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Domani alla scoperta della Cinquantina di Guerrazzi

Domani alla scoperta della Cinquantina di Guerrazzi
Continuano le visite alle Case della Memoria
L’iniziativa si svolgerà nella Fattoria che ospitò lo scrittore e politico nei suoi ultimi anni

16. guerrazziNuovo appuntamento domani con il calendario per scoprire le strutture dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, rete nazionale di case museo di personaggi illustri. Sabato 27 agosto (ore 17) toccherà infatti a Villa La Cinquantina a Cecina. L’evento si inserisce nel programma delle iniziative organizzate in collaborazione con il corpo consolare del Touring Club Italiano di Toscana e Emilia-Romagna, che vede protagoniste 8 delle 57 Case Museo sparse in 10 regioni italiane. Alla visita parteciperanno il presidente e il vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, rispettivamente Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, insieme ad Antonio Santalena, console provinciale del Touring Club Italiano di Livorno, che porterà i saluti del TCI. Inoltre, per l’occasione, il Comune di Cecina ha organizzato “Una sera a Villa Guerrazzi”, un percorso che partirà dalla figura di Francesco Domenico Guerrazzi, uomo politico e letterato di fine Ottocento, presentato dall'esperto Gabriele Paolini. La visita guidata della Villa è organizzata in collaborazione con la scuola comunale di Teatro Artimbanco e quella di musica Sarabanda. L'ingresso è gratuito.
Francesco Domenico Guerrazzi (Livorno, 12 agosto 1804 – Cecina, 23 settembre 1873) animatore del movimento risorgimentale e scrittore di successo, decise di passare gli ultimi anni della sua vita alla Fattoria della Cinquantina. Acquistata l’11 gennaio 1868 per la somma di 269.000 lire e oggi inserita nel circuito dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, La Cinquantina aveva un’estensione di 208 ettari ed era composta da 16 poderi: non stupisce quindi che ospiti oggi, oltre al Museo Archeologico Comunale, il Museo della Vita e del Lavoro della Maremma Settentrionale, la Scuola Comunale di Musica, la Scuola Comunale di Teatro, una sala convegni polivalente, una struttura adibita alla ristorazione. Dal 25 gennaio 2009 inoltre, il Parco di Villa Guerrazzi è arricchito dall’opera d’arte di Adalberto Mecarelli, “Memoria della luce”.
È fra queste mura che oggi ospitato una casa museo a lui dedicata che Francesco Domenico Guerrazzi, scrittore, intellettuale e animatore del movimento risorgimentale, decise di ritirarsi quando si allontanò definitivamente dalla politica. Guerrazzi fu autore di romanzi celebri come “La battaglia di Benevento” (1827) e “L’assedio di Firenze” (1863), di opere quali “L’asino” (1858) e “Beatrice Cenci” (1854) oltre a “Stanze alla memoria di Lord Byron” (1825). La politica entrò definitivamente nella sua vita nel 1831 quando aderì alla “Giovine Italia” di Giuseppe Mazzini, scelta che gli costò nell’anno successivo e in quelli a venire, ripetuti arresti. Divenne prima Ministro dell’Interno del Granducato, poi membro del Triumvirato nel governo provvisorio di Toscana e infine Dittatore in Toscana. Un’esperienza che si rivelerà breve perché con il ritorno del Granduca, nel 1849, fu condannato all’esilio in Corsica, dove rimase fino al 1856 quando fuggì e, dopo una sosta nell’isola di Capraia, raggiunse Genova, restando qui, col permesso del Cavour, fino al 1862. Si stabilì quindi a La Cinquantina, poi ridenominata Villa Guerrazzi. 
Dopo la Casa-Atelier e il Museo Venturino Venturi di Loro Ciuffenna (Ar), Casa Sigfrido Bartolini (con la Chiesa dell’Immacolata a Pistoia), Casa Ferruccio Busoni di Empoli nel 150° anniversario della nascita e Casa Guerrazzi, il calendario di visite per scoprire le strutture dell’Associazione Nazionale Case della Memoria prevede nuovi appuntamenti. Per il progetto d’Acqua e Fango, 1966-2016: sabato 24 settembre 2016 (ore 16.30) visita a Casa Leonetto Tintori (restauratore delle opere alluvionate); il 26 novembre la Casa Studio Piero Bargellini, sindaco di Firenze durante l’Alluvione; sabato 29 ottobre (ore 16) visita a Casa Indro Montanelli (autore di articoli e reportage sull’alluvione e sull’Arno). Infine, sabato 17 dicembre (ore 15.30) visita a Casa Enrico Caruso Villa Bellosguardo a Lastra a Signa. Info: www.casedellamemoria.it

San Mauro Pascoli (FC) | C'era una volta...la Torre di Giovedia

San Mauro Pascoli (FC) | C'era una volta...la Torre di Giovedia

A Villa Torlonia (La Torre) di San Mauro Pascoli è in arrivo "C'era una volta... la torre di Giovedia", rievocazione storica con matrimonio medievale

Sabato 27 agosto (dalle ore 16)
Domenica 28 agosto 2016 (dalle ore 10.30)

Sabato 27 agosto nella Sala degli Archi, ore 18.00:
Conferenza pubblica
'Noterelle Malatestiane. San Mauro, i suoi Statuti, Antonia da Barignano, la fortezza di Giovedia'

Lo storico Oreste Delucca illustrerà i risvolti culturali e sociali della comunità medievale nel XV secolo.
Conduce Rosita Boschetti, direttrice Museo Casa Pascoli.

