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Un’immersione onirica nell’universo Verdiano Museo Nazionale Giuseppe Verdi, Villa Pallavicino a Busseto (Parma)

Un’immersione onirica nell’universo Verdiano
Museo Nazionale Giuseppe Verdi, Villa Pallavicino a Busseto (Parma)              

IMMERGITI NELLE 27 OPERE DEL CIGNO DI BUSSETO!

LA CELEBRAZIONE DELLUOMO, DELLE OPERE, DEL MITO !

Il Museo Nazionale Giuseppe Verdi, allestito nella cinquecentesca Villa

Pallavicino a Busseto (Parma), città natale del più popolare

compositore di opere liriche del mondo, è un museo unico e originale

nel quale le 27 opere del Maestro sono rappresentate con le

scenografie originali di Casa Ricordi, le musiche immortali, le

quadrerie di Hayez, i costumi del Teatro alla Scala di Milano e le

atmosfere romantiche dell800...

...per un’immersione onirica nell’universo Verdiano!

Fatti accompagnare lungo il percorso espositivo dal racconto

plurilingua di Philippe Daverio che, grazie alle nuove videoguide

multimediali e automatiche, offre, stanza dopo stanza, una visione

storica dell’epoca, dei fatti e dei personaggi che hanno influenzato

Giuseppe Verdi nella creazione delle proprie opere.

Il Percorso museale

La sede del Museo è una prestigiosa Villa del cinquecento ricca di

storia e bellezze architettoniche che, nel 1543, ospitò lo storico

incontro tra l’Imperatore Carlo V d’Asburgo e Papa III Farnese per

concordare il nuovo assetto territoriale della legazione pontificia.

Conosci Villa Pallavicno

Per Associazioni e Gruppi

prezzo speciale di € 7,00 e accompagnatore gratuito!

Aperto da Martedì a Domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.30.

PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

Museo Nazionale Giuseppe Verdi

Villa Pallavicino, Busseto (Pr)

Tel. +39.0524.931002 [4]

Fax +39.0524.930556 [5]

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. [6]

www.museogiuseppeverdi.it [7]

Villa Pallavicino, con gli ambienti ottocenteschi ed il grande parco a

verde,

è una location aperta a tutti dove è possibile organizzare:

                              EVENTI E CONCERTI

                              CONVEGNI E WORKSHOP

                              MATRIMONI

                              PRESENTAZIONI DI PRODOTTI

Museo Nazionale Giuseppe Verdi

Viale Ziliani 1Busseto, EMILIA ROMAGNA 43011


Case della Memoria a Expo 2015: grande successo di pubblico Presenti 50 case e circa 1500 visitatori

Case della Memoria a Expo 2015: grande successo di pubblico
Presenti 50 case e circa 1500 visitatori

Firenze, 27 agosto 2015 – Grande successo di pubblico e di presenze per “A Tavola con i Grandi”, la manifestazione che ha visto l’Associazione Nazionale Case della Memoria partecipare a FuoriExpo 2015. Gli appuntamenti in musica, le apprezzate degustazioni, i nuovi ingressi, le merende per i più piccoli. Sono tante le iniziative che hanno costellato il programma milanese, pensato in occasione di Expo 2015 da Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, rispettivamente presidente e vice presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Nei giorni scorsi, i Chiostri dell’Umanitaria, sede del Fuori Expo, hanno visto sfilare tante iniziative pensate per presentare anche al pubblico milanese il lavoro dell’Associazione, impegnata da dieci anni nella valorizzazione delle case museo dei grandi della storia italiana. Filo conduttore è stato il gusto, in linea con il tema conduttore di Expo 2015, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”.

Ecco allora il grande successo dei cooking show, da quello dedicato a Certaldo e Boccaccio con lo chef Marco Nebbiai fino al tuffo nei sapori dell’aristocrazia siciliana con le ricette del Gattopardo, passando per quelli della cucina povera dell’appennino tosco–emiliano, dal Fricandò e dagli strangolapreti del Carducci. E ancora le degustazioni con la Strada dell’Olio Monti Pisani e Strada del Vino Colline Pisane, la Strada del Vino Vernaccia di San Gimignano, la Strada dei Sapori del Marrone di Marradi, la Strada del Vino d’Orcia e Costa degli Etruschi, il Consorzio del fagiolo di Sorana.

