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Il 4 agosto arriva la Notte Bianca del Cibo Italiano. Le Case della Memoria partecipano alla serata che celebra l’Artusi

Il 4 agosto arriva la Notte Bianca del Cibo Italiano
Le Case della Memoria partecipano alla serata che celebra l’Artusi

18.07.27 ANCM Notte Bianca del Cibo Gen
Le Case della Memoria partecipano alla Notte Bianca del Cibo Italiano. L’iniziativa, promossa dai Ministeri dei Beni Culturali e del Turismo e dal Ministero delle Politiche Agricole, si terrà sabato 4 agosto, nel giorno della nascita di Pellegrino Artusi (4 agosto 1820), il padre della gastronomia italiana, la cui casa natale, a Forlimpopoli (FC) è inserita nell’Associazione Nazionale Case della Memoria. 

«Da qui – commentano Adriano RigoliMarco Capaccioli, presidente e vice presidente dell’Associazione – è nata l’idea di estendere la celebrazione anche alle altre case che potessero produrre un legame con il tema del cibo. Un’idea che riprende le fila del progetto “A tavola con i grandi”, inaugurato in occasione della partecipazione delle Case della Memoria a Expo 2015 e che presto avrà nuovi sviluppi».

Ecco quindi tutte le Case della Memoria che hanno aderito alle celebrazioni: alcune di queste nella serata del 4 agosto apriranno le porte dalle 21 alle 23, per offrire al pubblico la possibilità di visitare le abitazioni abitate dai grandi oltre il consueto orario di apertura; altre proporranno speciali iniziative all’insegna del connubio tra Memoria e buon cibo.

In Toscana, hanno aderito Casa Agnolo Firenzuola-Museo della Badia di Vaiano (Prato), Casa Sigfrido Bartolini a Pistoia (dalle ore 20 alle 22) che esporrà due dei celebri manuali dell’Artusi che fanno parte della Biblioteca "Sigfrido Bartolini", Casa Giovanni Pascoli a Castelvecchio di Barga (LU) e la Casa Natale di Giacomo Puccini a Lucca. E ancora la Casa Indro Montanelli di Fucecchio (FI), e il Museo Casa Natale di Michelangelo Buonarroti di Caprese Michelangelo (AR) dove sarà allestita una tavola espositiva con pietanze e decorazioni del tempo del grande artista. Una commissione di esperti decreterà il miglior piatto preparato che si aggiudicherà il premio "Il piatto di Michelangelo". Partecipano “in differita” anche Casa Guidi di Firenze, Casa della Memoria dei poeti Elizabeth Barrett e Robert Browning che aprirà venerdì 3 agosto (ore 15.30-18), la Casa di Leonardo a Vinci, dove il 6 agosto (dalle ore 18 alle 19) si terrà un “Brindisi con Leonardo Da Vinci” e la Casa Ivan Bruschi di Arezzo che rimarrà aperta lunedì 6 agosto (dalle ore 21.30) per offrire ai presenti lo spettacolo “Delitto comico al museo” abbinato a una degustazione sulla terrazza.

In Emilia Romagna, ecco la Casa Natale di Giovanni Pascoli a San Mauro Pascoli (FC) dove sarà possibile prendere parte a visite guidate gratuite con approfondimento del legame tra Pascoli e il cibo, e la Casa Giorgio Morandi a Grizzana Morandi (BO) che presenterà ai Fienili del Campiaro “Incursioni nella quotidianità di Giorgio Morandi”, a cura di Ilaria Morini (ore 18); a seguire piccoli assaggi a tema. A Casa Giulio Turci di Santarcangelo di Romagna (RN) spazio invece a “I menù del mare” di Giulio Turci, mentre Casa Raffaele Bendandi-Osservatorio Sismologico di Faenza (RA) ha in programma la proiezione del video “Pellegrino Artusi - L’Unità d’Italia in Cucina”, seguita dalla visita alla casa-museo e da una degustazione Artusiana (offerta da Fabio Osteria La Baita). Casa dell'Upupa, Casa della Memoria di Ilario Fioravanti a Sorrivoli di Roncofreddo (FC) propone un pomeriggio dedicato alle Terre di Romagna, in particolar modo al Cesenate. Alle ore 18 ci sarà un momento conviviale in compagnia di Sergio Diotti, narratore, fulèsta e oste, con degustazione di prodotti dell'antica Arte Culinaria Romagnola. A seguire il professore Claudio Riva presenterà "Bonifiche Benedettine alla Bagnarola”.Una menzione a parte merita la Casa Pellegrino Artusia Forlimpopoli (FC), fulcro dell’iniziativa e centro dedicato alla cultura gastronomica che opera sul territorio e nel mondo dal 2007 per valorizzare, in nome del padre della cucina domestica italiana, il patrimonio eno-gastronomico nazionale. Qui si terranno laboratori, degustazioni, show cooking e molto altro ancora.

