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Lastra a Signa (FI) | Dal 5 al 20 luglio arriva "Voci in villa": teatro e musica a Villa Caruso

Lastra a Signa (FI) | Dal 5 al 20 luglio arriva "Voci in villa": teatro e musica a Villa Caruso
 
Le proposte sono curate dal Teatro popolare d’arte, Teatro delle Arti in collaborazione con Comune di Lastra a Signa, Città Metropolitana di Firenze, Associazione Villa Caruso. Il progetto fa parte di VOCI Piazze e Castelli dell'area metropolitana di Firenze Ovest 
Direzione artistica Gianfranco Pedullà e Francesco Giorgi in collaborazione con le associazioni culturali dei territori coinvolti e il sostegno dei Comuni di: Lastra a Signa, Montespertoli, Montelupo Fiorentino, Signa 

venerdì 5 luglio  

ore 19.30
 
Progetto ATTESE Esito finale dei laboratori L'ARTE DELL'ATTORE realizzati presso il Teatro delle Arti
ATTESE 1 - FRAMMENTI (liberamente ispirato a Samuel Beckett) 
laboratorio coordinato da Marco Nataluccicon Marina Dicati, Alessandra Taddei, Lavinia Samà, Marco Sarchielli
ore 20.00
Aperitivo 
ore 21:30 
LE GUERRE DI WALTER 
un omaggio di Matteo Belli a Walter Chiari 
C’era una volta un grande comico, superbo monologhista, ammaliante affabulatore. Illuminato da una sorte non comune, rapito da una voracità di vita forse più veloce della sua stessa capacità di autocontrollo. Una volta, una poetessa mi fece notare la differenza tra la virtuosistica impenetrabilità di certi comici e l’indifesa fanciullezza dei suoi occhi. A tutti coloro che l’hanno amato, a tutti coloro che pensano che l’uomo diventi adulto quando ritrova la serietà del gioco di un bambino, a tutti coloro che a uno Shakespeare fatto male preferiscono una barzelletta raccontata bene, a tutti costoro vorrei offrire questo spettacolo in omaggio all’arte affabulatoria di Walter Chiari, nell’infinita nostalgia di non averlo mai conosciuto, con la tenue ma caparbia consapevolezza che il senso di una maestria involontaria lo si recupera nella paziente e faticosa ricomposizione di frammenti sperperati, non invano.Perché il tema portante del conflitto bellico? Perché la storia dell’alpino Betteton, delle guerre stellari e del sommergibile compongono una sorta di trilogia, scritta da un comico sulla scena di un Paese che tornava a rivivere dopo la più devastante guerra di tutti i tempi e riscopriva, nel sapore della risata, il bene prezioso e insostituibile dell’affermazione di un’urgenza vitalistica che, forse, può rinascere solo dalle macerie di una civiltà, ma che talvolta è utile saper riascoltare grazie all’estro di chi seppe donare la vita per far ridere gli altri. 
guerre

sabato 6 luglio

ore 19.30
Progetto ATTESE Esito finale dei laboratori L'ARTE DELL'ATTORE realizzati presso il Teatro delle Arti
ATTESE 1 - FRAMMENTI (liberamente ispirato a Samuel Beckett)
Laboratorio coordinato da Marco Nataluccicon Marina Dicati, Alessandra Taddei, Lavinia Samà, Marco Sarchielli
ore 20.00  
aperitivo
ore 21:30
ATTESE 2 - LA TRAGEDIA DELL'ATTESA da LE TROIANE di Euripide
Laboratorio e drammaturgia di Rosanna Gentili
Allestimento scenico a cura di Monica Verdiani e Rosanna Gentili 
Fotografie di Monica Verdiani con Stefano Algerini, Maria Chiodo, Donzellotti Anita, Gaudini Giulio, Landini Luciano, Iulia Lozinschi, Angela Manetti, Alba Nerucci, Silvia Pellegrini, Anna Polin, Macire Sylla, Laura Strina
Le Troiane è il racconto della tragedia dell'attesa: quel momento sospeso prima della sentenza. Si raccontano le donne che SUBISCONO la guerra; ma l'intento di Euripide è anche, e sopratutto, denunciare l'esecrabile comportamento dei vincitori sui vinti. Euripide così si scaglia anche contro l'Atene ,magnifica, del suo tempo, capace di radere al suolo le civiltà che conquistava.Per me' l'ennesima riflessione sul potere che vessa e  libera, protegge e massacra...totalmente privo di etica. Euripide lo racconta nel puerile comportamento degli Dei capricciosi e volubili che giocano con i destini umani...
attesa

