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Prato | La ricetta dei cappelletti di Pellegrino Artusi ripresa nell'arte del mosaico da Silvia Naddeo

Prato | La ricetta dei cappelletti di Pellegrino Artusi ripresa nell'arte del mosaico da Silvia Naddeo

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Alla Galleria MOO di Prato (via San Giorgio 9) fino al 23 marzo è visibile l'esposizione “Ricetta n.7 Cappelletti all’uso di Romagna“ di Silvia Naddeo. L'installazione illustra, attraverso l’arte del mosaico, la ricetta ripresa dal manuale “La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene” di Pellegrino Artus
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Mostra temporanea alla Keats-Shelley House Dal 29 gennaio al 28 aprile 2018

Mostra temporanea alla Keats-Shelley House
Dal 29 gennaio al 28 aprile 2018

Una mostra temporanea alla Keats-Shelley House da lunedì 29 gennaio a sabato 28 aprile 2018Questa mostra, curata da Giuseppe Albano e Dinah Roe, raccoglie un numero di volumi e manoscritti che dimostrano l'influenza dei codici miniati medievali sull'editoria ottocentesca e del primo Novecento. Alcune delle opere esibite appartengono alla collezione della Keats-Shelley, altre sono invece state prese in prestito dalla National Library of Scotland, il Fitzwilliam Museum di Cambridge, l'American Academy di Roma e da collezioni private.L'entrata alla mostra è possibile con il normale biglietto d'ingresso del museo (€5 o €4 per gli aventi diritto). 

Un trekking verso la Casa di Venturino| L’anello di Loro Ciuffenna e la visita all’Atelier dell’artista

Un trekking verso la Casa di Venturino
L’anello di Loro Ciuffenna e la visita all’Atelier dell’artista 

Una giornata tra natura e cultura, alla scoperta dei luoghi cari a Venturino Venturi. La propone il Gruppo Trekking Tripetetolo di Lastra a Signa che organizza per domenica 28 gennaio l’escursione “Anello di Loro Ciuffenna e omaggio a Venturino Venturi”. Un percorso di circa 11 km che sarà seguito dalla visita guidata al Museo e all'Atelier/Archivio dell’artista lorese nel centenario della nascita, accompagnati dalla nipote di Venturino, Lucia Fiaschi.
Inserito nella rete dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, l’Archivio Atelier Venturio Venturi di Loro Ciuffenna che ha sede in Casa Venturi, costituisce un centro di prim’ordine per la conoscenza di una delle principali personalità artistiche del secondo Novecento italiano. Casa Venturi custodisce al suo interno l’Atelier dello scultore, gli ambienti nei quali ha vissuto nella sua tarda età, ed è un attivo centro di educazione all’arte nonché di produzione di eventi espositivi di livello nazionale. Novantadue le opere visibili, tra sculture e disegni, dislocate nei vari ambienti e in particolare nell'atelier, che ha mantenuto l'aspetto che aveva quando lo scultore vi lavorava. Donate da Venturino alla sua città natale, rappresentano compiutamente il suo percorso artistico e descrive la vitalità dei suoi contatti con la cultura italiana. Fra le opere maggiormente significative si segnalano: il gesso Donna seduta, la cui versione in bronzo si trova nella Galleria degli Uffizi, il bronzo Silvana al sole, il ritratto in cemento lavorato e scolpito di Giuseppe Ungaretti, il bozzetto in ferro per il Pinocchio di Collodi e lo studio così ricco di sculture e di fascino da avere ispirato a Mario Luzi la bellissima Atelier, composta per Venturino nel 1978.
Il percorso (difficoltà E, dislivello 600m in salita e 600m in discesa) partirà da Oliveto (580 mslm) verso Querceto. Fatte poche centinaia di metri, si volta a destra su un tratturo che si inerpica nel bosco, sentireo n°33 CAI. Si giunge quindi al crinale (780 mslm) fino ad arrivare alla sommità del Monte Cocollo (881 mslm), dove un tempo vi era un castello importante ora ammasso di rovine. Il punto è uno dei più belli del Pratomagno in quanto a vista e panorama. Sempre seguendo il sentiero CAI n°33 si ridiscende alla strada forestale da seguire sul crinale, seguendo nello stesso tempo il sentiero CAI N° 35. Superato il Varco di Odina e giunti al Varco della Serra si volta a sinistra per una stradella non segnalata che in ripida discesa conduce alla Quercia al Nibbio (668 mslm). Lì si ritrova il sentiero cai N° 33 che si percorre indietro fino ad arrivare all’agriturismo di Odina (671 mslm). Una bella strada larga ma sterrata riconduce indietro fino a Querceto (532 mslm), dove è situata una chiesa le cui notizie risalgono al 1000. Poi il ritorno a Oliveto. Il Ritrovo è fissato alla sede del Gruppo Trekking (via Livornese 108, Lastra a Signa) alle ore 7.45 con partenza alle ore 8. Iscrizioni entro venerdì 26 telefonando al numero 333.7042741 Info: www.gruppotrekkingtripetetolo.it
 
Il Gruppo Trekking Tripetetolo nasce nell’ottobre del 2000 con lo scopo di diffondere la passione per la montagna e per la vita all’aria aperta, con una particolare attenzione ai segni che il tempo ha impresso nel paesaggio: antichi insediamenti, mulattiere, mulini. Il Gruppo si rivolge alle famiglie per stimolare nuovi interessi nei ragazzi e a tutti coloro che amano la natura e cercano sensazioni uniche. Ecco il programma dei prossimi appuntamenti che includono escursioni con visita alle Case della Memoria.

