirare il tamburo tutti i sabati e domeniche dell’anno in corso, tramite visite guidate in programma dalle 16 alle 19. 

Entrando in una tenda da guerra del Cinquecento, i visitatori si immergeranno in un’ambientazione dal gusto medievaleggiante, per vedere (e ascoltare) la riproduzione del tamburo ed anche una copia del disegno costruttivo, il cui originale è contenuto nel Codice Atlantico, custodito alla Biblioteca Ambrosiana di Milano. 

Durante le visite guidate, il tamburo verrà azionato per poterne ascoltare il suono originario. 

Leonardo Da Vinci inventò il tamburo per dare ritmo e carica all’esercito durante le marce militari, sostituendo il ruolo dei tamburini, altrimenti destinati a morte certa: questi ultimi, intenti a suonare e disarmati, non avrebbero potuto fare nulla per evitare gli attacchi dell'esercito nemico in arrivo. 

Il meccanismo alla base di questa geniale invenzione, è il sistema del cilindro chiodato, in cui ogni chiodo corrisponde ad una nota, nonché meccanismo base della musica meccanica e del carillon, che avranno enorme diffusione nei secoli a seguire. 

Il Tamburo è stato realizzato da AMMI (Associazione Musica Meccanica Italiana) nel 2009, la quale si è avvalsa dell'esperienza e della maestria di Mauro Carpiceci, esperto di macchine e pubblicazioni  leonardesche. 
Si tratta di uno dei pochissimi modelli di macchine leonardesche riprodotte in scala naturale e funzionanti, la cui costruzione ha impegnato una decina di artigiani e due interi anni di lavoro. 

Per informazioni e prenotazioni: Villa Silvia Carducci – Via Lizzano 1241 Tel. 0547/323425 Mail. This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

Firenze | Gregorio Nardi concerto per pianoforte per Sere d'estate in Casa Buonarroti

Firenze | Gregorio Nardi in concerto per le Sere d'estate in Casa Buonarroti

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Durante qualche sera d’estate il Cortile della Casa Buonarroti si apre a momenti di musica. Lunedì 15 Luglio alle ore 21 nel Cortile di Casa Buonarroti Gregorio Nardi proporrà al pianoforte un romantico viaggio poetico abbandonandosi ai ricordi in memoria alla musica che lo legò alla grande studiosa d’arte Pina Ragionieri, meravigliosa guida di Casa Buonarroti per trentacinque anni e fondatrice di questa rassegna musicale arrivata quest’anno alla ventottesima edizione.
Gli appuntamenti beethoveniani ai quali Pina Ragionieri era particolarmente legata sono evocati nelle citazioni delineate dalla musica di Charles Ives; anche altre speciali scelte (di Chopin, Liszt, Gershwin) erano tra le sue favorite. I brani di Debussy, Pousseur, Kurtag, Robert Franz intrecciano una fragile trama di riferimenti musicali, visivi e letterari. L’elemento elegiaco, il rimpianto dell’amica - che per la prima volta non sarà, com’era consueto, in prima fila - è affidato in apertura a Ravel e, in fine, a Mendelssohn.
I concerti, organizzati da Musica Ricercata onlus, si svolgono nel cortile della Casa Buonarroti in Via Ghibellina, 70, Firenze.
L’ingresso è gratuito, ma gli spazi limitati rendono necessaria la prenotazione.
Per prenotazioni e informazioni 055.241752 (ore 10-17, escluso il martedì).
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