AREZZO | Galleria Ivan Bruschi

AREZZO | Galleria Ivan Bruschi

Una nuova mostra multimediale su Piero della Francesca
Al centro della sala espositiva i gioielli ispirati alle raffigurazioni dei monili presenti nelle opere di Piero della Francesca realizzati dall'artista orafo Giulio Manfredi.

LE ETÀ DELL'ORO - RIFLESSI DI PIERO DELLA FRANCESCA
Un nuovo modo di scoprire la pittura di PIERO DELLA FRANCESCA. All'interno della GALLERIA IVAN BRUSCHI una mostra sensoriale dedicata al grande artista rinascimentale con un percorso multimediale in alta definizione.

Dai Musei Vaticani - San Francesco di Margarito d'Arezzo
In mostra all'interno della Galleria Ivan Bruschi la tavola lignea del pittore aretino del XIII secolo, in prestito dai Musei Vaticani alla Diocesi di Arezzo - Cortona - Sansepolcro.
05 Agosto - 09 Ottobre 2016

Galleria Ivan Bruschi,
Piazza San Francesco, 1
52100 Arezzo
+ 39 05751645505
Orari:
Lunedì - Giovedì 10.00 - 20.00
Venerdì - Sabato 10.00 - 22.00
Domenica 10.00 - 20.00

ICOM Italia, si parla delle Case della Memoria

ICOM Italia, si parla delle Case della Memoria

Sul sito e nella newsletter di ICOM Italia, inviata a livello nazionale, si parla della mostra delle Case della Memoria, dal titolo “Le Case della memoria italiane e ungheresi: una risorsa condivisa per la cultura” allestita a Milano in occasione della Conferenza Generale di ICOM Milano 2016 (3-9 luglio 2016). 

http://www.icom-italia.org/index.php?option=com_content&view=article&id=760:le-case-della-memoria-italiane-e-ungheresi-in-mostra-a-milano&catid=8:articoli&Itemid=101

Alla riscoperta di Antonio Possenti: uno sguardo sognante sulla realtà poetica di Giosuè Carducci

Santa Maria a Monte (Pi) - ANTONIO POSSENTI: uno sguardo sognante sulla realtà. La riscoperta della mostra permanente "Tenero Gigante" presso il Museo "Casa Carducci"

La visita guidata, curata da Grazia Batini dell'Ass. Culturale Libera Espressione, si svolgerà venerdì 19 agosto a partire dalle ore 19:00 presso il Museo "Casa Carducci" di Santa Maria a Monte. L'iniziativa mirerà a far riscoprire la collezione che Antonio Possenti nel 2007 dedicò all’opera e alla vita di Giosuè Carducci, pensata come una lettura “intima”, “familiare” di eventi, personaggi e luoghi della vita del poeta e composta di 26 opere inedite, 20 dipinti e 6 disegni. La visita sarà accompagnata dalla declamazione dei versi più caratteristici del Carducci, da cui trasse ispirazione il Maestro Possenti.
Al termine il visitatore potrà approfittare dell'apericena organizzata presso la vicina Cisterna Medievale in occasione della Sagra della Patata Fritta, in programma dal 18 al 22 agosto.


Vicchio (FI) | Inaugurazione "Dal bianco al nero per infiniti grigi"

Vicchio (FI) | Inaugurazione "Dal bianco al nero per infiniti grigi"

L'Associazione artistico culturale "Dalle Terre di Giotto e dell'Angelico" e il Comune di Vicchio inaugurano domenica 14 agosto 2016 alle ore 17,30 alla Casa di Giotto, la mostra "Dal bianco al nero per infiniti grigi", personale di pittura della pittrice e scultrice Diana Polo, vincitrice del "Concorso d'arte Giotto" nell'anno 2015.
La sua arte appare sempre molto originale, infatti dalle opere escono molte emozioni che colpiscono sempre l'osservatore. Diana è sempre alla ricerca di nuove tecniche che sperimenta con grande libertà e successo.Espone alla Casa di Giotto per la terza volta.
La mostra sarà visibile dal sabato 13 agosto al 4 settembre 2016 il sabato e la domenica dalle ore 10,00-13,00 e dalle ore 15,00-19,00.
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