
Un fiore per Indro. Un omaggio a Montanelli nell’anniversario della scomparsa
Domenica 22 luglio, alle ore 9,00, in occasione del diciassettesimo anniversario della scomparsa di Indro Montanelli, Alessio Spinelli, Sindaco del Comune di Fucecchio, e Alberto Malvolti, Presidente della Fondazione Montanelli Bassi, si recheranno presso la cappella Montanelli, nel cimitero di Fucecchio, per un omaggio all’urna che conserva le ceneri del giornalista fucecchiese.
17 luglio 2018 - È in edicola da oggi con La Repubblica, la Guida ai sapori e piaceri della Toscana che include alcune sezioni dedicate alle prime Case della Memoria toscane.
Forlimpopoli, città natale, e Firenze città d'adozione di ARTUSI celebrano la NOTTE BIANCA DEL CIBO: 4 AGOSTO

Emilia-Romagna locomotiva d’Italia nella Notte Bianca del Cibo Italiano
LEGGI TUTTO
.jpg)
Tantissime le iniziative, da nord a sud, per l’anno del Cibo italiano che si celebra quest’anno.
LEGGI TUTTO

LIGAZA AL MARE' CON LE RICETTE DI PELLEGRINO ARTUSI
MERCOLEDI' 25 LUGLIO dalle 20,30
- Marè (Cesenatico)
Serata a lume di candela in spiaggia, con musica live.
LEGGI TUTTO
.jpg)
Cene con il produttore, aperitivi nella corte, concerti …
LEGGI TUTTO

Il programma INTERREG Italia-Croazia (ambiente e patrimonio culturale) il cui obiettivo principale è proteggere e preservare la cucina tradizionale e i siti storici meno conosciuti e dare una spinta all'economia transfrontaliera grazie a pacchetti turistici esperienziali e sostenibili.
LEGGI TUTTO
.jpg)
Da settembre in Scuola di Cucina corsi pratici e dimostrativi dedicati agli appassionati!
LEGGI TUTTO
.jpg)
VENERDI' 14 SETTEMBRE dalle 20 alle 22,30
In Scuola di Cucina il corso pratico per imparare a fare la piadina in casa!
In collaborazione con l'Associazione delle Mariette.
LEGGI TUTTO
.jpg)
MERCOLEDI' 19 e 26 SETTEMBRE, 3 OTTOBRE dalle 20 alle 22,30
Corso pratico, in tre serate, con introduzione storica, dedicato alla pasta fresca all’uovo impastata a mano e tirata al mattarello, mito e rito dell’Emilia-Romagna.
LEGGI TUTTO
.jpg)
TORTELLINO CHE PASSIONE
GIOVEDI' 18 OTTOBRE dalle 20 alle 22,30
Corso teorico pratico dedicato al tortellino fatto a mano, dalla storia di questo mito culinario alla preparazione.
LEGGI TUTTO
.jpg)
MERCOLEDI' 14 NOVEMBRE dalle 20 alle 23
Corso dimostrativo con Antonio Scaccio. Nuove ricette per una cucina sana, piacevole e accattivante per gli occhi e per il palato.
LEGGI TUTTO
.jpg)
GIOVEDI' 13 DICEMBRE dalle 17,30 alle 19,30
Coso pratico, in collaborazione con l’Associazione delle Mariette, pensato per i bambini da 8 a 11 anni, dedicato alla pasta fresca fatta a mano.
LEGGI TUTTO

SABATO 24 NOVEMBRE
Le evidenze scientifiche in cucina: la sindrome dell'intestino irritabile presa per la gola. Corso ECM.
LEGGI TUTTO
Dal 21 luglio all'8 agosto Museo Casa Pascoli
Il Giardino della Poesia 2018: ecco tutto il programma della manifestazione in programma dal 21 luglio all'8 agosto Museo Casa Pascoli di San Mauro Pascoli (FC).

