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Le Case della Memoria sbarcano su Rai Storia

Le Case della Memoria sbarcano su Rai Storia
Casa d’Annunzio e Casa Pellico nella trasmissione di Paolo Mieli
Due puntate di “Passato e Presente” sono state realizzate con la collaborazione dell’associazione

Rigoli Giani Guerri Capaccioli Muove i primi passi la collaborazione tra Rai Storia e l’Associazione Nazionale Case della Memoria. Due puntate della trasmissione “Passato e Presente” con Paolo Mieli sono state realizzate con la collaborazione dell’associazione, come si legge anche in calce alla descrizione delle due puntate visibili sul sito di Rai Storia e Rai Play.

Si tratta della trasmissione dedicata a Gabriele d’Annunzio, socio dell’associazione con il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera (Bs), e di quella su Silvio Pellico la cui Casa natale è di proprietà del Comune di Saluzzo (CN) che, con tre Case delle Memoria (oltre a Casa Pellico, il Museo di Casa Cavassa e Villa Radicati di Augusto e Anna Maria Radicati) è il socio con il maggior numero di case nell'associazione. Così il logo dell’Associazione Nazionale Case della Memoria adesso campeggia sui siti RAI Storia e RAI Play, con link diretto alle pagine relative alle due case sul sito dell’associazione. Ora l’obbiettivo è quello di consolidare la collaborazione e renderla più strutturata. 

«Crediamo che essere collegati con la principale emittente italiana ed essere citati come collaboratori di una trasmissione condotta da Paolo Mieli sia un risultato importante – commentano Adriano Rigoli Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Ci sembra un ottimo modo per dare visibilità a quelle realtà a cui teniamo e che vorremmo portare sempre più all’attenzione del pubblico. Per questo cercheremo di portare avanti questa collaborazione per offrire questa possibilità anche ad altre case museo della nostra rete».

«Siamo grati all’Associazione Nazionale Case della Memoria – dice Giuseppe Giannotti, vicedirettore di Rai Cultura e responsabile di Rai Storia – per il supporto e la passione mostrata nella realizzazione delle due puntate e ci auguriamo di poter raccontare altre Case della Memoria, luoghi del nostro patrimonio culturale e della nostra storia. Rai Cultura d’altronde racconta con Rai Storia proprio patrimonio culturale e storia, il passato come strumento di comprensione per l’oggi e per il domani».

Villino di Giacomo Puccini a Viareggio: aperture estive

Villino di Giacomo Puccini a Viareggio: aperture estive

Per tutta la durata della mostra “Per sogni e per chimere – Giacomo Puccini e le arti visive”,realizzata dalla Fondazione Ragghianti, la Fondazione Giacomo Puccini aprirà al pubblico in via straordinaria la Villa di Viareggiodel Maestro Giacomo Puccini per tutto il periodo estivo. La visita del 26 maggio è organizzata con la collaborazione e il sostegno dell’Associazione Culturale Ville Borbone e Dimore Storiche della Versilia. 
“L’apertura della villa è un’occasione importante e purtroppo rara per visitare quella che fu l’ultima dimora del Maestro – dichiara il sindaco del Comune di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro -. Un luogo che ha un posto speciale nel cuore di tutti i viareggini e non solo, e che conserva intatte atmosfere passate e tratti di incredibile modernità. Dal giardino, al passaggio stretto tra due mura che dalle camere porta direttamente allo studio, al portico maestoso e scuro, è facile immaginare il Maestro intento a creare una Turandot che rimarrà incompiuta. Ringrazio chi si è impegnato per questo evento e invito tutti a visitare questo angolo prezioso di pura poesia pucciniana”.
La Presidente Maria Assunta Casaroli dichiara la propria soddisfazione per l’apertura straordinaria della Villa “un’occasione rara per mostrare i valori architettonici ed artistici dell’ultima dimora e le vicende biografiche vissute dal Maestro tra il 1921 e il 1924 in quella residenza”.

Dal 26 maggio al 22 settembre 2018 la Villa sarà visitabile ogni sabato dalle 15:00 alle 19:00. Le visite avranno una durata di circa 50 minuti, con ingressi ogni 60 minuti. 

L’ingresso è gratuito. Occorre prenotare la visita al seguente indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando allo 0583 1900379 dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00. 

Note storiche sul Villino Giacomo Puccini di Viareggio

La Villa, progettata dall’architetto Vincenzo Pilotti e dall’ing. Federico Severini, fu costruita su un terreno adiacente alla pineta di Viareggio, acquistato da Giacomo Puccini nel 1915. Il Maestro vi si trasferì nel dicembre del 1921 e qui il Maestro compose gran parte della sua ultima e incompiuta opera Turandot. Da questa Villa partì nel novembre del 1924 alla volta di Bruxelles per sottoporsi ad un intervento chirurgico per curare un cancro alla gola. A Bruxelles morì poche settimane dopo, il 29 novembre. 

 

Vicchio (FI) | Alla Casa di Giotto l'inaugurazione della mostra della pittrice Cristina Falcini

Vicchio (FI) | Alla Casa di Giotto l'inaugurazione della mostra della pittrice Cristina Falcini

giottofalcini


Fucecchio | Al via il bando per il 10° premio biennale Premio Malvolti

Fucecchio | Al via il bando per il 10° premio biennale Premio Malvolti 

La Fondazione Montanelli Bassi e il Comune di Fucecchio istituiscono per l’anno 2018 il decimo premio biennale intitolato a Piero Malvolti, già presidente della Fondazione Montanelli Bassi negli anni 1987-1998.

Il premio, che ammonta a euro 3000, è destinato a persone o enti che si siano distinti nella letteratura, nella ricerca storica, nella difesa dell'ambiente e che con la loro opera abbiano valorizzato il territorio del Comune di Fucecchio e, più in generale, le aree del Padule, delle Cerbaie e del Valdarno Inferiore.

La scadenza per la partecipazione è al 30 settembre. Il testo completo del bando è disponibile sul sito della fondazione: www.fondazionemontanelli.it 


The city and the book conference: VIII call for papers

The city and the book conference: VIII call for papers
Monta Amiata, Tuscany - 28 july 2018

For centuries the Anglo-Saxon Codex Amiatinus, the huge and most authoritative version of Jerome’s Vulgate Bible we have, was stored in a cupboard in the monastery church of San Salvatore, Monte Amiata, Tuscany. In 1587 Pope Sixtus V had it be consulted it for the Sistine Vulgate that preceded the Clementine Vulgate. Then Napoleon looted it for the Laurentian Library in Florence.
The conference will centre on the production of Bibles, in Latin and the vernacular, scribal and oral, carried out in Vivarium by Cassiodorus, in Whitby by St Hilda with Caedmon, on Lindisfarne by St Cuthbert with the Lindisfarne Gospels, at Wearmouth-Jarrow by Benedict Biscop, Ceolfrith and Bede with the Codex Amiatinus, and Iona’s Book of Kells. The conference is ecumenical.
Accepted papers will be published on the Web and can be presented in person or virtually. Abstracts may be submitted for consideration to Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. by 1 June 2018


Arezzo | Inaugurazione esposizione "Cronache della Fiera Antiquaria. Documenti e immagini dall'Archivio Bruschi"

Arezzo | Inaugurazione esposizione "Cronache della Fiera Antiquaria. Documenti e immagini dall'Archivio Bruschi"


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