Notizie

Certaldo (FI) | A Casa Boccaccio un seminario dedicato all'Ars Nova del Trecento

Certaldo (FI) | A Casa Boccaccio un seminario dedicato all'Ars Nova del Trecento
Si terrà il 19 dicembre per i 640 anni dalla morte dell'autore del Decameron

In occasione del 640° anniversario della morte di Giovanni Boccaccio (21 dicembre 1375), l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, in collaborazione con il Centro studi sull’Ars Nova del Trecento, invita al Seminario che si terrà in Certaldo, Casa di Boccaccio, Via Boccaccio 18, il giorno 19 dicembre 2015:

Nuove prospettive della ricerca su Boccaccio

ore 9,30 Saluti delle Autorità

ore 9,45 Stefano Zamponi (Università di Firenze – Presidente ENGB)
Introduzione al Seminario

ore 10 Sandro Bertelli e Angelo Eugenio Mecca
Boccaccio volgare. In margine a una recente monografia
Presentazione del volume Dentro l’officina di Giovanni Boccaccio. Studi sugli autografi in volgare e su Boccaccio dantista, a cura di Sandro Bertelli e Davide Cappi, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 2014 (Studi e Testi, 486)

Ore 11 Pausa

ore 11,15 Roberta Morosini e Luciano Formisano
Storie di mare. Un mare di storie. Boccaccio e il Mediterraneo
Presentazione degli atti del convegno Boccaccio veneto. Settecento anni di incroci mediterranei a Venezia, a cura di Luciano Formisano e Roberta Morosini, Aracne, 2015

Ente Nazionale Giovanni Boccaccio
Via Boccaccio, 18 50052 Certaldo (FI)
0571 664208
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.casaboccaccio.it

Call for papers: Case Museo e interpretazione dei paesaggi culturali, sociali, urbani

Call for papers: Case Museo e interpretazione dei paesaggi culturali, sociali, urbani
Comitato Internazionale Case Museo – DEMHIST
MiCo Milano Congressi,
Milano/Italia, 3-9 Luglio 2016

Un paesaggio non si compone solo di natura, è anche il prodotto dell’interazione di fattori umani e sociali. DEMHIST ha già affrontato il tema del rapporto tra il museo e il suo esterno in un convegno a Berlino nel 2004 intitolato “Camera con vista”. In occasione di Milano 2016 si vorrebbe attirare l’attenzione sulla capacità della Casa Museo di valorizzare i paesaggi “umani” piuttosto che quelli naturali; di raccontare i mutamenti culturali, sociali, urbani; di testimoniare gli sviluppi della società che hanno contribuito a modellare l’ambiente che oggi percepiamo.

I luoghi dove le persone hanno abitato parlano un linguaggio di forte risonanza emotiva, fatto di spazi, di oggetti, di gesti, di saperi. Da un lato sono quindi strumento privilegiato per raccontare l’intrecciarsi e il variare nel tempo di ruoli, cerimoniali, etichetta nella gestione di una dimora anche rurale. Dall’altro questa quotidianità può essere non solo domestica e familiare, ma anche professionale: quante storie infatti si possono leggere in uno studio o in un atelier in cui un artista, un architetto, uno scrittore ha passato un pezzo di vita e costruito parte della sua carriera.

Il paesaggio storico, sociale, urbano, culturale di una città può venir raccontato in modo particolarmente incisivo attraverso gli sguardi di coloro che, attraverso il filtro di tempi, ambienti politici e personalità differenti, hanno vissuto, lavorato, collezionato, lasciato la propria impronta di testimoni di una identità storica spesso orgogliosamente locale.

A Milano, città che ospita il dodicesimo convegno annuale del DEMHIST, ma anche polo di riferimento per il decollo industriale italiano, si intende proporre un taglio che insista sulla casa museo come strumento per leggere i cambiamenti del paesaggio urbano e per esplorare modernità e senso del passato in relazione anche al variare del mondo delle professioni, dell’industria e dei commerci.

L’invito ad intervenire riguarda quindi iniziative che, attraverso le Case Museo, raccontino in modo innovativo la storia di persone, famiglie, classi sociali, ambiti culturali in riferimento all’evolversi di dinamiche sociali e professionali in un più ampio contesto esterno; i mutamenti dell’ambiente agrario ed urbano; lo stratificarsi di migrazioni; lo scambio di esperienze, usanze e costumi tra diverse generazioni e culture.

La Carta di Siena su Musei e Paesaggi Culturali, proposta da ICOM Italia il 7 luglio 2014 alla Conferenza Internazionale di Siena (consultabile sul sito di ICOM Italia http://bit.ly/1kPQuPc) fornisce, specificamente ai punti 5, 6, 7, 8, 9, 10 elementi guida per l’elaborazione delle proposte di relazione e suggerisce i criteri di cui si terrà conto nella valutazione delle stesse.