Apprezzatissime dal pubblico dei più piccoli sono state le merende “Anche i grandi sono stati piccoli”, grazie alle quali i ragazzi hanno potuto avvicinarsi a Leonardo Da Vinci, Sigfrido Bartolini, Indro Montanelli e molti altri attraverso merende a tema pensate per recuperare e conservare la memoria del nostro passato. E ancora i laboratori concepiti per avvicinare i ragazzi alla cultura e alle discipline artistiche, dal giornalismo alla pittura, dalla musica alla scienza: grazie al laboratorio “Come leggere l’universo” a cura di Paola Pescerelli Lagorio (Casa Bendandi, Faenza) ad esempio, si sono affrontati temi come la stazione orbitale internazionale e l’alimentazione nello spazio.

La musica è stata una grande protagonista con gli strumenti meccanici del museo Musicalia (Villa Silvia-Carducci, Cesena), con il concerto in omaggio a Ferruccio Busoni a cura del Centro Studi Musicali di Empoli (Fi) voluto per presentare il 150° anniversario della nascita che avrà luogo nel 2016 e che ha visto protagonisti i concertisti Marco Vincenzi (pianoforte) e Cristiano Rossi (violino). E ancora le performance di musiche tradizionali contadine romagnole (fisarmonica, ocarina) e con i concerti di Gregorio Nardi per Studio Piero Bargellini di Firenze a cui è stato affidato il gran finale con un bellissimo concerto che lo ha visto protagonista al pianoforte su musiche di Beethoven, Moscheles, Casamorata e Liszt.

Ma la sei giorni è stata anche l’occasione per il presidente Adriano Rigoli e il vicepresidente Marco Capaccioli, di dare l’annuncio ufficiale dell’ingresso nell’Associazione dell’Atelier Venturino Venturi di Loro Ciuffenna (Ar), dove sono conservate opere grafiche, sculture, pitture, mosaici, documenti, libri e cataloghi, per conoscere una delle principali personalità artistiche del secondo ’900 italiano e della 50ª Casa Museo, quella di Luciano Pavarotti a Modena: un traguardo importante che arriva proprio nell’anno in cui l’associazione festeggia il suo decimo compleanno.

Non sono mancati momenti dedicati all’arte con le “Il cibo nel Pinocchio di Collodi”, e alcune delle tavole originali dell’opera tratte dall’edizione del centenario, illustrato da Sigfrido Bartolini (Casa Sigfrido Bartolini, Pistoia) e “La tabula preziosa”, con i gioielli di Giordano Pini ispirati all’opera incisoria di Bartolini. La Casa natale di Giovanni Pascoli a San Mauro Pascoli (FC) ha presentato in anteprima la consolle Extrasensoriart messa a punto da Brickell che permette un’esperienza multisensoriale, mentre Casa Ferrari (Modena) ha illustrato il progetto “Discover Ferrari&Pavarotti Land”. Leonardo da Vinci è stato protagonista sia di una mostra virtuale che della conferenza di Roberta Barsanti, direttrice del Museo Leonardiano di Vinci, che ha tracciato l’immagine di Leonardo alle prese con gesti quotidiani, come fare la lista della spesa. Tante altre le iniziative che sono state proposte e apprezzate anche dal pubblico e che hanno permesso ai visitatori di scoprire da una prospettiva insolita i grandi protagonisti della storia italiana e le loro dimore storiche, un patrimonio straordinario che l’Associazione Nazionale Case della Memoria si propone di promuovere e valorizzare.