venerdì 12 luglio

ore 20.00

Aperitivo
ore 21.00
LA VOCE DEGLI STRUMENTI
Orchestra Accademica Amedeo Bassi 

L’orchestra si è costituita nel marzo 2017 all’interno dell’Accademia Musicale Amedeo Bassi, la scuola di musica nata dalla collaborazione tra la Nuova Filarmonica Amedeo Bassi e l’Associazione Culturale Arte dei Suoni.Fin da subito si è esibita nei luoghi più significativi del Comune di Montespertoli e dei Comuni limitrofi. A tal proposito ricordiamo il concerto del 4 novembre 2018 in occasione del centenario dalla fine della Grande Guerra, i concerti all'interno del Festival Amedeo Bassi dello scorso anno e le rassegne concertistiche Montespertoli Musica Estate e Montespertoli Musica Inverno. L'orchestra collabora costantemente con la Corale Amedeo Bassi e con solisti importanti del territorio e fin dalla sua nascita è diretta Massimo Annibali.


sabato 20 luglio

ore 20.00  
Aperitivo
ore 21.00
I DUELLI NELLE OPERE DI SHAKESPEARE
a cura di Francesca Della Monica e Maurizio Donadoni 
Maestro d’armi Renzo Musumeci Greco
Restituzione finale del laboratorio Shakespeare’sword

duelli

Le opere di Shakespeare sono disseminate di combattimenti. Alcuni celeberrimi, come quello finale di Amleto e Laerte, duello che da solo costituirebbe uno spettacolo; o quello di Riccardo Terzo, che vede il deforme re tiranno soccombere sotto i colpi del giovane Richmond; o quello, in Romeo e Giulietta, in cui a morire è l'estroso Mercuzio. Lame affilate si incrociano, dal tragico al comico, anche in “Otello” ,“la dodicesima notte”, “Come vi piace”. E nel “sogno d'una notte d'estate”, le spade di Lisandro e Demetrio, rivali in amore per effetto dell'incantesimo di Puck, invece di incontrarsi continuano a rincorrersi per tutta la commedia fino allo scioglimento finale.   SHAKESPEARE'SWORDS, gioco teatrale tra parole e lame, porta lo spettatore da una scena all'altra delle opere, citate e non, del drammaturgo inglese. Il fil rouge che le unisce e ci permette di trascorrere senza soluzione di continuità dall'una all'altra, è proprio il fil di spada. I duelli. Cioè a dire i momenti in cui, con le parole a far da secondi, la trama precipita in azione, dal cui esito nascono altre parole e ulteriori sviluppi della medesima trama. In teatro di solito i duelli, sia detto in tutta franchezza, sono risolti quasi sempre con impaccio più o meno evidente degli attori che, si sa, non sono spadaccini. Ciò toglie molto alle scene stesse che ai rissosi tempi di Shakespeare possiamo immaginare fossero viceversa ben studiate e svolte, perché gli attori, almeno i protagonisti, la spada al fianco la portavano davvero, anche nella vita.  Nel nostro “patchwork” da Shakespeare, quando dalla drammaturgia delle parole, si passa alla drammaturgia dell'azione, i combattimenti, creati e diretti dal maestro d'armi  Renzo Musumeci Greco, epigono di una stirpe di schermidori  che dura  oramai da quattro generazioni, i combattimenti si diceva, sono combattimenti, le lame - certo “addomesticate” per la  necessaria sicurezza- recitano però per davvero, fino in fondo e non per la manciata di secondi consentiti dal poco fiato o  la  scarsa abilità di un interprete.  L'effetto è, per tutto lo spettacolo, quello di una frustata di energia vitale. Una miscela di agonismo e recitazione così da ricreare un teatro, quello di Shakespeare, dove amore e odio, vita e morte, gioia e tristezza, vecchiaia e gioventù, giochi di parole e colpi di spada, siano, come sono, indissolubilmente uniti e vengano restituiti, anima e corpo, interi, agli spettatori.  Tra i quali si aggirano, persi in stralunati discorsi, sospesi tra lucidità e pazzia, alcuni “Fools”, altra figura fondamentale in Shakespeare, a chiudere il cerchio di una realtà dove eliminarsi a vicenda sembra l'unico fine da perseguire e dunque la follia non è che la più perfetta forma di saggezza. 

