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TAMAKO CHEMI E DORA MARCHESE PER IL GUSTO DELLA LETTERATURA.

TAMAKO CHEMI E DORA MARCHESE PER IL GUSTO DELLA LETTERATURA.

TAMAKO CHEMI E DORA MARCHESE PER IL GUSTO DELLA LETTERATURA.

Forlimpopoli come ogni anno, da 22 anni a questa parte, torna a celebrare il suo più celebre rampollo: Pellegrino Artusi, il padre della cucina italiana-
Casa Artusi sarà un fulcro importante della festa, in particolare con gli incontri serali (Chiesa dei Servi ore 21:00), sempre con incontri sempre sul cibo inteso come cultura tra arte e letteratura.
Giorno 29 Giugno, in questo prestigioso spazio sarà presentato da Tamako Chemi (Sakiko) referente di Naxos Legge e portavoce di Giuseppe Nuccio Iacono (coordinatore regionale in Sicilia della Rete Nazionale Case museo della Memoria), il libro “Il Gusto della Letteratura” di Dora Marchese.
L’Autrice, parlerà della dimensione gastronomico-alimentare negli scrittori italiani moderni e contemporanei.
In occasione del 60° anniversario della pubblicazione del Gattopardo sarà dato un particolare cenno al famoso Timballo di casa Tomasi di Lampedusa. Il gusto della letteratura è, dunque, un approfondito excursus nei secoli XIX e XX alla scoperta dell’evolversi di significati e significanti del cibo in uno dei momenti più significativi della storia italiana.
La presentazione rientra anche nel solco della collaborazione culturale tra tra l'Arch. Giuseppe Nuccio iacono, coordinatore in Sicilia per la rete Nazionale delle case della memoria,  e la prof.ssa Fulvia Toscano ideatrice del Festival Naxos Legge. 
Giuseppe Nuccio Iacono ricorda che "la casa della memoria Castello Donnafugata a Ragusa ha portato avanti diverse iniziative con Naxos legge e che ultimamente partecipa attivamente con l'abito del 1960 che ispirò quello indossato nel film Gattopardo da Claudia Cardinale  ad un importante progetto "In viaggio con tomasi" ideato da Fulvia Toscano e Maria antonietta Ferraloro. Nelle città e luoghi che conservano la memoria dello scrittore e dell'opera sarà ospitata una mostra dedicata alla reinterpretazione dell'abito conservato nel museo del costume di Donnafugata. In prima linea le creazioni realizzate dall'accademia di Belle Arti di Catania, sotto la cura della Prof.ssa Liliana Nigro". 
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