Fucecchio (FI) | Nuove ricerche sull'abbazia di San Salvatore di Fucecchio
Sabato 7 dicembre alle ore 16,00, presso la Chiesa di San Salvatore, Poggio Salamartano a Fucecchio, in occasione del 50° anniversario del Museo Civico e Diocesano di Fucecchio:
presentazione delle 'Nuove ricerche sull’abbazia di San Salvatore di Fucecchio' (con i rsultati delle Indagini Georadar nella chiesa abbaziale di San Salvatore)
Interverranno Salvatore Piro (Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale ISPC – CNR), Alberto Malvolti, Italo Moretti e Andrea Vanni Desideri.
«Salviamo villa Menotti, luogo della memoria» L’appello arriva dall’associazione nazionale Case della Memoria
L’Associazione Nazionale Case della Memoria lancia un appello per salvare la villa di Ciro Menotti, luogo della memoria di un grande personaggio del Risorgimento, che rischia di andare persa. L’edificio, situato a Spezzano nella frazione del Comune di Fiorano Modenese, versa infatti in un desolante stato di degrado e sta letteralmente cadendo a pezzi.
Ciro Menotti pagò con la vita la sua adesione ai valori risorgimentali. La sua figura fu fonte d’ispirazione per Giuseppe Garibaldi che dette il nome di Menotti al suo figlio primogenito.
«Questa villa così importante per la storia del patriota è in grave degrado – commenta Adriano Rigoli, presidente dell’associazione - e sarebbe un peccato, anche per il territorio in cui si trova, se non venisse recuperata come luogo di memoria. Chiediamo che il comune intervenga e si faccia promotore del relativo recupero, magari attivando una collaborazione concreta tra pubblico e privato. La nostra associazione appoggia a gran voce la richiesta di non lasciare che questo bene cada nell’oblio. Solo così potrebbe essere valorizzata come Casa della Memoria inserita nella nostra rete nazionale, in cui figurano le case di altri importanti personaggi del Risorgimento. Tra loro Garibaldi per la Villa di Petrazzi a Castelfiorentino, Francesco Domenico Guerrazzi per la Villa La Cinquantina a Cecina, la poetessa inglese Elizabeth Barrett a Firenze che tanto appoggiò l'unificazione italiana, don Giovanni Verità a Modigliana, Aurelio Saffi a Forlì e molti altri».
«Siamo pronti – prosegue il vicepresidente dell’associazione, Marco Capaccioli – a valorizzare la figura di Ciro Menotti ma anche le produzioni storiche del territorio in cui si trova l’edificio, come la ceramica. Dopotutto, anche la casa natale di Enzo Ferrari (a Modena) rientra nella nostra rete delle Case della Memoria. Ci appelliamo alle istituzioni perché l’importante patrimonio culturale rappresentato da questa casa non vada disperso».
" il 7, 8 e 10 Dicembre saranno momenti di grande importanza culturale in nome di un grande ricordo" - afferma Giuseppe Nuccio Iacono, consulente onorario della Rete Nazionale Case della Memoria - " La casa museo Salvatore Quasimodo per la ricorrenza del 60° anno del conferimento del Premio Nobel a Salvatore Quasimodo, ha programmato una serie di appuntamenti tra poesie, musica, mostre d'arte. Il culmine della manifestazione avverrà con la deposizione della corona d'alloro. Presenti le autorità cittadine: il sindaco Ignazio Abbate e l'assessore alla Cultura Maria Monisteri- Per l'occasione sarà tenuta una interessante conferenza dallo Storico Daniele Pavone. Quindi un appuntamento ben articolato nella forma e nei contenuti ...da non perdere! Si ringrazia l'associazione Proserpina, nella figura della dottssa Marinella Ruffino, della Casa Natale "Salvatore Quasimodo" di Modica per il continuo e incessante impegno nel mantenere vivo il ricordo di uno dei maggiori esponenti della Letteratura Mondiale".
si affida al testo che segue curato dal giornalista Danilo Ruocco la descrizione del programma
Musica, poesia e altro… ricordando il 60° anniversario del Premio Nobel a Quasimodo
Di Danilo Ruocco
Il Museo Casa natale Salvatore Quasimodo di Modica, per celebrare il 60° anniversario del conferimento del Premio Nobel per la Letteratura a Salvatore Quasimodo ha organizzato una serie di eventi che si terranno presso la sede del museo in via Posterla n. 84.
Sabato 07 dicembre:
– dalle 17 “Musica e Poesia”, spazio curato da Gesuele Sciacca e Daniela Greco.
– dalle 18.30 presentazione delle nuove opere della mostra “Quasimodo quasi sognato” e del calendario 2020 del maestro Lorenzo Maria Bottari.
Domenica 08 dicembre
alle 17 “Musica e Poesia”, spazio curato da Gesuele Sciacca e Daniela Greco.
Martedì 10 dicembre dalle 10.30 – giornata commemorativa “Ricordando il 60° anniversario del Nobel” con la partecipazione del Sindaco Ignazio Abbate e dell’Assessore alla Cultura Maria Monisteri. Sarà deposta una corona di alloro.
Conferenza a cura dello storico Daniele Pavone.
Per l’occasione saranno presentati dei volumi donati da Alessandro Quasimodo che andranno ad arricchire il patrimonio letterario custodito all’interno del museo.
All’evento sarà presente una rappresentanza del Liceo musicale “G.Verga” di Modica.
Al termine dell’evento sarà distribuito un dolce omaggio a tutti i partecipanti.
Si avvisa, inoltre, che il 7 e l’8 dicembre il Museo resterà aperto con orario continuato dalle 10 alle 20.
Fiesole (FI) | Al Museo Primo Conti riprendono gli appuntamenti con il progetto "Crea con Amir"
Riprendono gli appuntamenti con il progetto AMIR, grazie al quale 32 migranti provenienti da diversi paesi del mondo si sono formati e preparati per raccontare i musei di Fiesole e Firenze in italiano e nelle loro lingue madri.
Sabato 7 dicembre 2019 – Museo Primo Conti
L’ingresso è gratuito, non è richiesta la prenotazione.
La durata del laboratorio è di un’ora e mezzo.
Il ritrovo è presso la Fondazione Primo Conti (via Giovanni Dupré 18, Fiesole).
Per informazioni sul progetto, iscrizioni e per il programma completo degli incontri anche nei musei fiorentini, si rimanda al sito www.amirproject.com o alla pagina Facebook @amirmuseums.
Il progetto AMIR è a cura di:
Comune di Fiesole - Comune di Firenze – MUS.E - Istituto degli Innocenti - Fondazione Primo Conti - Stazione Utopia