Biglietto intera serata posto unico 10 euro; aperitivo 7 euro (su prenotazione a 055-8721783 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
INFO: Teatro delle Arti, via Matteotti 8, Lastra a signa (FI) www.teatropopolaredarte.itQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.comune.lastra-a-signa.fi.itwww.lastraontour.it 

Fucecchio (FI) | Inizia con un intervento pubblico di Marco Damilano la Summer School di giornalismo internazionale alla Fondazione Montanelli Bassi

Fucecchio (FI) | Inizia con un intervento pubblico di Marco Damilano la Summer School di giornalismo internazionale alla Fondazione Montanelli Bassi

Lunedì prossimo, 8 luglio, alle ore 14,30 ha inizio presso l’auditorium della Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio la Summer School di giornalismo internazionale con l’intervento di Marco Damilano sul tema “Le sfide del giornalismo: tra social media e limitazioni alla libertà di espressione”.
Questo primo incontro è aperto al pubblico, mentre i successivi, escluso l’ultimo, previsto per sabato 13 luglio, sono riservati agli iscritti alla Summer School.
Si consiglia coloro che fossero interessati a partecipare agli incontri aperti al pubblico di prenotarsi scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il programma completo della Summer School è disponibile sul sito della Fondazione Montanelli Bassi (www.fondazionemontanelli.it)


Presentazione del libro Alberto Savinio, l'Uomo Isola 2 luglio 2019| Casa Museo Boschi Di Stefano, via Giorgio Jan 15, Milano 

Presentazione del libro Alberto Savinio, l'Uomo Isola

2 luglio 2019| Casa Museo Boschi Di Stefano, via Giorgio Jan 15, Milano 

La Casa Museo Boschi Di Stefanoorganizza la presentazione del libro Alberto Savinio, l'Uomo Isola. Martedì 2 luglio 2019 al terzo piano di Casa Boschi Di Stefano alle ore 18.  Ingresso LIbero fino a esaurimento posti
Interverranno:

Maria Maddalena Novati, Laura Pronesti, Marina Vaccarini, le curatrici 

Maria Fratelli direttrice Casa Museo Boschi Di stefano

Annamaria Montaldo direttrice del Museo del Novecento

Annalisa Rossi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali sovrintendente Archivistica e Bibliografica della Lombardia, del Piemonte e della Valle d'Aosta

Luca Costamagna assessore alla Cultura, politiche giovanili e centri di aggregazione giovanile, comunicazione e partecipazione, benessere e felicità del Municipio 3 di Milano

Enrica Antonini Savinio nipote di Alberto Savinio

Commemorazione di Leonetto Tintori a 19 anni dalla sua morte 2 luglio 2019 (ore 18.30)| Laboratorio per Affresco "E. e L. Tintori", via di Vainella n.1/G, Figline di Prato (Po)

Commemorazione di Leonetto Tintori a 19 anni dalla sua morte

2 luglio 2019 (ore 18.30)| Laboratorio per Affresco "E. e L. Tintori", via di Vainella n.1/G, Figline di Prato (Po)