Presente all’appello anche la Sicilia con Casa Cuseni a Taormina (ME), il museo d'arte che custodisce le collezioni private di Robert Hawthorn Kitson e della nipote, la scrittrice Daphne Phelps. Per parlare di cibo, o meglio di tavola, proporrà visite guidate gratuite, dalle ore 20 alle ore 23, della sua celebre sala da pranzo: l'unico interior al mondo disegnato e completamente realizzato dal primo decoratore di Louis Comfort Tiffany, Sir Frank Brangwyn.





Ministero per i beni e le attività culturali convoca l'incontro per i direttori di museo

Il Ministero per i beni e le attività culturali convoca l'incontro per i direttori di museo


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Notte Bianca del Cibo italiano - Ricordando Pellegrino Artusi



Pistoia

Casa Museo Sigfrido Bartolini

Notte Bianca del Cibo italiano - Ricordando Pellegrino Artusi

"Non si vive di solo pane, è vero; ci vuole anche il companatico; e l'arte di renderlo più economico , più sapido, più sano, lo dico e lo sostengo, è vera arte" Pellegrino Artusi

A Pistoia apertura straordinaria della 
"Casa Museo Sigfrido Bartolini" dalle ore 20,00 alle 22,00  per rendere omaggio all'autore del celebre manuale "L'arte di mangiar bene" .
Saranno esposti due dei celebri Manuali che fanno parte della Biblioteca"Sigfrido Bartolini" e si parlerà di questo incredibile e fascinoso personaggio
La "Casa Artusi" fa parte dell'Associazione Nazionale "Case delle Memoria"

A Tavola con i Grandi Notte bianca del cibo italiano 2018 4 agosto2




DONNAFUGATA: COMPAGNIA TEATRALE GODOT SI CONFERMA CROGIUOLO DI TALENTI

COMPAGNIA TEATRALE GODOT SI CONFERMA CROGIUOLO DI TALENTI
Castello di Donnafugata. (Ragusa)

