Notizie

700 Dante, Cimitero degli Inglesi

Causa Covid, è stato rimandato l'evento “DANTE 700”, ora in calendario per il Cimitero degli Inglesi a giovedì 6 maggio (ore 12). Nell’occasione verranno deposte corone d'alloro ai Dantisti nel Cimitero, Leopoldo Stefanutti alla tombe dell'antenato, Adolfo Mussafia, da Trieste, grande studioso di Brunetto Latino e di Dante Alighieri, Valeria Milano-Comparetti alla tomba di Elena Comparetti, da Odessa, moglie di Domenico Comparetti, autore di Virgilio nel Medio Evo, Lucia Tonini alla tomba di Varvara Kudrjavceva, da Moskva, moglie dello studioso russo di Dante, Petr Kudrjavcev, Wiebke Fastenrath Vinattieri alla tomba di Robert Davidsohn, da Gdansk, grande storico di Firenze del Medio Evo, Dudi Ballerini alla tomba di Hiram Powers, da Vermont, scultore in cera a Cincinnati dell'Inferno di Dante, Julia Holloway alla tomba di Frances Trollope, da Somerset, Inghilterra, Mark Roberts alla tomba di Walter Savage Landor, da Warwick, Inghilterra, per il suo Imaginary Conversation su 'Dante and Beatrice', Roberto Anusandhana Biswas alla tomba di Joseph Garrow, da India, figlio di una principessa indiana, primo traduttore della Vita nova in inglese, Elena Capolino alla tomba di Elizabeth Barrett Browning, da Malvern e Giamaica, che nel suo Finestre di Casa Guidi scriveva su Dante.

Sempre nella stessa data, verrà presentato il libro pubblicato dalla Regione Toscana, Il Tesoro di Brunetto Latino, Maestro di Dante Alighieri, a cura di Julia Bolton Holloway.

L'evento è aperto al pubblico.

Alla sera, alle ore 20.00 si terrà un discorso sui Dantisti dall'Accademia Bessarione. 

Info: https://www.700dantefirenze.it/eventi/il-cimitero-degli-inglesi-e-i-suoi-dantisti/

Riapre la biblioteca della Fondazione Montanelli Bassi (su prenotazione)

bookspxbSi comunica che, nel rispetto delle norme contenute nel D.L. 1/04/2021, sono riaperte al pubblico la biblioteca e la sala studio della Fondazione Montanelli Bassi, ma soltanto su prenotazione, per un numero limitato di presenze.

Il Cimitero 'degli Inglesi' e i suoi dantisti, appuntamento il 6 maggio

Il Cimitero 'degli Inglesi' e i suoi dantisti app © Julia Bolton Holloway

Per l'evento, 6 maggio 2021, alle ore 12.00, nel Cimitero 'degli Inglesi'

Adolfo Mussafia || Elena Comparetti || Varvara Kudrjavceva || Robert Davidsohn || Hiram Powers || Frances Trollope || Walter Savage Landor || Joseph Garrow || Elizabeth Barrett Browning ||

Il Cimitero ottocentesco fu costruito alla Porta Fiesolana, Porta a' Pinti, dove Dante e Beatrice fanciulli sarebbero andati nell'estate fuori di Firenze in campagna dopo Fiesole al Sasso. La discendente di Giovanni Duprè e parente di sua figlia Amalia DuPrè, i grandi scultori dell'Ottocento a Firenze, Amalia DuPrè ha creato questa bozza per la nicchia vuota nel nostro muro, eretto quando la Porta fu distrutta da Giuseppe Poggi. Molti studiosi internazionali innamorati di Dante vennerò a Firenze e parecchi trovarono qui loro riposo nello così-detto Cimitero 'degli Inglesi', proprietà degli svizzeri. Questo e una guida virtuale alle loro tombe da onorare con corone d'alloro e portando i loro libri alle loro tombe durante una celebrazione.

 

Visita guidata al Cimitero degli Inglesi, domenica 2 maggio dalle ore 10

INglesiUn luogo splendido da scoprire e curare. Domenica 2 maggio, dalle ore 10, visita guidata al Cimitero degli Inglesi, letture a sorpresa e Angeli del Bello all’opera per la cura di questo luogo così importante per Firenze.

Orario di inizio visite guidate: 10 - 11 - 12 - 15 - 16 - 17
Numero massimo di partecipanti per turno: 15 persone

Prenotazione obbligatoria con mail, specificando nome, cognome e orario scelto a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Contributo minimo 10€

In collaborazione con: Wall Street English, Chiesa Evangelica Riformata Svizzera, Aureo Anello Associazione

 Locandina dello "Zio Vanja" di Anton Čechov 1954 con le scenografie di Sigfrido Bartolini                                                         Due Secoli -due Artisti un medesimo sentire
Locandina -"Zio Vanja"di Anton Čechov 1954

Locandina "Zio Vania"di Anton Čechov.1954-Scenografie di Sigfrido Bartolini

Scenografie di Sigfrido Bartolini-"Zio Vanja"di Anton Cechov-Locandina 

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ARCHIVIO CASA MUSEO SIGFRIDO BARTOLINI

Sigfrido Bartolini -24 aprile 2007-2021 
Ricordo di Sigfrido Bartolini con la Locandina dello "Zio Vanja" di Anton Čechov andato in scena il 1 aprile 1954
"Teatro Manzoni" di Pistoia -Regia di Fabrizio Rafanelli e Scenografie di Sigfrido Bartolini.
Due artisti-due secoli un medesimo sentire 
"Quelli che vivranno dopo di noi, fra due o trecento anni, e ai quali stiamo preparando la strada,ci saranno grati?
Si ricorderanno di noi con una buona parola? Balia, non ricorderanno!“ -Zio Vanja- Anton Čechov 
 "Čechov è un uomo che ha vissuto veramente con un sorriso sulle labbra,
benché abbia scritto cose tristissime"(Carmigget Simon)
<Brindo alla scienza: fintantoché non nuoce al popolo> A. Čechov
<Meglio perire per mano degli stupidi che averne gli elogi> A.Čechov
                                                      Čechov tenta di rappresentare un mondo ormai schiacciato                                             dall’insorgere della modernità e del suo materialismo egoista.
 Sigfrido Bartolini scriverà nel suo Diario
                                    <Gli uomini moderni credono di sapere tanto e invece non sanno poiché                                       ciò che veramente sapevano,per tradizione, lo hanno perduto> Sigfrido Bartolini
                                       <Prendi tutto col canto che la tristezza saprà farsi gioia>Sigfrido Bartolini                                                                                             
Due secoli -due artisti un medesimo sentire

 

                                                             

Quasimodo e Modica, la città Impareggiabile: un viaggio attorno al poeta e alla sua opera

D3Un viaggio attorno a Salvatore Quasimodo e la sua opera. E’ stato un percorso virtuale ma intenso, ricco di particolari, aneddoti, riferimenti letterari che hanno vivificato la figura del Nobel. “Quasimodo e Modica, la Città impareggiabile”, tema dell’incontro tenutosi via Facebook per iniziativa dell’Associazione Culturale Proserpina, che gestisce la casa museo di via Posterla, e dell’Associazione Culturale VIA, curatrice del Parco Letterario di Modica “Salvatore Quasimodo – La Terra Impareggiabile”, con la collaborazione dell’Associazione Culturale Herakles, ha avuto in Alessandro Quasimodo, figlio del poeta, il suo mentore d’eccezione.

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