Invito 2 luglio 2019.jpg























I grandi personaggi e la Grande Guerra nelle Case della Memoria

I grandi personaggi e la Grande Guerra nelle Case della Memoria

MemoriaAutore.pngA cento anni esatti dal Trattato di Versailles, le Case della Memoria presentano una mostra per celebrare la ricorrenza. Sarà inaugurata il prossimo 28 giugno (ore 17.30) al Castello Sonnino di Montespertoli in provincia di Firenze (via Volterrana Nord 5) la mostra organizzata dall'Associazione Nazionale Case della Memoria intitolata “Memoria d’Autore. I Grandi Personaggie la Grande Guerra nelle Case della Memoria”: un’esposizione nata da un’idea diAdriano Rigoli Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione, a cura e con l’inquadramento storico di Francesco Cutolo. Tutto per ricordare il centenario del Trattato di Versailles firmato il 28 giugno 1919 che mise ufficialmente fine alla Prima Guerra Mondiale.
La mostra si propone di ripercorrere le vicende di alcune personalità italiane legate al circuito delle Case della Memoria che, in diversa misura, vennero coinvolte nel conflitto bellico. L’allestimento si concentra, soprattutto, su due protagonisti di spicco della vita politica e intellettuale italiana, che rivestirono un ruolo decisivo nella drammatica esperienza bellica: Sidney Sonnino e l’intellettuale Gabriele D’Annunzio, capofila dell’interventismo, militare pluridecorato e comandante delle truppe di “irregolari” che, tra il 1919 e il 1920, occuparono la città di Fiume.
Al taglio del nastro saranno presenti:Eugenio Gianipresidente Consiglio Regionale della Toscana, Alessio Mugnaini sindaco di Montespertoli,Alessandro e Caterina de Renzis Sonnino,Adriano Rigoli Marco Capaccioli presidente evicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. L’introduzione sarà affidata a Francesco Cutolo storico e curatore della mostra. Parteciperanno anche i curatori e i direttori delle case dei personaggi a vario titolo legati alle vicende della Prima Guerra Mondiale.A seguire, la musica dell’orchestra e coro “Amedeo Bassi” di Montespertoli.
La mostra, ospitata fino al 30 settembre nell'antica e bellissima Vinsantaia, fa parte di un progetto legato proprio alla presenza nella rete del Castello di Montespertoli, Casa della Memoria di Sidney Sonnino che fu ministro degli Esteri del Regno d’Italia dalla neutralità fino alla conferenza di pace di Parigi: all’interno del castello, oggi residenza dei baroni Alessandro e Caterina de Renzis Sonnino, sono conservati importanti documenti della partecipazione di Sidney Sonnino alla Conferenza di Parigie al Trattato di Versailles. Tra questi anche una parte della prima bandiera italiana che sventolò al Brennero nel 1918, conservata in un’urnadi legno a forma di pietra miliare romana.
La mostra sarà aperta dal 29 giugno al 30 settembre aingresso libero­­­. Tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 18, i visitatori saranno accolti all’Enoteca del CastelloLe visite guidate saranno effettuatealle ore 11.30 e alle ore 15. Per gruppi di più di 10 persone è obbligatoria la prenotazione. Tutti i visitatori della Mostra che vorranno fermarsi a mangiare nella Enoteca, beneficeranno di uno sconto del 10% su tutti i prodotti della Fattoria e per la visita della Torre. Sempre su prenotazione, è possibile effettuare anche la visita guidata all’Archivio Sonnino e al Castello (contributo di 10 euro; max 20 persone a visita). Per info e prenotazioni: 0571.609198; 338.3772213:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Al direttore della Keats Shelley House il riconoscimento di Membro dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico

Al direttore della Keats Shelley House il riconoscimento diMembro dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico

Importante riconoscimento per Giuseppe Albano, direttore della Keats-Shelley House di Roma. In occasione del compleanno della Regina Elisabetta II, ha infatti ricevuto l’MBE, il titolo di Membro dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico. Una medaglia britannica ottenuta grazie al suo lavoro nelle relazioni diplomatiche e culturali fra Italia e Regno Unito. «Sono fiero, onorato – spiega - e mi sento ancora più vicino al mondo e alla cultura d’oltremanica». Il riconoscimento ha ovviamente riempito di orgoglio anche tutti gli altri membri della Keats-Shelley House, che si sono complimentati per «una medaglia che certamente rafforza il legame con la patria di Keats». 
Giuseppe Albano, di retaggio italo-scozzese, è il coordinatore della regione Lazio per l’Associazione Case della Memoria, che unisce le dimore di personaggi illustri rendendole musei visitabili e organizza eventi e mostre per far vivere e conoscere sempre di più la cultura del passato. In particolare, la Keats-Shelley House, situata a Roma in Piazza di Spagna, contiene una raccolta strabiliante di quadri, sculture e ovviamente prime edizioni di manoscritti di Keats, Percy Bysshe Shelley e Lord Byron, pilastri della seconda generazione di romantici inglesi.
«Ci congratuliamo con il direttore Albano per questo traguardo – ha commentato il presidente dell’Associazione nazionale Case della Memoria, Adriano Rigoli – che riconosce una volta di più il suo importante impegno nelle relazioni fra Italia e Regno Unito». «Siamo felicissimi per questo prestigioso traguardo – prosegue il vicepresidente dell’associazione nazionale Case della Memoria, Marco Capaccioli – che ribadisce l’alto livello di impegno dei membri della nostra rete».

 

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