La favolosa Compagnia Teatrale GoDoT anche quest’anno stupisce e incanta sempre di più gli spettatori. Nella stupenda cornice del Castello di Donnafugata, da 6 anni, la Compagnia di Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso diffonde lo spirito dell’Arte Teatrale. 
Non solo pura evasione, divertimento e riflessione ma anche caledoscopio di colori di eccellenza che si muovono tra recitazione perfetta, canti e coreografie coinvolgenti. L'Eccellenza recitativa ed espressiva di ciascuna delle attrici è stata il fil-rouge della trama e del successo.
Tutti gli spettatori, infatti, rimangono affascinati dal talento degli attori che riescono a dominare il tempo. La Compagnia trasforma, con l’incantesimo della massima professionalità, il tempo e lo spazio della realtà con quello fantastico del Teatro.
Queste non sono parole di elogio ma semplice trascrizione di un giudizio generale, oggettivo. Uno stato di fatto.
Quest’anno, fino al 29 luglio, è di Scena “la Casa di Bernarda Alba” di Federico Garcia Lorca . Nel mese di Agosto, dal 20 al 26, sarà proposto l’Edipo Re.
LA “CASA DI BERNARDA ALBA” è un’opera teatrale veramente difficile per la carica di tensioni e emozioni e per lo svolgersi di un dramma che si svela in un crescendo di sorprese. Bisogna saper indossare alla perfezione il personaggio per poterlo interpretarlo... e ciò è accaduto!
E così si scopre come la compagnia teatrale GODOT non offre solo posti a sedere ma riesce anche a tenervi inchiodati per ore tutto il pubblico, coinvolgendolo piacevolmente in ogni istante.
A fine serata la Compagnia ha annunciato il progetto che trova in sintonia molti operatori del mondo della cultura. Tra costoro vi è la massima collaborazione da parte del coordinatore regionale della rete Nazionale Case Museo, Giuseppe Nuccio Iacono; il prof. Esperto in BBCC Daniele Pavone, il Professore esperto in storia del Cinema, Danilo Amione e tanti sottoscrittori del Manifesto della Bellezza-
L’obiettivo comune è tutelare il Castello non solo a livello strutturale, fisico e materiale ma anche a livello di immagine, con eventi di qualità. Cosa che si rende possibile e urgente con un progetto integrato che sappia mettere in rete le vere espressioni di grande qualità artistico-culturale del territorio. Come altre polarità monumentali, Donnafugata dovrebbe diventare un luogo prescelto (e il suo Genius Loci lo sottolinea) per eventi di una certa levatura su cui investire.



Paesaggi, sogni e visioni: Pascoli letto dall'attrice Valentina Lodovini 29 luglio 2018| Villa Torlonia

Paesaggi, sogni e visioni: Pascoli letto dall'attrice Valentina Lodovini
29 luglio 2018| Villa Torlonia


Accompagnamento musicale Massi Amadori, chitarra

Saluto del Sindaco di San Mauro Pascoli, LUCIANA GARBUGLIA
Introduzione del Presidente Accademia Pascoliana, DANIELA BARONCINI

serata a cura di Cronopios
Ingresso libero


Come ogni anno nella splendida corte di Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli l'Accademia Pascoliana promuove la serata dedicata alla poesia di Giovanni Pascoli, con il tradizionale Recital Pascoliano. 
Quest'anno l'evento più atteso della rassegna “Il Giardino della Poesia” vedrà salire sul palco l'attrice di cinema e teatro Valentina Lodovini che interpreterà i versi pascoliani accompagnata dal musicista Massi Amadori alla chitarra. 
La serata Paesaggi, sogni e visionisi terrà domenica 29 luglio alle ore 21,15a Villa Torlonia: un evento unico in una cornice suggestiva in cui Valentina Lodovini interpreterà celebri poesie pascoliane e sarà introdotta dal presidente dell'Accademia Pascoliana, Daniela Baroncini.
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà nella sala degli archi di Villa Torlonia Parcio Poesia Pascoli.
Per maggiori informazioni: Biblioteca comunale San Mauro Pascoli, 
0541 933656 e pagina Facebook e Instagram: ilgiardinodellapoesia.



Vicchio (FI) | Manifestazione "Ds sole a sole"

Vicchio (FI) | Manifestazione "Ds sole a sole"
Prima estemporanea di pittura alla casa natale di Giotto

