Notizie

Presentazione libro - Stenio Solinas "Genio Ribelle"- Arte e vita di Wyndham Lewis


 Venerdì 16 novembre alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia
ore 17,00

Presentazione
 "Genio ribelle"
(Neri Pozza 2018)
Prima biografia italiana di Wyndham Lewis scritta da Stenio Solinas. 

T.S.Eliot dice di Lewis:" E' stato uno dei pochi uomini di lettere della mia generazione che definirei uomini di genio. Ne è stato il più grande stilista di prosa, forse l'unico ad aver inventato un nuovo stile"

Solinas locandina

Il Museo che vorrei 11 novembre 2018| Puccini Museum

Il Museo che vorrei
11 novembre 2018| Puccini Museum

Nuovo appuntamento per i più piccoli e le famiglie al Puccini Museum - Casa natale di Giacomo Puccini in programma domenica 11 novembre alle 15:30, il tema del laboratorio è Il Museo che vorrei.
Si dice sempre che i musei sono ‘vecchi e polverosi’, invece il museo Casa Natale di Giacomo Puccini vuole essere ‘giovane e accogliente’ e quindi cerca nuove idee per rinnovare l’allestimento del Museo. 
Ed ecco l’idea di coinvolgere le famiglie e i bambini in un’attività che li farà diventare per un giorno giovani architetti e arredatori, talentuosi pittori, scenografi e costumisti che, dopo una visita scrupolosa e accurati rilievi delle stanze, si metteranno all’opera per creare la sala del museo che vorrebbero visitare. 
Attività riservata ai bambini dai 6 ai 12 anniper una durata di 2 ore.
L’evento è inserito nel calendario Io gioco con Giacomo, appuntamenti dedicati ai bambini e alle famiglie organizzati dalla Fondazione Giacomo Puccini presso il Puccini Museum Casa Natale di Giacomo Puccini. 
Per partecipare all’evento organizzato dal Puccini Museum è richiesta la prenotazione (saranno evase in base all’ordine cronologico d’arrivo fino ad esaurimento dei posti).
Per le famiglie sarà comunque possibile visitare il Puccini Museum in maniera indipendente usufruendo della riduzione biglietto famiglia. 

Per informazioni e prenotazioni: www.puccinimuseum.org – Tel. 0583 1900379 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Prossimo appuntamento: domenica 2 dicembre 2018 | ore 15:30 – Furto all’opera

Festa di San Salvatore, torna la Messa in latino A Vaiano la celebrazione con il Rito romano antico

Festa di San Salvatore, torna la Messa in latino
A Vaiano la celebrazione con il Rito romano antico

A Vaiano si torna a celebrare la Festa di San Salvatorecon la Messa in rito romano antico. La celebrazione si terrà domenica 11 novembrealle (ore 18) nella chiesa della Badia di Vaiano. L’iniziativa è promossa dalla Parrocchia di Vaiano con il parroco don Marco Locatie dal Museo della Badia di Vaiano-Casa della Memoria di Agnolo Firenzuolacon il suo coordinatore Adriano Rigoli. La messa sarà celebrata da don Matteo Maria Lombardiparroco di San Giorgio a Castelnuovo di Prato.

 La Messa in rito romano antico in Latino si celebra da undici anni in occasione della Festa di San Salvatore, titolare dell'antica abbazia vallombrosana di Vaiano, che ricorre il 9 novembre. La Festa era caduta in disuso ma in seguito agli studi di Adriano Rigoli sul crocifisso di Beirut e vista la fondazione altomedievale della Badia di Vaiano, nel 2008 si è ripreso a celebrare il rito antico, proprio nell'anno in cui si ricordava il bicentenario della soppressione napoleonica del monastero (1808). La Messa in Latino per la Festa di San Salvatore è stata stabilita in seguito al Motu Proprio "Summorum Pontificum" del 7 luglio 2007 (entrato in vigore il 14 settembre 2007) del Papa Benedetto XVI che ha liberalizzato l'antica liturgia romana.


«La Messa in Latino in rito antico torna a Vaiano per la Festa di San Salvatore per l'undicesimo anno consecutivo spiega Adriano Rigoli -. Lo scorso anno si era cominciato a celebrare a Vaiano una Messa in Latino a cadenza mensile ma poi la programmazione si è interrotta; tuttavia sono tante le richieste che giungono perché questo appuntamento venga ripreso. Mi auguro che nel prossimo futuro si possa riprendere a Vaiano la celebrazione mensile della Messa in rito romano: la liturgia antica è un grandissimo patrimonio culturale oltre che religioso, che ha influenzato l'arte, la letteratura, la musica nei secoli, ma è anche oggi un patrimonio vivo per tutti noi».

