PRIMO CONTI

Conti Primo
  • Indirizzo: “Villa le Coste” Via G. Duprè, 18 50014 Fiesole, Firenze, Italia Tel: +39 055 597095 Fax: +39 055 5978145
  • Orario: MUSEO: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14 Sabato, domenica e il pomeriggio, per gruppi, previo appuntamento ARCHIVIO: dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, previo appuntamento Servizio di informazione archivistica, anche per corrispondenza inoltrando le richieste a: email
  • Sito internet:
  • Contatti: Patrizia Balocchini Responsabile Amministrativo
    Maria Chiara Berni Responsabile Archivio
  • Facilitazioni per i soci: Biglietto ridotto e materiale promozionale

Fiesole (Firenze)

La Fondazione Primo Conti ha sede a Fiesole nella quattrocentesca Villa "Le Coste" che per molti anni fu l'abitazione del Maestro Primo Conti (Firenze, 1900-Fiesole, 1988). Acquistata nel 1945, la villa è divenuta sede della Fondazione quando quest’ultima venne istituita come Centro di Documentazione e Ricerche sulle Avanguardie Storiche, nel 1980. Il Centro ha rappresentato la realizzazione del sogno a lungo coltivato da Primo Conti "di conservare il ricordo, e la testimonianza, dei più importanti movimenti novatori del Novecento". La Fondazione Primo Conti si divide in due sezioni: il Museo delle opere di Primo Conti e l'Archivio. Il Museo e l’Archivio rappresentano nel loro insieme un Centro di eccellenza in Italia per ripercorrere e ricostruire con rigore scientifico la vicenda dell'Avanguardia storica che tanto profondamente connotò i movimenti letterari e artistici di tanta parte di questo nostro secolo. Il Museo della Fondazione Primo Conti, aperto al pubblico dal 1987, grazie al contributo della Cassa di Risparmio di Firenze, raccoglie sessantacinque dipinti e oltre centocinquanta disegni dell’artista fiorentino. Le opere coprono un arco cronologico che si estende dal 1911 – l’anno dell’esordio artistico con l’Autoritratto di sorprendente bellezza e “ maturità” espressiva – al 1984. Il Museo consente di studiare, attraverso l’opera di Primo Conti, lo sviluppo delle vicende artistiche novecentesche in Italia e in Europa, di cui il Maestro ha colto la linfa vitale. Attraverso la visita delle sale del Museo si può ripercorrere l'intero iter pittorico di Conti, dai primi studi giovanili sulla figura umana, ai precoci interessi per l’arte fauve, preludio alla brillante stagione futurista. Conti seppe recepire gli umori più vivi e fecondi del Futurismo dando vita ad una pittura fresca, anti-accademica e ricca di poesia. In seguito, sempre su posizioni di fervida e costruttiva dialettica, il pittore accompagnò l’arte moderna nel recupero della forma e delle tecniche espressive. Artista sempre giovane e pronto a mettere in discussione gli esiti espressivi raggiunti, Conti anticipò e visse fino in fondo lo spirito artistico e letterario del suo tempo. Gli ultimi anni della sua vita sono pertanto caratterizzati da una pittura vivace e lirica.

 
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