L'Associazione "Dalle Terre di Giotto e dell'Angelico" organizza, con il Patrocinio del Comune di Vicchio e in collaborazione con l'Unione Montana dei Comuni del Mugello e Banco Fiorentino, il 1° concorso di pittura estemporanea dal titolo " IL MUGELLO E I SUOI COLORI " che avrà luogo presso il museo Casa di Giotto sul Colle di Vespignano - Vicchio.
La manifestazione si svolgerà in due giornate 29 Luglio e 5 Agosto.
Come da regolamento, per entrambe le giornate, è prevista la consegna delle opere ultimate entro le ore 18:00.
La sera di Domenica 5 Agosto verrà allestita la mostra di tutte le opere con l'inaugurazione alle ore 19:00, che terminerà Domenica 19 Agosto con premiazione alle ore 18:00.
La giuria sarà rappresentata dagli stessi artisti partecipanti alla estemporanea e da 15 esperti che avranno gli stessi criteri di votazione dei partecipanti stessi. Le votazioni della giuria inizieranno Domenica 5 Agosto e termineranno Domenica 19 Agosto alle ore 15:30.
Montepremi:
1° classificato: 400 € con mostra personale alla Casa di Giotto nell'anno 2019;
2° classificato: 300 € con mostra personale alla Casa di Giotto nell'anno 2019;
3° classificato: 200 € con mostra personale alla Casa di Giotto nell'anno 2019;
I primi 3 classificati riceveranno trofeo, coppa o targa;
Ad ogni concorrente sarà rilasciato l'attestato di partecipazione insieme al libro "Giotto, la casa, il colle di Vespignano";
Le opere premiate rimarranno di proprietà degli artisti stessi.
L'evento inoltre sarà pubblicizzato con la stampa e le opere saranno riprese da "Toscana TV"con Fabrizio Borghini.
A fine evento verranno riconsegnate le opere agli artisti.

Una nuova “Casa della Memoria” in Piemonte

Una nuova “Casa della Memoria” in Piemonte
La rete di case museo accoglie il Castello di Miradolo

Una nuova importante realtà piemontese entra a far parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Si tratta del suggestivo Castello di Miradolo dei personaggi Sofia ed Emanuele Cacherano di Bricherasio (Torino), oggi di proprietà della Fondazione Cosso. Ma non è la sola novità annunciata dall’Associazione: si rafforza il partenariato con la Chiesa Evangelica Riformata Svizzera di Firenze per i due cimiteri storici fiorentini, quello di Porta a' Pinti cosiddetto "Cimitero degli Inglesi" e il Cimitero degli Allori.
«Siamo felici dell’ingresso del Castello di Miradolo nella nostra rete di case museo – commenta Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -: si tratta di una bella realtà culturale ben valorizzata dalla Fondazione Cosso che porta a tre il numero delle Case della Memoria presenti in Piemonte, dopo le Case Pellico e Cavassa a Saluzzo». 
«Nel corso degli anni abbiamo sperimentato e compreso quanto la “rete” possa fare per ogni singola Casa – commenta il vicepresidente dell’Associazione Marco Capaccioli -: ogni membro in più rafforza la nostra associazione e ci sprona a lavorare meglio per portare sempre più all’attenzione di tutti la storia dei Grandi e delle loro abitazioni».
Il Castello di Miradolo è un'antica residenza che sorge accanto alle colline pinerolesi, da dove si gode di una stupenda vista del Monviso. Il Castello include un Parco storico, di oltre sei ettari di superficie, scrigno di ricchezze naturali e botaniche. Il Castello di Miradolo e il suo Parco hanno origini settecentesche, ma è a partire dagli anni Venti dell'Ottocento che vivono la loro epoca d'oro grazie a “Babet”, Maria Elisabetta Ferrero della Marmora, sposa di Maurizio Massel, secondo marchese di Caresana. Nuovi rifacimenti vengono ancora realizzati in occasione del matrimonio, nel 1866, tra la marchesa Teresa Massel e il conte Luigi Cacherano di Bricherasio, da cui nascono Sofia ed Emanuele. Con la marchesa Teresa e sua figlia, la contessa Sofia Cacherano di Bricherasio, ultima discendente della famiglia, il Castello diviene sede di un importante cenacolo culturale. Nel 1950, con la scomparsa della contessa Sofia, la proprietà passa in eredità a una congregazione religiosa che la trasforma in casa per esercizi spirituali e per ospitalità di anziani. Nel corso degli anni la dimora e il suo Parco conoscono molteplici e infelici interventi, fino al 2007 quando un gruppo di privati acquista il Castello e il suo Parco che, dall'anno successivo, divengono sede della Fondazione Cosso, realtà privata che opera sul territorio con l'obiettivo di avvicinare le persone all'arte, alla musica, alla natura e a ogni espressione di bellezza. 
Il partenariato con la Chiesa Evangelica Riformata Svizzera di Firenze è stato stretto per i due cimiteri storici fiorentini, quello di Porta a' Pinti cosidetto "Cimitero degli Inglesi" (piazza Donatello) e il Cimitero degli Allori (via Senese). Il Cimitero degli Inglesifa parte del patrimonio Unesco, dell’Asce, del Percorso Culturale dell'European Council ed è un bene tutelato dal Ministero dei Beni Culturali. Le circa 1400 tombe presenti ricordano 16 nazioni. Tra i personaggi di spicco qui sepolti: Elizabeth Barrett Browning, poetessa inglese e Giovan Pietro Vieusseux, scrittore ed editore svizzero.  Il Cimitero degli Allori che fa parte dell’Asce, è un bene tutelato dal Ministero dei Beni Culturali e ha come sua vocazione l’essere multiculturale, multinazionale e multireligioso. Oggi accoglie i credenti di ogni confessione religiosa insieme ai non credenti. Tra questi Oriana Fallaci, il pittore svizzero Arnold Boecklin, lo scrittore britannico Harold Acton, la famiglia del patriota ungherese Kossuth, l’architetto Leonardo Savioli, il collezionista Frederik Stibbert.  Nell’ultimo anno si sono tenute varie manifestazioni culturali al fine di valorizzare e far percepire questo luogo come culturalmente vivo, considerando proprio le personalità sepolte e la bellezza artistica e architettonica del luogo.