 

Serata in Casa Scelsi 19 novembre| Roma

Serata in Casa Scelsi
19 novembre| Roma

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Festa di San Salvatore, torna la Messa in latino

Festa di San Salvatore, torna la Messa in latino
A Vaiano la celebrazione con il Rito romano antico

Crocifisso Beirut Vaiano


Vaiano, 9 novembre 2018 - A Vaiano si torna a celebrare la Festa di San Salvatore con la Messa in rito romano antico. La celebrazione si terrà domenica 11 novembre alle (ore 18) nella chiesa della Badia di Vaiano. L’iniziativa è promossa dalla Parrocchia di Vaiano con il parroco don Marco Locati e dal Museo della Badia di Vaiano-Casa della Memoria di Agnolo Firenzuola con il suo coordinatore Adriano Rigoli. La messa sarà celebrata da don Matteo Maria Lombardi parroco di San Giorgio a Castelnuovo di Prato.
La Messa in rito romano antico in Latino si celebra da undici anni in occasione della Festa di San Salvatore, titolare dell'antica abbazia vallombrosana di Vaiano, che ricorre il 9 novembre. La Festa era caduta in disuso ma in seguito agli studi di Adriano Rigoli sul crocifisso di Beirut e vista la fondazione altomedievale della Badia di Vaiano, nel 2008 si è ripreso a celebrare il rito antico, proprio nell'anno in cui si ricordava il bicentenario della soppressione napoleonica del monastero (1808). La Messa in Latino per la Festa di San Salvatore è stata stabilita in seguito al Motu Proprio "Summorum Pontificum" del 7 luglio 2007 (entrato in vigore il 14 settembre 2007) del Papa Benedetto XVI che ha liberalizzato l'antica liturgia romana.
«La Messa in Latino in rito antico torna a Vaiano per la Festa di San Salvatore per l'undicesimo anno consecutivo spiega Adriano Rigoli -. Lo scorso anno si era cominciato a celebrare a Vaiano una Messa in Latino a cadenza mensile ma poi la programmazione si è interrotta; tuttavia sono tante le richieste che giungono perché questo appuntamento venga ripreso. Mi auguro che nel prossimo futuro si possa riprendere a Vaiano la celebrazione mensile della Messa in rito romano: la liturgia antica è un grandissimo patrimonio culturale oltre che religioso, che ha influenzato l'arte, la letteratura, la musica nei secoli, ma è anche oggi un patrimonio vivo per tutti noi».


Le Case della Memoria sostengono Casa di Parise, sommersa dal fiume

Le Case della Memoria sostengono Casa di Parise, sommersa dal fiume
Il presidente Rigoli: «Invitiamo tutti a fare altrettanto per aiutare la ricostruzione»

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Firenze, 9 novembre 2018 – La rete dell’Associazione Nazionale Case della Memoria è a fianco della Casa di Cultura Goffredo Parise, che è stata sommersa dal fiume Piave dopo il maltempo dei giorni scorsi. Lo stesso scrittore amava definire la casa nella golena di Salgareda (Tv) “il mio angolo di paradiso sul Piave”, dove visse dal 1970 al 1983 e che, da 12 anni, per volere di Moreno Vidotto e Enzo Lorenzon, è diventata la “Casa delle Fate”.
L’acqua del Piave ha infatti raggiunto nei giorni scorsi un livello di oltre quattro metri, mettendo a rischio la collezione di oggetti, lettere, libri e quadri raccolti nella memoria dell’artista. Non si tratta dell’archivio ufficiale di manoscritti e carteggi, pubblicazioni e articoli (custoditi a Casa Parise, l’abitazione in centro a Ponte di Piave), ma di una collezione privata, raccolta da Vidotto.
«Siamo vicini al Comune di Salgareda e alla Casa di Cultura Goffredo Parise in questo momento difficile – commenta Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Per questo motivo, in base alle nostre risorse, abbiamo deciso di manifestare la nostra solidarietà dando un contribuito di 100 euro per la raccolta fondi, attivata con l’obiettivo di ripristinare il patrimonio di ricordi e di storia della Casa». «Invitiamo tutte le Case della Memoria – prosegue il vicepresidente, Marco Capaccioli -, i musei e le istituzioni culturali d'Italia a fare altrettanto».
La causale per il contributo alla raccolta fondi è “Casa di Parise, emergenza Piave, Salgareda”, l’Iban: IT65B0200832974001511388577.


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