VILLA SILVIA - CARDUCCI

Carducci Giosuè (Villa Silvia)
  • Indirizzo: Villa Silvia-Carducci Stanza del Poeta e Museo AMMI Associazione Italiana Musica Meccanica Via Lizzano 1241 Cesena (FC) Tel. 0547-323425 Fax. 0547 661264
  • Orario: Orari di ufficio: dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 Orari di visita al museo Musicalia e Camera del Carducci: sabato e domenica dalle 15.00 alle 18.00 (ora solare) o dalle 16.00 alle 19.00 (ora legale); in altri giorni e orari apertura su prenotazione
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Villa Silvia - Cesena

La villa settecentesca divenne nel 1874 proprietà della contessa Silvia Pasolini Zanelli, che ne fece un importante cenacolo della cultura romagnola. Alcuni fra gli intellettuali più illustri della Romagna del tempo frequentarono la villa: gli scrittori Nazzareno Trovanelli, Antonio Messeri, Paolo Amaducci; musicisti come Balilla Pratella, Achille Turchi, Federico Sarti, il celebre cantante lirico Alessandro Bonci e soprattutto Giosuè Carducci.
Qui il poeta trascorse, infatti, ben undici soggiorni, dal 1897 al 1906, durante i quali godette della quiete del parco, della mitezza del clima, dell’ascolto della musica e le parole della contessa, donna di spirito e di vasta cultura, legandosi al luogo al punto da esprimere il desiderio di chiudere la sua vita nella tranquilla pace del luogo. E proprio qui fu ispirato a comporre la famosa Ode alla Chiesa di Polenta.
A testimonianza del sodalizio rimane una lapide, posta dai conti Pasolini Zanelli nel 1907, dopo la morte del poeta, a perpetua memoria della loro ammirazione e amicizia, e soprattutto la camera che gli era riservata, ancora oggi intatta e visitabile, con gli arredi, gran parte degli effetti personali, e le numerose fotografie che ritraggono Carducci nei suoi soggiorni alla villa.
La contessa Silvia morì nel 1920, lasciando per testamento la villa al Comune di Cesena, affinché vi ospitasse un’opera benefica, in memoria del figlio Pietro e di Giosuè Carducci. Da allora e fino ad oggi il Comune di Cesena vi ha promosso varie iniziative sociali e culturali: per oltre un cinquantennio vi funzionarono un preventorio tubercolare per fanciulli e una scuola materna; in seguito, una ludoteca, varie attività ricreative e manifestazioni culturali che continuano tutt’oggi.
Nel suggestivo “Giardino Parlante” che sorge attorno alla villa, la visita viene accompagnata da un commento audio che fornisce notizie, informazioni, aneddoti e brani musicali sulla vita della contessa e del suo rapporto con Carducci e gli altri intellettuali che frequentavano la villa.
Dal 2007 Villa Silvia-Carducci è sede dell’AMMI - Associazione Musica Meccanica Italiana, che sviluppa l’attività di ricerca, studio, divulgazione, salvaguardia e restauro degli strumenti musicali meccanici, con una ricchissima biblioteca. Inoltre, ha sede nei locali della villa il museo “Musicalia”, esposizione permanente di strumenti musicali di straordinario interesse: un racconto che attraverso sette stanze, a partire dalla riproduzione del tamburo meccanico di Leonardo da Vinci, ci accompagna lungo cinquecento anni di musica.

 
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