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Toscana: alla ricerca dell’identità, attraverso grandi personaggi

Toscana: alla ricerca dell’identità, attraverso grandi personaggi
Conferenza stampa a palazzo Panciatichi, con il presidente dell’Assemblea Eugenio Giani: “è importante trovare riferimenti per tenere alta la toscanità e poter affermare con orgoglio di appartenere ad una regione che ha fatto storia da sempre, grazie all’identità segnata fin dai tempi del Granducato” 

16.02.09 Conf PanciatichiFirenze – Una sinergia vincente nel segno della memoria viva, grazie alla collaborazione tra la rivista “Storia e storie di Toscana”, l’associazione Nazionale Case della Memoria e Touring Club Italiano (sezione Toscana), per raccontare le storie di sei grandi toscani, organizzando anche sei visite guidate, gratuite, alle relative Case: Venturino Venturi, Sigfrido Bartolini, Indro Montanelli, Domenico Guerrazzi, Leonetto Tintori e Enrico Caruso; più due uscite speciali: Ferruccio Busoni e Piero Bargellini.

L’iniziativa è stata presentata oggi, lunedì 8 febbraio, in conferenza stampa a Palazzo Panciatichi, dove il presidente del Consiglio Eugenio Giani si è soffermato sull’importanza di “trovare riferimenti per tenere alta la toscanità e poter affermare con orgoglio di appartenere ad una regione che ha fatto storia da sempre, grazie all’identità segnata fin dai tempi del  Granducato”. “Sposo con favore questa bella iniziativa – ha affermato – e ringrazio di cuore il direttore Pierandrea Vanni che, con la sua rivista ‘Storia e storie di Toscana’ continua a regalarci pillole di identità toscana; insieme a lui anche Gianluca Chelucci, console regionale del Touring Club Italiano per la Toscana; Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione nazionale Case della Memoria; Marco Capaccioli, vicepresidente della medesima Associazione e resposabile per la comunicazione”. Un team di professionalità e sensibilità che la dice davvero lunga sulla capacità di far conoscere i tesori che la nostra regione offre, visitando luoghi particolari o conoscendo grandi personaggi, “per non cancellare la memoria e al tempo stesso riproporla anche in maniera nuova e diversa”, ha sottolineato Vanni, magari guardando ai musei come a “musei viventi”, capaci di far crescere attenzione, interesse e cultura.

Per dirlo con il presidente Giani: “il filo conduttore è la conoscibilità e rappresentatività della Toscana in tutto il mondo, è il riferimento ai personaggi che hanno fatto grande la nostra regione, è la forza dell’identità toscana”. E, sempre e rigorosamente in tema di identità, il palazzo del Consiglio regionale, che si chiamerà palazzo del Pegaso,  ospiterà venti busti – da Porsenna a Luzi – pronti a dare il benvenuto ai toscani di oggi. “Come Ufficio di Presidenza sceglieremo cento figure significative, tra politici, artisti, poeti, personalità rappresentative di ogni scibile – ha annunciato Giani – poi la parola, attraverso il sito del Consiglio, passerà ai cittadini, chiamati a essere diretti protagonisti dell’identità toscana”.

Fiesole | Inizia il CORSO di storia dell'arte alla Fondazione Primo Conti

Fiesole | Inizia il CORSO di storia dell'arte alla Fondazione Primo Conti
Artisti e Committenti: una relazione fatta di simboli, denaro e bellezza

Il corso sarà articolato in 4 lezioni che si svolgeranno nella sede della Fondazione Primo Conti. Iscrizione entro il 10 marzo 2016. Il corso, a cura di Rita Tambone, sarà articolato in quattro lezioni: 1)Giotto e la Cappella degli Scrovegni a Padova; 2)Piero di Cosimo: arredi borghesi e il mistero delle ninfe; 3)Isabella d’Este: arte e letteratura a corte; 4)Michelangelo e i papi: la Cappella Sistina e la Cappella Paolina.
Le lezioni si terranno nei seguenti giorni: la mattina, dalle ore 10.00, alle ore 11.30, sabato 19 marzo, 2 aprile, 16 aprile, 30 aprile. Il costo del corso: una lezione euro 15,00, due lezioni euro 30,00, tre lezioni euro 40,00, corso completo euro 50,00. Chi è interessato dovrà inviare l’iscrizione entro il 10 marzo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Tel. 055.597095.
Sarà possibile al termine del corso visitare la Cappella Brancacci e la Cappella Corsini in santa Maria del Carmine (Costo per la guida euro 6,00 a persona oltre al biglietto di ingresso al Museo che acquisterete direttamente alla biglietteria. La data della visita verrà concordata durante il corso direttamente con Rita Tambone). Non potranno essere rimborsate le quote versate in caso di mancata partecipazione