Il progetto “A tavola con i grandi”, nato dal lavoro del presidente Adriano Rigoli e del vicepresidente dell’associazione Marco Capaccioli, è dedicato al tema del rapporto tra le personalità delle case museo, il cibo e la cultura gastronomica: l’idea è quella di comunicare il vissuto dei big della cultura italiana attraverso quegli aspetti della vita quotidiana, come il cibo e i piatti tradizionali, che sono testimoniati dalle abitazioni in cui hanno trascorso la loro esistenza, oggi case museo aperte al pubblico. Il progetto fino a oggi si è mosso in ambito locale, all’interno delle singole Case della Memoria inserite nella rete museale, con appuntamenti che proseguiranno fino alla fine dell’anno.

Associazione Nazionale Case della Memoria

L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete le abitazioni in cui hanno vissuto alcuni dei più importanti personaggi della cultura italiana: Dante Alighieri, Giotto, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli D’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Renato Serra, Giorgio de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti.

L’Associazione Nazionale Case della Memoria risulta essere oggi l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale e partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia. La rete è composta da 50 case museo in 9 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia. Info: www.casedellamemoria.it

L’incanto del Castello Donnafugata Invito a Ragusa per i visitatori di Fuori-Expo Milano

L’incanto del Castello Donnafugata
Invito a Ragusa per i visitatori di Fuori-Expo Milano

Ragusa, 27 agosto 2015 - Si è chiusa una settimana di manifestazioni che l’Associazione Nazionale Case della Memoria ha messo a punto per la sua partecipazione a Expo 2015. Il progetto “A tavola con i Grandi”, nato dal lavoro del presidente Adriano Rigoli e del vicepresidente Marco Capaccioli ha trovato un ampio successo sia per l’importanza degli appuntamenti con le prestigiose Case-Museo italiane, sia per l’immenso afflusso di pubblico.

Tra i vari appuntamenti, il Comune di Ragusa e l’Assessorato alla Cultura retto dall’ architetto Stefania Campo hanno voluto partecipare, proponendo un incontro letterario dedicato al prestigioso castello di Donnafugata.

“Come Consulente onorario e Coordinatore Siciliano della Rete Nazionale Case della Memoria non posso che esprime grande soddisfazione per l’evento organizzato con ‘Gusto per il Gusto’. Sotto i riflettori - ha detto Giuseppe Nuccio Iacono, Consulente Onorario e Coordinatore per la Sicilia dell’Associazione Nazionale Case della Memoria - il Castello di Donnafugata, degno ambasciatore per la Sicilia, ha voluto ricordare e ha saputo rievocare l’importanza della tradizione di una cucina baronale che profumava anche le tavole dei Gattopardo iblei. Una storia gastronomica, quella dei Monsù, chef stellati dell’Ottocento, che ha trovato la sua più alta espressione letteraria nelle pagine di Tomasi di Lampedusa e che, oggi, continua con una gloria di sapori anche nella cucina ragusana di altissima qualità”.

Atmosfere e suggestioni sono state ricreate con i brani del libro “Il banchetto del Gattopardo. A tavola con l’aristocrazia siciliana” di Elena Carcano, che raccoglie diverse testimonianze storiche dell’epoca con una lettura trasversale il cui unico filo conduttore sono le pietanze che caratterizzavano le tavolate degli aristocratici. Il volume è per metà un ricettario con i piatti tipici e alcuni oramai scomparsi della nobiltà siciliana. Presenti, l’editore Anita Molino, l’autrice Elena Carcano e l’attrice Patrizia Papandrea che ha interpretato alcuni brani tratto dal libro, incantando letteralmente i presenti.

Il racconto dell’autrice si è fatto davvero gustoso, sia per gli aneddoti e le consuetudini sia per le ricette. Interessante anche l’accenno alla ricerca formale e all’allestimento scenografico della tavola, una unione di architettura del cibo, ricerca del piacere sensoriale raggiunto dal colore, dal profumo di aromi e dal gusto. Gran finale con la descrizione dettagliata di uno dei piatti menzionati nel libro: il consommé. Un procedimento talmente complesso e lungo da richiedere due giorni interi di lavoro!

Molto interessanti gli accenni alle architetture delle ville e dei castelli e la relazione con la formazione pedagogica dei rampolli della nobiltà, con un riferimento particolare proprio all’architettura del castello di Donnafugata.

