Casa Museo Covili ti aspetta anche questo mese per visite guidate, con aperture dedicate sempre disponibili su appuntamento. È un’occasione unica per immergersi nel mondo di Gino Covili, scoprendo aneddoti e dettagli, oltre alla storia ed alla poetica dell’artista, vivendo gli ambienti e l’atmosfera che hanno ispirato i suoi capolavori. PRENOTA Grazie al suo linguaggio forte e potente, l’arte di Covili riesce a toccare tutti, facendo emozionare chiunque si ritrovi davanti alle sue tele.
L'Accademia delle Arti del Disegno ospiterà la XI° Città e Libro convegno internazionale, sabato, 19 aprile, in via Orsanmichele, 4, Firenze, sui tre cimiteri protestanti in Toscana, Livorno delle Nazioni, il Cimitero degli Inglesi e il Cimitero agli Allori, a Firenze, ed altri.
Cinque Musei & Biblioteche espongono 265 cartoline Mail-Art per dire Ti amo. 265 opere arrivate da tutto il mondo per festeggiare il giorno degli innamorati.
Un’iniziativa unica, di respiro mondiale, dedicata a queste realtà museali
Dopo tre edizioni dedicate alle Case museo di personaggi illustri presenti sul suolo italiano, promosse dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, l’evento allarga il suo raggio d’azione.
Un corso diviso in due appuntamenti pensato per chi è alle prime armi in cucina o per chi ha già un'infarinatura generale ma vuole approfondire le tecniche e le preparazioni di base della cucina italiana. Due serate (17 e 18 febbraio, dalle 19 alle 22) per apprendere ma anche per divertirsi in cucina in compagnia. Se non si hanno troppe pretese e si vuole imparare a preparare un menu da poter realizzare tutti i giorni in casa scoprendo i segreti in cucina.
Rigoli: «Un omaggio a una persona che ha amato questo territorio e la sua Badia»
Un legame profondo con Vaiano e con la sua Badia. È quello che ha sempre contraddistinto Padre Ermanno Cambié (1906-2004), sacerdote sacramentino del Convento di Sant'Agostino a Prato che venne a Vaiano per circa 20 anni, dal 1975 al 1994, tutte le domeniche per celebrare tre SS. Messe alla Badia di Vaiano. Adesso Vaiano gli ha dedicato una strada, un antico percorso all'inizio di via Nuova per Schignano che porta all'ameno paese collinare in Val di Bisenzio.