Fondazione Primo Conti Onlus
Villa le Coste, via G. Dupré 18, 50014 Fiesole, Firenze
Tel. +39 055 597095 - Fax +39 055 5978145

Le meraviglie di Casa Cuseni a Taormina

Le meraviglie di Casa Cuseni a Taormina
La dimora siciliana è entrata a far parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria

Casa CuseniMessina, 6 febbraio 2016 – Monumento Nazionale italiano e testimonianza intatta del Grand Tour inglese in Sicilia. È la Casa Cuseni di Taormina (Me), il Museo d'arte che custodisce le collezioni private di Robert Hawthorn Kitsonn, la seconda dimora siciliana a entrare nell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Con Casa Cuseni sale inoltre a tre il numero delle case “inglesi" che fanno parte della rete dopo la Casa dei poeti Elizabeth Barrett e Robert Browning (Casa Guidi) a Firenze e Keats-Shelley House in piazza di Spagna a Roma. Proprio Casa Cuseni, a gennaio, ha fatto da cornice alla conferenza di presentazione della rete museale nazionale in Sicilia: a rappresentare l’Associazione Nazionale Case della Memoria Giuseppe Nuccio Iacono, coordinatore dell’associazione in Sicilia e curatore della sezione Galleria del Costume del Castello di Donnafugata a Ragusa, anch’esso inserito nella rete museale.

“In questa cornice di eccellenza – afferma Giuseppe Nuccio Iacono - abbiamo discusso di progetti futuri che avranno un notevole impatto culturale e della istituzione di un Premio alla memoria di Khaled Asaad, l’archeologo decapitato dall’Isis per aver difeso Palmira che sarà assegnato annualmente ad una figura che si sarà distinte per salvare le Bellezza culturale”.

Circondata da un immenso giardino, il più antico e meglio conservato giardino della città Taormina, Casa Cuseni è stata edificata nei primi anni del novecento dal pittore inglese Robert Hawthorn Kitson. La dimora è stata un importante centro artistico, prima con Kitson e successivamente con sua nipote, la scrittrice inglese Daphne Phelps che crearono a Casa Cuseni un cenacolo internazionale di artisti, come testimoniato ancora oggi dagli oggetti conservati nelle stanze, legati alle tante personalità che qui vennero ospitate. Casa Cuseni custodisce oggi, in mostra permanente, lavori di Sir Frank Brangwyn, Sir Alfred East, Sir Cecil Hunt, Henry Faulkner, Pablo Picasso, Henry Moore, Robert Kitson e di molti altri artisti del novecento, mentre nella sua biblioteca sono raccolte le opere di Lord Bentrand Russell, Tennessee Williams e David Herbert Lawrence, ripetutamente ospiti della Casa e numerosi altri importanti scrittori, filosofi, storici e matematici.

“Come ho scritto al suo proprietario, il dott. Francesco Spadaro – afferma il presidente dell’Associazione Nazionale della Memoria, Adriano Rigoli - sono molto lieto dell'ingresso di Casa Cuseni, che ci ricorda la straordinaria ricchezza del nostro Paese: nella nostra rete non abbiamo solo le case in cui vissero importanti personaggi italiani, ma anche le case di personaggi giunti in Italia da paesi stranieri. A maggio abbiamo firmato un protocollo di collaborazione per la creazione del Coordinamento Europeo delle Case della Memoria: sono sicuro che con l'apporto del Castello di Donnafugata a Ragusa e di Casa Cuseni a Taormina, così come delle altre prestigiose case museo siciliane che nel prossimo futuro vorranno aggiungersi alla rete, la nostra Associazione potrà operare sempre meglio per far conoscere e promuovere a livello internazionale le case museo dei personaggi illustri che rappresentano il meglio della nostra identità culturale”.

Leonardo Sciascia e Sigfrido Bartolini, un incontro nel segno dell’arte

Leonardo Sciascia e Sigfrido Bartolini, un incontro nel segno dell’arte
L’iniziativa nell’ambito della presentazione di Todomodo V, rivista internazionale di “studi sciasciani”