Dal 21 luglio al 27 agosto (inaugurazione sabato 21 ore 11)
Dal 21 luglio al 27 agosto 2018 (inaugurazione sabato 21 luglio ore 11.00) il Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado ospiterà la mostra Italo Zetti xilografo: dall’illustrazione del libro ai Sassi della Liguria (1928~1976). Dopo le passate rassegne dedicate alla xilografia italiana nella prima metà del Novecento e a quella contemporanea (nel 2015 furono esposte le opere di Francesco Parisi, questa volta nei panni di curatore della mostra) il museo di Anticoli Corrado prosegue la sua indagine nel mondo dell’incisione xilografica proponendo i significativi fogli di Italo Zetti, tra i maggiori xilografi italiani del secondo Novecento.
Italo Zetti nacque a Firenze nel 1913 per trasferirsi poi a Milano sul finire degli anni Trenta. Qui, malgrado diversi soggiorni in Liguria e in Toscana rimase fino alla morte che avvenne presso Casore al Monte, nella montagna pistoiese (1978). Partendo dalle prime prove, Ginevra degli Armieri e Il Vasaio (1928) che l’artista, allievo di Pietro Parigi, incise quando era ancora studente presso il Regio Istituto d’Arte di Firenze, si giunge presto a un linguaggio maturo sotto l’egida di Bruno Bramanti. Zetti operò dunque, dapprincipio, sulla netta linea bramantiana portando la tecnica xilografica ai suoi limiti estremi. In mostra ne sono esempio l’Allegoria di San Sebastiano (1931), il ritratto di Maisa (1933), La Contessa Lia (1934) e Clara (1934).
Giunto all’apice di un virtuosismo non più superabile Zetti, con le illustrazioni eseguite per la Gerusalemme Liberata (1953), approdò a un nuovo linguaggio più rarefatto. Contemporaneamente l’esperienza pittorica dell’artista, che lo conduceva addirittura alle prove polimateriche con terre e sabbie colorate, guidava la sperimentazione con la xilografia policroma di grande formato, del quale sono esempio le serie dedicata ai Sassi della Liguria.
Insieme alle grafiche libere, i numerosi ex libris esposti, che coprono un periodo compreso tra gli anni Cinquanta e la sua morte, ci mostrano come la prodigiosa abilità di intaglio abbia permesso all’artista di diventarne uno dei più ricercati esecutori.
Il catalogo si avvale inoltre della generosa collaborazione, sia in veste di editore che in quella di prestatore, della Fondazione Zetti che dal 1999 − sostenuta dall’impegno della moglie di Italo, Bianca Maria Zetti Ugolotti − si occupa di promuovere l’incisione ed in particolare la xilografia attraverso mostre e pubblicazioni. Curato ancora da Francesco Parisi e stampato dalla Tipografia di Rodolfo Campi di Rozzano, da sempre frequentata dallo stesso Zetti, il volume è completato con l’elenco e le schede di tutte le incisioni esposte.
Info:
Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea
Piazza Santa Vittoria, 2 – 00022 Anticoli Corrado (RM)
Tel/fax: 0774/936657
www.museoanticoli.it
Orari: Martedì – venerdì: h. 10-16 / Sabato – domenica: h. 10-18
Biglietti: Intero € 3,00 – ridotto € 2,00
http://www.museoanticoli.it/italo-zetti-xilografo-dallillustrazione-del-libro-ai-sassi-della-liguria-19281976/
Mercoledì 18 luglio, ore 21,30 – Chiostro della Propositura
PROGRAMMA
Livin La Vida Loca – Rosa & Child
Conquest of Paradise – Vangelisì
Mamma Mia – Andersson, Ulvaeus & Anderson
Can You Feel the Love Tonight? – John & Taupin
O Sole Mio – Capurro & Capua
Another Day in Paradise – Phil Collins
In the Hall of the Mountain King – Edvard Grieg
The Lord is My Shepherd – Howard Goddard
Rollin’ in the Deep – Adkins & Epworth
Hallelujah – Leonard Cohen
I will follow Him – Pourcel, Mauriat & Gimbel
Any Dream Will Do – Lloyd-Webber & Rice
Swing Low – Traditional
This is me – Pasek & Paul
Fields of Athenry – St John
Don’t Stop Believin’ – Perry, Cain & Schon
Va Pensiero – Giuseppe Verdi
Al Castello di Donnafugata, anche quest'anno ritorna il teatro di qualità che trova il suo motore nella Compagnia di GODOT di Ragusa.
Per alcuni giorni riprendono vita le serate con la rappresentazione de "La casa di BernardaAlba".
Considerando che il Castello è casa museo della Memoria e che il teatro è sempre stato un realtà artistica praticata a Donnafugata... specie negli anni della Belle Epoque (con la duchessa 'Albafiorita) ci sembra scontato che lo spirito del luogo si riappropri del genius con l'istituzionalizzazione a Donnafugata delle rappresentazioni della Compagnia GOdot.
di Giuseppe Nuccio Iacono
Da Donnafugata, pochi km per raggiungere una amena località. Una occasione per una escursione alla scoperta di un borgo che conserva la memoria dei luoghi e della storia e, tra queste, anche la poco nota casa natale di Suor Insinga che, nel secolo passato fondò un importante ordine, insieme ad altre consorelle del luogo. È Monterosso Almo! Un Borgo speciale che ha tutte le caratteristiche per diventare luogo turistico dove la bellezza e il benessere possano regnare incontrastate per "diritto naturale"!!! Un borgo dalla specifica e originale identità.
Qui la singolarità consiste proprio nella molteplicità di eccellenze. Qui il visitatore può “vivere l’eccezionalità” di un luogo genuino che è pronto ad accoglierlo e ad introdurlo in un mondo di suggestioni. Un mondo dove incontrare la storia, il patrimonio, la cultura, il territorio che, nei secoli, gli abitanti hanno saputo creare nella semplicità del Bello, del Bene e del Buono.
Passeggiare per suggestivi vicoli, tra slarghi che hanno la forma dei secoli significa vivere! Attraversare le piccole piazze equivale a vivere un atto teatrale dove le ombre proiettate da silenti palazzi e da preziose casupole rappresentano le forme di tanti attori che ci raccontano la vita e la speranza di un borgotutto da scoprire.
I muri di pietra ci parlano e le tegole di terracotta sorridono ricoperte di muschio e licheni.
I tetti sporgono sulle facciate dove dalle finestre aperte si propaga ancora il profumo e la fragranza di un tempo. E' quel tipico aroma di vita geniuna che gelosamente si conserva nel cuore delle case. Che dire del ritmo di cortiletti e di slarghi che si alternano in una armonia del tutto casuale con le stradine e le scalinate?
Monterosso è un libro che possiamo aprire per scoprirne il racconto. Pagina dopo pagina ci parla delle sue beltà. Sfogliandolo ci regala l’ottima lezione di ecologia, di natura sana e protetta e avvolta da boschi . Qui l’armonia tra architettura, patrimonio e paesaggio si fonde in una unica sorgente di emozione. Tutto è l’ideale per chi ha il piacere di viverci o di soggiornarci.
Questo borgo ora inizia a muoversi verso la sua vocazione turistica. Ma un turismo ecosostenibile e integrato che restituisce benessere. La strategia è triplice: preservare e valorizzare il patrimonio di questo luogo eccezionale per favorirne lo sviluppo di una attività turistica ecosostenibile legata al turismo intelligente. Rigenerare il Borgo per offrirlo ai giovani e al futuro.
La comunità di Monterosso è pronta e si sta impegnando a preservare, promuovere e sviluppare l’anima dei luoghi. Spetta ora ai veri viaggiatori venire in questo borgo per trascorre... o meglio... per investire in benessere il proprio tempo... che hanno il gusto del bello e ricercano la genuinità e la rarità dei luoghi speciali.