Numerosissimo il pubblico che ha assistito alla presentazione e ha ricevuto il materiale informativo del Comune di Ragusa e del Castello di Donnafugata. Rimasto letteralmente ammaliato dalla bellezza dei luoghi e dalla ricchezza proposta dalla tradizione culinaria ragusana. “Un evento che ha restituito sicuramente grande visibilità a tutto il territorio - ha concluso Giuseppe Nuccio Iacono, Consulente Onorario e Coordinatore per la Sicilia dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. L’invito a venire a visitare Donnafugata, a scoprire la sua memoria storica e gustare il suo territorio è stato gradito e accettato!”.


La Vergine Maria Ferruccia di Filippino Lippi Chiesa della Ferruzza, Fucecchio (Fi) |Sabato 5 settembre (alle ore 10)

La Vergine Maria Ferruccia di Filippino Lippi
Chiesa della Ferruzza, Fucecchio (Fi) |Sabato 5 settembre (alle ore 10)

Presso la chiesa della Ferruzza a Fucecchio, sarà presentato il libro di Aurora Del Rosso La Vergine Maria Ferruccia di Filippino Lippi nella Fucecchio di Lorenzo il Magnifico (Edizioni dell’Erba)

Interverranno, oltre all'autrice

Alessio Spinelli - Sindaco di Fucecchio

Mons. Andrea Pio Cristiani, Arciprete della Collegiata

Alberto Malvolti - Presidente della Fondazione Montanelli Bassi

Coro dei tre confini Empoli|Collegiata di Sant’Andrea

Coro dei tre confini
Empoli|Collegiata di Sant’Andrea

Mercoledì 26 agosto 2015 - ore 21.00
Alsazia (60 coristi)

JEAN- MARIE CURTI, direttore

FRANCESCO DI ASSISI_

Laudario di Cortona

Anonimo XIII secolo

ANNE SCHLICK, canto

Il Poverello

Cantata per coro e organo

LUC JORAND, testo

GIULIO CILONA, organo

JEAN-MARIE CURTI, musica

Con la collaborazione dell'Associazione "Mons. Giovanni Cavini" e del

Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni

Ingresso libero
Piazza della Vittoria, 16
50053 Empoli (FI)
Tel. 0571/711122 - cell. 3737899915
www.centrobusoni.org
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Tracce di vita di Silvio Pellico Casa Pellico, Saluzzo (Cn)| 30 agosto 2015 (ore 15.30)

Tracce di vita di Silvio Pellico
Casa Pellico, Saluzzo (Cn)|30 agosto 2015 (ore 15.30)

L’appuntamento con i laboratori per famiglie nei Musei di Saluzzo, il 30 agosto è fissato alle ore 15,30 a Casa Pellico, in piazzetta dei Mondagli.

E’ qui che si svolgerà la visita-gioco alla scoperta dello scrittore Silvio Pellico dal titolo esplicativo: “Tracce di vita di Silvio Pellico”.

Bambini e genitori verranno accolti nella casa natale dell’eroe del Risorgimento. I partecipanti avranno la possibilità di conoscere la figura e gli scritti di Silvio Pellico che fu intellettuale, scrittore e poeta, famoso in tutto il mondo per il libro autobiografico “Le Mie Prigioni”.
L'attività, basata sulle regole del gioco "Cluedo", è una sorta di giallo deduttivo che permetterà alle famiglie di sfidarsi a scoprire i segreti del patriota.
I laboratori sono indirizzati alle famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni e sono a numero chiuso, prevedendo da un minimo di 10 ad un massimo di 25 partecipanti. E’ quindi necessario prenotare entro il venerdì precedente all’evento, quindi entro il 28 agosto, presso l’ufficio IAT di Saluzzo in Piazza Risorgimento, 1 – 12037 Saluzzo (CN), telefonando al numero verde 800392789, oppure inviando un’email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il costo del laboratorio è di 3€ per bambino, gli adulti accompagnatori che vorranno approfittare per visitare i musei potranno usufruire del biglietto ridotto.

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