Gli abstract dovranno arrivare entro il 31 dicembre 2015 a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
con le seguenti caratteristiche:
1.Lunghezza abstract massimo 300 parole
2.Titolo
3.Nome dell’autore e contatti
4.Biografia massimo 150 parole
5.Indicazione dell’obiettivo, metodologia, risultati e conclusioni
6.Due immagini format jpg or tiff, che non superino 2 MB

Vermeer raccontato da Paolo Marini Domenica 13 dicembre 2015 (ore 16)| Casa di Giotto, Vespignano (Fi)

Vermeer raccontato da Paolo Marini
Domenica 13 dicembre 2015 (ore 16)| Casa di Giotto, Vespignano (Fi)


case 1

 

Vermeer raccontato da Paolo Marini

Domenica 13 dicembre 2015 (ore 16)| Casa di Giotto, Vespignano (Fi)

San Mauro Pascoli (FC)| INVITO alla presentazione del nuovo volume 'Pascoli innamorato'

San Mauro Pascoli (FC)| INVITO alla presentazione del nuovo volume 'Pascoli innamorato'
13 dicembre, ore 17.00 Sala degli Archi - La Torre
Villa Torlonia - Parco Poesia Pascoli

Pascoli innamorato

Arezzo | Alla Casa Museo Ivan Bruschi torna "Risate benefiche di Natale"

Arezzo | Alla Casa Museo Ivan Bruschi torna "Risate benefiche di Natale"

Sos Cabaret Locandina dicembre 2015

Firenze | Gregorio Nardi in concerto all'Oratorio del Ceppo e a Palazzo Pitti

Firenze | Gregorio Nardi in concerto all'Oratorio del Ceppo e a Palazzo Pitti

Venerdi‘ 11 dicembre alle ore 19.00 Gregorio Nardi terrà un concerto presso l’Oratorio di San Niccolò del Ceppo, via de' Pandolfini n. 3, nel quadro del convegno “La Metamorfosi Amorosa di Dante”, in occasione del 750 anniversario della nascita di Dante e per celebrare la fondazione della Società Dantesca di Francia. L’ingresso al concerto, organizzato dall’Università di Lione e dalla Società Dantesca di Parigi, è libero per i ns. invitati.

 Programma:

J. Arcadelt  (c. 1514 – 1575) – trascr. F. Liszt, Ave Maria [1862]

F. Liszt  (1811 – 1886), Fantasie und Fuge über das Thema B.A.C.H. [1871]

C. Debussy  (1862 – 1918) – trascr. G. Samazeuilh, Pelléas et Mélisande – 1° Interlude [1902]

C. Gounod  (1818 – 1893) – trascr. F. Liszt Roméo et Juliette – Les Adieux [1868]       

C. Debussy – trascr. G. Samazeuilh Pelléas et Mélisande – 2° Interlude [1902]

R. Wagner  (1813 – 1883) Romeo und Julie (fragm.) [1868]          

S. Taneïev  (1856 – 1915) Canzone di Dante „Venite a intender li sospiri miei“ [1908]   

H. v. Bülow  (1830 – 1894) – trascr. F. Liszt Sonetto di Dante „Tanto gentile“ [1871/1874]

H.v. Bülow – trascr. K. Kliebert (1849 – 1907) Vision: Pia de’ Tolomei [1871/1900]

G. Migot  (1891 – 1976) Premier Nocturne Dantesque [1933-1934]

F. Liszt Hymne du Matin (da Lamartine [1847]

   

Sabato 12 dicembre alle ore 11.30, presso il Saloncino delle Statue della Galleria d'arte moderna in Palazzo Pitti, Gregorio Nardi  terrà un concerto dedicato a Firenze Capitale: brani composti negli anni della capitale a Firenze, su Firenze, dai fiorentini o per i fiorentini. L'ingresso al concerto, organizzato dagli Amici di Palazzo Pitti,  è libero per i ns. invitati.


Programma:

F. Liszt (1811 – 1886)  La Notte (da Michelangelo) [1864/1866]

A. Baur (1830 – 1874) Il Pianto d’Italia sulla tomba del conte Camillo Cavour [1861]    

T. Mattei (1841 – 1914) L’Esposizione Italiana – Valzer [1861]                

A. Baur , L’Addio a chi parte per Firenze [1865]    

H. v. Bülow (1830 – 1894) – trascr. F. Liszt Sonetto di Dante „Tanto gentile” [1871/1874]

J. G. Rheinberger (1839 – 1901) Dolce far niente op. 29 n. 1 [1866 ]

H. v. Bülow – trascr. Karl Kliebert (1849 – 1907) Vision – Pia de’ Tolomei [1871/1900]

G. Bizet (1838 – 1875) – trascr. Giuseppe Buonamici (1846 – 1914) Chanson d’avril [1871]     

F. Liszt, Fantasie und Fuge über das Thema B.A.C.H.  [1855/1871] 
Image
Image
Image