I Sabati del Castello
Museo Casa Carducci I Santa Maria a Monte (Pi)

Iniziati il 12 Maggio, proseguono a Santa Maria a Monte, con discreto successo, I sabati del castello: anche Sabato 2 Giugno e fino a tutto il mese di Luglio, i sabati pomeriggi del borgo a forma di spirale avranno un taglio culturale, con appuntamenti di trekking urbano che proporranno una vera e propria camminata alla scoperta dell’antico castello di Santa Maria a Monte...tra musei, sotterranei, torri e panorami!
Dalle 15.30 alle 18.30 di ciascun sabato il visitatore verrà guidato in un vero e proprio tour itinerante attraverso gli scorci paesaggistici e le evidenze architettoniche più significative del borgo medievale. Partendo dal Museo “Casa Carducci”, il percorso si articolerà lungo Via Carducci (alla scoperta delle antiche difese del castello composte da tre anelli di mura), toccando la Chiesa Collegiata (con le sue opere medievali, il crocifisso, la Madonna lignea ed il pulpito), il Palazzo del Podestà, la Torre di Castruccio Castracani e la salita alla Torre dell’Orologio. L’itinerario proseguirà sulla Rocca, con la visita agli scavi del Parco Archeologico e alle raccolte dell’annesso Museo Civico, dedicate sia alla storia della comunità e alla figura della Beata Diana sia ai percorsi più prettamente archeologici, con i reperti provenienti dagli scavi compiuti nel sito di Sant’Ippolito in Anniano e sulla Rocca. Tappa finale sarà la visita ad una delle cavità che percorrono il sottosuolo del borgo, caratterizzata da un pozzo anticamente adibito ad approvvigionamento idrico per gli abitanti e da sorprendenti concrezioni calcaree.
Le visite sono libere e gratuite. Per questioni organizzative è necessario prenotare al numero 333.3495168, disponibile anche per informazioni e approfondimenti.