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Puccini Museum: i risultati e le attività dell’anno 2017

Puccini Museum: i risultati e le attività dell’anno 2017

Il Museo – andamento e ricavi
37418 i visitatori che sono saliti alla Casa Natale al 31 dicembre 2018: 3789 ingressi in più, un incremento quindi 11,26% in più rispetto all’andamento dell’ottimo 2016 chiuso a 33629; il 21,02% rispetto al 2015 chiuso a 30683 ed un incremento del 66,2% di presenze rispetto al 2014 chiuso a 22505. Il 34,03% dei visitatori è italiano e il 65,97 è straniero. I visitatori statunitensi sono il 13,04% del totale, seguono poi i britannici con il 12,43% e poi tedeschi e austriaci per il 9,19%, il 7,5% di belgi e francesi, il 4,36% di spagnoli, il 2,75 degli olandesi e 2,33 di russi e il 3,92 dei paesi asiatici, tra i quali i giapponesi. (+ 2,45 %).
Andando nel dettaglio gli incassi registrati dalla vendita dei biglietti di ingresso alla Casa Natale hanno registrato al 31 dicembre 2017 un incremento del 8,2 % rispetto al solito periodo del 2016, che a sua volta registrava un incremento del 16,3% rispetto a 2015, il quale era incrementato del 24,7 % sul 2014.


Il book-shop – andamento e ricavi
Gli incassi registrati dalla vendita al Bookshop hanno registrato un incremento del 5,7% in più rispetto al 2016, del 19,5% in più rispetto a 2015 e del 61,4% in più sul 2014. I visitatori apprezzano sempre più il merchandising proposto dal Puccini Museum, e in vendita presso il Bookshop di Piazza Cittadella: la spesa pro-capite annua è stata di € 3,32 confermando quella del 2016, mentre quella del 2015 era stata di € 3,21.

L’attività didattica – Per conoscere Giacomo Puccini: scuole, turismo scolastico e famiglie

Sono 1,187 gli alunni di scuole lucchesi del territorio che grazie al primo programma strutturato di visite scolastiche hanno visitato il Museo, mentre sono 194 i bambini e familiari che hanno partecipato ai laboratori didattici invernali. 1098 gli studenti di scuole medie superiori italiani, inglesi e francesi.

L’attività promozionale – Lucca città di Giacomo Puccini: marketing e comunicazione
Si conferma inoltre il grande interesse mediatico per il Museo Casa Natale, per gli itinerari pucciniani e per la città di Lucca. In alcuni casi è la memoria di Giacomo Puccini, che orienta poi la visita su Lucca, in altri casi ancora è la presenza di troupe interessate a Lucca che poi coinvolgono la Casa Museo nei loro servizi. Tra le televisioni da segnalare Rai1 per la trasmissione Linea Verde, Marco Polo TV, la web tv olandese RCO Meets Europe ed inoltre: il programma Inaspettarte di Rai Italia, il programma di Laeffe Brave, la televisione giapponese NTV Tokyo con il programma Waratte Koraeke, la RAI che con il suo centro ricerche grazie ad un progetto che vede coinvolto il Comune di Lucca ha coinvolto la Casa Museo in un attività di riprese sperimentali, il programma Event World in distribuzioni su canali svizzeri ed infine la prossima trasmissione su RAI 3 di Provincia Capitale. Sky – Touring ha girato un’intera puntata delle serie Sei in un paese meravigliosoprogetto di Autostrade per l’Italia - dedicandola al rapporto tra il territorio e Giacomo Puccini. RAI 5 ha mandato in onda le trasmissioni dedicate alle opere di Giacomo Puccini girate anche alla Casa Museo.
Anche la stampa ha dedicato spazio al Museo, in particolare le riviste straniere quali Merian Magazine, Geo Saison Extra Toskana, senza però dimenticare il portale web di Dove.  Si ricorda inoltre la partecipazione al Progetto Borghi – Viaggio Italiano che grazie alla collaborazione con le Case della Memoria, ha promosso la Casa Natale di Giacomo Puccini come una delle mille destinazioni di piccoli tesori da scoprire in Italia per sperimentare un viaggio fatto di esperienze ed emozioni.

Puccini in the world: le collaborazioni internazionali
L’anno 2018 è stato anche l’anno della collaborazione con Brand Heritage & Exhibitions Dept. di Bulgari. All'Art Science Museum di Marina Bay Sands Singapore nel contesto della mostra SerpentiForm - Arte, Gioielleria, Design - esposizione, ideata e realizzata da Bulgari e curata da Lucia Boscaini - l'abito di Turandot è stato esposto vicino a preziosi oggetti di collezioni pubbliche e private per raccontare il mito del serpente: da un Ercole del secondo secolo d. C. che strangola i serpenti di Era, a un Buddha del dodicesimo secolo protetto dal serpente Naga, a statue di divinità cinesi 

Il dato complessivo delle attività commerciali
L’incremento dei visitatori ha prodotto quindi maggiori ricavi commerciali complessivi con i seguenti esiti percentuali: i ricavi complessivi nel 2017 sono incrementati del 10,2 rispetto al 2016, del 22,1% rispetto al 2015 e di un incremento del 68,5 % rispetto al 2014. realizzate tra il secondo e il sesto secolo D. C., che proteggono le tombe dai serpenti. Il celeberrimo abito disegnato da Umberto Brunelleschi campeggiava con altri costumi di scena operistica e cinematografica.

La Fondazione Giacomo Puccini e gli altri eventi
E’ stata rinnovata la collaborazione con eventi quali il Lucca Film Festival, Lucca Classica Music Festival, con il progetto regionale Amico Museo 2017,  con il Teatro del Giglio per la realizzazione delle Cartoline Pucciniane. Tra le collaborazioni si ricorda anche quella con l’evento Virtuoso & Belcanto 2017, il festival di musica da camera ideato da Riccardo Cecchetti, promosso e realizzato da Associazione Voces Intimae e Teatro del Giglio, e con il primo International Opera Composition Course “Giacomo Puccini” organizzato dall’associazione di musica contemporanea Cluster e dall’International Chamber Opera Festival – WEC, ospitato all’interno della casermetta sede della Fondazione Giacomo Puccini, nonché quella denominata Una notte al Museo con il Photolux Festival di Enrico Stefanelli.

Conservare la memoria: l’archivio Giacomo Puccini e gli studi
Da segnalare che si è conclusa il progetto Carte di Giacomo Puccini, creazione di un sistema coordinato di tutela, conoscenza e fruibilità, in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, per la tutela e la valorizzazione dell’importante patrimonio documentario legato alla figura di Giacomo Puccini, partendo da quello posseduto dalla Fondazione Giacomo Puccini, e realizzabile grazie ad un contributo ministeriale, che ha come obiettivo l’informatizzazione e la digitalizzazione dei fondi archivistici conservati. L’Archivio è inoltre oggi il più cospicuo giacimento di autografi epistolari pucciniani. La donazione Nistri, la donazione Di Centa e la donazione Fai hanno arricchito ulteriormente l’archivio. Infine si ricorda il Convegno organizzato congiuntamente con il Centro Studi Giacomo Puccini e con il Teatro del Giglio Mi sono messo in cammino: Puccini nel West di Fanciulla, dedicato alla storia e all’attualità di Fanciulla del West e la pubblicazione del libro Gozzano ospite di Puccini.

 



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