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Messaggio per tutte le Case socie

Messaggio per tutte le Case socie

Abbiamo ricevuto questo messaggio, rivolto a tutte le Case della nostra Associazione.
La pubblichiamo anche qui con piacere, con la speranza che qualcuno di voi possa soddisfare la richiesta del signor Musso.
Gentili Signori,
mi scuso per il disturbo che Vi arreco, (ma io purtroppo sono un invalido, ma questa precisazione non è per suscitare la Vostra compassione ed acquisire privilegi, ma  solo per farmi scusare questa mia invasione nella Vostra attività con questa mia inusuale e forse bizzarra e noiosa richiesta, ma questa innocua mania è l'unica che ancora riesco a permettermi, perciò per favore perdonatemela! È un grosso aiuto per passare il tempo): io sono un collezionista di mazzi di carte, possibilmente  da bridge/ramino (cioè due mazzi di carte con i dorsi leggermente differenti) ma non solo queste: mi interessano tutte le carte da gioco di qualsiasi genere, con iscrizioni pubblicitarie o con i marchi aziendali o con qualsiasi logo, pertanto  mi permetto di chiedere di volermi aiutare: se tra il materiale promozionale di qualcuno dei Vostri Musei,  o comunque nella Vs. disponibilità magari perché pervenute da altri soggetti o come merchandise della Vostra Associazione, se per caso avete tali oggetti nel VS. bookshop, poiché la mia invalidità non mi permette di visitarlo Vi prego d'inviarmene un esemplare, ovviamente con spese di spedizione a mio carico (il tutto da pagare con carta di credito, o meglio PayPal, o bonifico bancario). Nel ringraziare anticipatamente anche solo per la gentilezza di un cenno di riscontro che sarebbe molto gradito (una risposta anche se è negativa, ovviamente se è positiva è meglio, è comunque molto bene accetta):
Paolo Musso via Benvenuto Cellini,1  43123 PARMA
P.S.:  Mi rendo conto che questa mia richiesta non ha nessun valore "commerciale" ma spero che l'abbia "umanitario",: la ricerca di potenziali utilizzatori delle carte come materiale promozionale mi aiuta a passare il tempo, mentre tutte le risposte che arrivano, anche quelle di circostanza, mi permettono di incontrare una sensibilità nelle persone che si fanno carico di una risposta non speculativa molte delle quali hanno veramente cercato in tutti modi di soddisfare la mia richiesta, e gliene sono grato.
Grazie e scusate Con l'occasione mi permetto di segnalare il mio sito: www.paolomussoelacollezionedicartedagioco.it
nella speranza che Vi venga la curiosità di dare un'occhiata: troverete un "mondo " che magari non vi è noto e potrete anche così verificare la serietà del mio impegno e della mia iniziativa. Grazie comunque per l'attenzione che mi avete dedicato e per quello che potrete fare e, mi ripeto, di una Vostra risposta. Con stima, 
Paolo Musso

Cesena (FC) |Proseguono le visite guidate al 'Tamburo vinciano' di Villa Silvia

Cesena (FC) |Proseguono le visite guidate al 'Tamburo vinciano' di Villa Silvia

In occasione del cinquecentesimo anno dalla morte di Leonardo da Vinci (Vinci 1452 – Amboise 1519), il Museo Musicalia a Villa Silvia-Carducci espone una riproduzione del tamburo meccanico da guerra, una delle più celebri invenzioni tra le macchine da guerra del genio vinciano. 

Si potrà ammirare il tamburo tutti i sabati e domeniche dell’anno in corso, tramite visite guidate in programma dalle 16 alle 19. 

Entrando in una tenda da guerra del Cinquecento, i visitatori si immergeranno in un’ambientazione dal gusto medievaleggiante, per vedere (e ascoltare) la riproduzione del tamburo ed anche una copia del disegno costruttivo, il cui originale è contenuto nel Codice Atlantico, custodito alla Biblioteca Ambrosiana di Milano. 

Durante le visite guidate, il tamburo verrà azionato per poterne ascoltare il suono originario. 

Leonardo Da Vinci inventò il tamburo per dare ritmo e carica all’esercito durante le marce militari, sostituendo il ruolo dei tamburini, altrimenti destinati a morte certa: questi ultimi, intenti a suonare e disarmati, non avrebbero potuto fare nulla per evitare gli attacchi dell'esercito nemico in arrivo. 