Pistoia, 2 febbraio 2016 - La Casa Museo Sigfrido Bartolini di Pistoia, socia dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, protagonista di un’iniziativa dedicata al legame fra Leonardo Sciascia e l’artista pistoiese. Giovedì 4 febbraio (ore 17) alla Biblioteca Comunale Forteguerriana di Pistoia (piazza della Sapienza 5), si terrà la presentazione di «Luna d'inverno – Acquaforte e memorie» di Sigfrido Bartolini, incisione che testimonia l'incontro fra l'artista e Leonardo Sciascia, avvenuto alla fine degli anni '80. L’iniziativa, in collaborazione con l’Associazione Amici di Leonardo Sciascia, si tiene nell’ambito della presentazione del nuovo fascicolo della rivista internazionale di studi sciasciani «Todomodo», edita da Olschki, che taglia l'importante traguardo dei cinque anni.
L’incontro si aprirà con i saluti della vicepresidente dell'Associazione Centro studi Sigfrido Bartolini, Simonetta Bartolini, e del coordinatore dell'Area centro dell'Associazione Amici di Leonardo Sciascia, Niccolò De Laurentiis. A seguire, interverranno Giovanni Capecchi, dell'Università degli Stranieri di Perugia e membro del comitato scientifico dell'Associazione Centro studi Sigfrido Bartolini, Claudio Rosati, membro del comitato scientifico dell'Associazione Nazionale Case della Memoria, e Franco Corleone, attualmente Garante dei diritti dei detenuti della Regione Toscana, oltre che appassionato e collezionista di grafica d'arte.
Il sodalizio tra Sciascia e Bartolini verrà ricordato con una cartella contenente l'ultima acquaforte, inedita e mai tirata, di Sigfrido Bartolini «Luna d'inverno – Omaggio a Sciascia», corredata dalla testimonianza dell'incontro fra i due intellettuali del '900, riprodotta in facsimile dal diario inedito dell'artista pistoiese (“Disperata felicità”) che Sciascia conobbe nella seconda metà degli anni '80, e che apprezzò particolarmente. La rivista «Todomodo» raccoglie, fra gli altri contributi dedicati allo scrittore siciliano, nella sezione "Persi e ritrovati", uno scritto di Franco Cardini “Leonardo Sciascia, Sigfrido Bartolini e la libertà”, e l'integrale pubblicazione delle pagine di Bartolini “Ci eravamo riconosciuti nel segno della sincerità e dell'onestà artistica e intellettuale”, che rievocano la fortuita conoscenza di Sciascia e la nascita di una, se pur breve, intensa amicizia.
L’opera
L’opera, fuori commercio, ventunesima della serie “Omaggio a Leonardo Sciascia”, pubblicata a cura di Francesco Izzo per l’Associazione degli Amici di Leonardo Sciascia, in collaborazione con il Centro Studi Sigfrido Bartolini di Pistoia, è l’ultima incisione, inedita, realizzata nel 2007 da Sigfrido Bartolini su lastra di zinco. L’acquaforte-acquatinta, di formato 134 x 218 mm, è stata tirata nel maggio 2015 da Vincenzo Burlizzi alla stamperia della Fondazione Il Bisonte per lo studio delle arti grafiche di Firenze, su carta olandese Laurier della cartiera Schutpapieri di Heelsum, Paesi Bassi. Ogni incisione è stata impressa su foglio di carta, 100% cotone di colore bianco, da 250 grammi, di formato 35 x 50 cm. Sono stati complessivamente tirati 126 esemplari numerati, ciascuno autenticato dal timbro a secco dell’artista e, al verso, dalla firma apposta dalla figlia, Simonetta Bartolini. A tiratura ultimata, la lastra è stata biffata per mai più ristamparla. Degli 80 esemplari in numeri arabi, i primi settanta sono riservati agli Amici di Sciascia, così come i 10 in numeri romani. I restanti 10 esemplari in numeri arabi, le 10 prove d’artista e i 26 esemplari contrassegnati dalle lettere dell’alfabeto sono invece riservati al Centro Studi Sigfrido Bartolini di Pistoia. I testi che si pubblicano per questo “Omaggio”, entrambi inediti, sono stati stampati da da Bandecchi & Vivaldi.

Faenza (Ra) | Al Palazzo delle Esposizioni inaugura "Cosmogonie"

Faenza (Ra) | Al Palazzo delle Esposizioni inaugura "Cosmogonie"
La mostra è realizzata in collaborazione con Casa Bendandi - Osservatorio sismologico
16.01.29 Casa Bendandi Cosmogonie

Incontri di Storia Toscana 2016 - Anime e corpi nella prima età moderna. Inquisitori medici e streghe tra XV e XVIII secolo

immagine incontri storia toscana streghe 2016
A partire dal 6 febbraio ritornano gli Incontri di Storia Toscana organizzati dalla Fondazione Montanelli Bassi in collaborazione con il Comune di Fucecchio. Il tema quest'anno è : Anime e corpi nella prima età moderna. Inquisitori medici e streghe tra XV e XVIII secolo. Questo il programma degli incontri

6 febbraio 2016, ore 17 Adriano Prosperi (Scuola Normale Superiore di Pisa), Uccidere il corpo, salvare l’anima.

13 febbraio 2016, ore 17 Giovanni Cipriani (Università di Firenze), Medicina e cura del corpo nella cultura toscana fra Cinquecento e Settecento

20 febbraio 2016, ore 17 Patrizia Castelli (Università di Ferrara), Il corpo delle streghe

Gli incontri si terranno presso l'auditorium della Fondazione Montanelli Bassi, Palazzo Della Volta, v.S.Giorgio 2 Fucecchio
 
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