A Cardoso si presenta “Nel tempo di una vita” di Alba Tiberto Beluffi

A Cardoso si presenta “Nel tempo di una vita” di Alba Tiberto Beluffi

Lo studio di Filadelfo e Nera Simi al centro dell’autobiografia di una delle sue maggiori studiose e conoscitrici. Sabato28 luglio (ore 18.30) al Palazzo della Cultura di Cardoso(via Vallinventri) a Stazzema (Lu), si terrà la presentazione di “Nel tempo di una vita”, autobiografia della professoressa Alba Tiberto Beluffiche da anni si dedica allo studio e alla ricerca su Simi e il suo contesto familiare. Anche all’interno di “Nel tempo di una vita”, ampio spazio è quindi dedicato ai pittori Simi e al recupero del loro Studio di Stazzema che fa parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Oltre all’autrice, saranno presenti Maurizio Veronasindaco di Stazzema, Maurizio Bertellotticritico e collezionista d’arte, Cristina Salvatori Bardazzistorica dell’arte e il giornalista e scrittore Giuseppe Vezzoni.

Lo Studio Simi(località Scala, Stazzema), entrato a far parte dell’Associazione Nazionale Case della Memorianel 2016, è l’edificio che il pittore tardo macchiaiolo Filadelfo Simi (1843–1923) fece costruire su suo progetto a Stazzema, in Alta Versilia attorno al 1890. Qui il Pittore trascorreva lunghi periodi di tranquillità alternati a quelli più intensi della vita fiorentina, e vi trovò ispirazione per molti dei suoi capolavori. Dei due figli di Filadelfo, Renzo (1899-1943) e Nera (1890–1987) , fu quest’ultima a continuare l’arte del Padre sia nello stile pittorico che nella professione di insegnante. Oggi nello Studio si trovano diverse opere di Filadelfo e Nera: dipinti, disegni, bozzetti, prove, che insieme ad oggetti d’uso quotidiano, contribuiscono a creare una atmosfera di fine 800.

Outsiders 31 luglio 2018| Faenza

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31 luglio 2018| Casa museo Raffaele Bendandi, Faenza


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La notte bianca del cibo Sabato 4 agosto 2018| Casa Museo Raffaele Bendandi, Faenza

La notte bianca del cibo
Sabato 4 agosto 2018| Casa Museo Raffaele Bendandi
, Faenza


Bendandi

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