Il meccanismo alla base di questa geniale invenzione, è il sistema del cilindro chiodato, in cui ogni chiodo corrisponde ad una nota, nonché meccanismo base della musica meccanica e del carillon, che avranno enorme diffusione nei secoli a seguire. 

Il Tamburo è stato realizzato da AMMI (Associazione Musica Meccanica Italiana) nel 2009, la quale si è avvalsa dell'esperienza e della maestria di Mauro Carpiceci, esperto di macchine e pubblicazioni  leonardesche. 
Si tratta di uno dei pochissimi modelli di macchine leonardesche riprodotte in scala naturale e funzionanti, la cui costruzione ha impegnato una decina di artigiani e due interi anni di lavoro. 

Per informazioni e prenotazioni: Villa Silvia Carducci – Via Lizzano 1241 Tel. 0547/323425 Mail. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Milano | Concerto L'Iberia Antica alla Casa Museo Boschi Di Stefano

Milano | Concerto L'Iberia Antica alla Casa Museo Boschi Di Stefano

concerto 8 agosto 1
Casa Museo Boschi Di Stefano ha il piacere di invitarLa al concerto
L'Iberia Antica con voce e arpa
giovedì 8 agosto 2019 alle ore 19:00 al terzo piano della Casa Museo Boschi Di Stefano
Questa attività rientrano nel palinsesto del progetto #ilmuseochesale: incotri, concerti e conferenze, ogni martedì e giovedì dell'estate, al terzo piano della palazzina di via Jan 15.
Ingresso Libero fino ad esaurimento posti
Per Maggiori info visitare il sito https://ilmuseochesale.it/gli-appuntamenti/
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/905668419798657/

"Casa Cuseni a Taormina: et in arcadia dandy" | L'articolo di Giusi Diana su "Il Giornale dell'Arte"

"Casa Cuseni a Taormina: et in arcadia dandy" | L'articolo di Giusi Diana su "Il Giornale dell'Arte"

Una veduta della sala da pranzo di Casa Cuseni con l’elegante fregio pittorico

"Taormina (Me). Il 13 novembre del 1895 lo scrittore inglese Oscar Wilde viene imprigionato nel carcere di Reading a Londra con l’accusa di atti osceni a causa della relazione omosessuale con Lord Alfred Bruce Douglas detto Bosie. Tre anni dopo Wilde è a Taormina dove si rifugia all’Hotel Victoria, attratto da quell’atmosfera che le fotografie del tedesco Wilhelm von Gloeden stavano rendendo celebre in tutta Europa. È proprio qui che il pittore Robert Hawthorn Kitson (1873-1947), rampollo di una ricca famiglia di industriali dello Yorkshire, durante il suo primo viaggio in Italia incontra Oscar Wilde insieme a Von Gloeden".
Comincia così il bellissimo articolo de Il Giornale dell'Arte dedicato a Casa Cuseni di Taormina, Casa della Memoria di Robert Hawthorn Kitson e Daphne Phelps. Per leggere l'articolo completo: https://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/casa-cuseni-a-taormina-et-in-arcadia-dandy/131513.html

Un articolo del 1987 su Casa De Nittis a Barletta

Un articolo del 1987 su Casa De Nittis a Barletta

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Un articolo datato 1987 parla già delle precarie condizioni della Casa Natale di Giuseppe De Nittis a Barletta.
Un antefatto di quanto si è poi sviluppato nel corso di tempo fino ai giorni nostri. 

Dall'archivio del giornalista Nino Vinella, autore dell'articolo.

 

Fucecchio (FI) | Fondazione Montanelli Bassi: chiusura estiva e segnalazione evento

Fucecchio (FI) | Fondazione Montanelli Bassi: chiusura estiva e segnalazione evento

 
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Si ricorda che nel mese di agosto la Fondazione Montanelli Bassi resterà chiusa. 

Riapriremo al pubblico domenica 1 settembre con il consueto orario (martedì, giovedì, sabato e domenica dalle 15 alle 19).

Segnaliamo inoltre la prima iniziativa che si svolgerà il 20 settembre presso Villa Bassi a Le Vedute di Fucecchio:  'Note di speranza'- un concerto di beneficenza (a partire dalle 19,00)
 
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.fondazionemontanelli.it
 
 
 
 
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