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Cesena | Estate a Villa Silvia: appuntamenti tra musica classica e meccanica

Tornano ad accendersi i riflettori dell’estate sul parco di Villa Silvia Carducci che si prepara ad accogliere quattro eventi che consentiranno al pubblico di viaggiare nel tempo. Si comincia martedì 11 agosto, alle 21, con “La macchina umana”, reading di grandi testi del romanticismo e del simbolismo europeo che fondano l’idea del superamento dell’uomo attraverso la sua ricostruzione meccanica. In omaggio alla collezione del Museo Musicalia, gli attori della Compagnia permanente di Emilia Romagna Teatro Fondazione, Simone Francia, Diana Manea, Paolo Minnielli, esploreranno la linea di confine tra natura umana e ricostruzione meccanica, alla ricerca del filo tessuto tra le radici biologiche e gli ingranaggi della scienza. Un piccolo viaggio alla scoperta della nostra stessa natura, in questa epoca di colonizzazione tecnologica. Nel corso della serata i presenti intraprenderanno un viaggio attraverso i grandi testi del romanticismo e del simbolismo europeo che fondano l’idea del superamento dell’uomo attraverso la sua ricostruzione meccanica. Da “L’uomo di sabbia” di E.T.A. Hoffmann, che pone le basi per lo Schiaccianoci di Stravinskij, fino al “Faust” di Goethe e di Thomas Mann, dalle marionette di Heinrich Von Kleist alle liriche di Novalis.

 

Nuovo appuntamento, a cura dell’Associazione AMMI, giovedì 13 agosto, sempre alle 21, con “La grande musica viva e meccanica, da Leoncavallo a Busoni”, Concerto per pianoforte Steinway Welte. Il magico dialogo tra un pianoforte che suona “da solo” animato dallo spirito dei compositori del passato, e i musicisti d’oggi con Filippo Tadolini, Pia Zanca, Monica Boschetti, Andrea Jin Chen e Ufuk Aslan

Per celebrare la meraviglia dell’invenzione del suono registrato, di cui Villa Silvia Carducci/ Museo Musicalia conserva preziosi cimeli, martedì 25 agosto alle 21, il Parco della dimora settecentesca ospiterà “Mary aveva un agnellino” con Daniele Cavone Felicioni, Diana Manea, Paolo Minnielli della Compagnia permanente di ERT Fondazione. Si tratta di un racconto ad alta voce del progetto e della sperimentazione del fonografo di Thomas Alva Edison, a partire da ritagli di giornale, diari e appunti del grande scienziato. «Per inventare serve solo una buona immaginazione e un bel mucchio di spazzatura». Queste parole si sentivano rispondere quanti ponessero la domanda su come fosse possibile che da uno stesso intelletto continuassero a giungere invenzioni così geniali. A parlare così era Thomas Alva Edison, di certo una delle menti più geniali dell’epoca contemporanea. La sua sigla è apposta sotto ad alcuni dei brevetti più celebri del mondo moderno occidentale, non senza attraversare interi anni di battaglie per il riconoscimento di “paternità” per le sue intuizioni.

Gran finale sabato 12 settembre, sempre alle 21, con “Musica, Meccanica e Musicisti”. Ray, bassista robot suona con veri musicisti, concerto musicale a cura di AMMILAB. Con Ray, Sebastian Pedrazzini, Francesco Taliento, Viola Malosio e Manuela Cesana. Una visione di come le Macchine Musicali possono interagire con musicisti e fare parte di una “band” suonando anche musica dalle sonorità più moderne. Si ascolteranno generi diversi di musica: dalle note delle melodie italiane fino ai ritmi latino americani e parte del repertorio standard jazz.

 

 

 
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