11 febbraio Anello Consuma Montemignaio
25 febbraio Le strade bianche di Siena
11 marzo Sui Monti Pisani
25 marzo Sasso di Castro
8 aprile Anello di Grizzana Morandi con visita alla casa di Giorgio Morandi
22 febbraio Villa Celle e la collezione Gori
6 maggio Dal Sasso di Cireglio alle ghiacciaie della Valle del Reno
20 maggio Colline di Cecina
3 giugno Colonnata (Apuane)
17 giugno Sentiero dell’avviatore
1 luglio Il Sagro (Apuane)
16 luglio Cena d’Estate
20-25 luglio Sulle Alpi
9 settembre Anello Pian di Novello Lago Nero e grigliata
22-23 settembre Passo della Colla-Muraglione
7 ottobre Pania Secca (Apuane)
21 ottobre Anello del Monte Albano
4 novembre Anello di Montespertoli
18 novembre Bagno Vignoni
2 dicembre Anello di Marmoraia, Casole d’Elsa
16 dicembre Pranzo d’Inverno
dicembre Fine anno con il Gruppo

Fuori programma
Ciaspolata “se c’è Neve”
Sardegna misteriosa
Santuario della Verna
Trekking sotto le stelle
Orrido di Botri
Svizzera Pesciatina

Toscana Underground
Parco della Piana e disegno naturalistico

Incontri e attività
Le erbe aromatiche
Il parco avventura
Conoscere i Funghi
A cercar Tartufi
Andar per Fattorie
La pietra serena
Conoscere i fossili

Studi d'artista
Italo Zetti, incisore

Trekking avventura
Alla scoperta del Tunnel dei “Signori degli Anelli”

Mare e monti
Isola di Capraia a vela
Isola d’Elba a vela

Case delle Memoria dell’Emilia Romagna, lavoro in sinergia

Case delle Memoria dell’Emilia Romagna, lavoro in sinergia

Una mattinata di lavori per dare avvio a un lavoro di squadra nella promozione delle Case della Memoria in Emilia Romagna.  Si terrà lunedì 22 gennaio (ore 10) negli spazi della Casa Museo Raffaele Bendandi di Faenza (via Manara,17) l’incontro programmatico del coordinamento delle Case della Memoria dell’Emilia-Romagna. L’obbiettivo è quello di unire le idee per portare avanti un lavoro comune, che coinvolga tutte le case della regione, per la promozione e la valorizzazione delle Case museo dei Grandi personaggi in Emilia Romagna, regione che ospita 14 delle 67 case museo italiane socie dell’Associazione Nazionale Case della Memoria.
Si tratta di Casa Giorgio Morandi a Grizzana Morandi (BO) e in provincia di Forlì-Cesena, Casa Pellegrino Artusi (Forlimpopoli), Villa Silvia-Carducci (Lizzano), Casa Marino Moretti (Cesenatico), la Casa Natale Giovanni Pascoli (San Mauro), la Casa Ilario Fioravanti (Sorrivoli di Roncofreddo) e Casa Secondo Casadei (Savignano sul Rubicone). E ancora a Modena la Casa Enzo Ferrari e Casa Luciano Pavarotti e a Parma lo studio di Carlo Mattioli e la Casa Natale Giuseppe Verdi (Roncole di Busseto). E poi Villa Giuseppe Verdi a Sant'Agata di Villanova sull'Arda (Piacenza), Casa Raffaele Bendandi a Faenza (Ravenna) e la Casa del pittore Giulio Turci a Santarcangelo di Romagna (Rimini).


Puccini Museum: i risultati e le attività dell’anno 2017

Puccini Museum: i risultati e le attività dell’anno 2017

Il Museo – andamento e ricavi
37418 i visitatori che sono saliti alla Casa Natale al 31 dicembre 2018: 3789 ingressi in più, un incremento quindi 11,26% in più rispetto all’andamento dell’ottimo 2016 chiuso a 33629; il 21,02% rispetto al 2015 chiuso a 30683 ed un incremento del 66,2% di presenze rispetto al 2014 chiuso a 22505. Il 34,03% dei visitatori è italiano e il 65,97 è straniero. I visitatori statunitensi sono il 13,04% del totale, seguono poi i britannici con il 12,43% e poi tedeschi e austriaci per il 9,19%, il 7,5% di belgi e francesi, il 4,36% di spagnoli, il 2,75 degli olandesi e 2,33 di russi e il 3,92 dei paesi asiatici, tra i quali i giapponesi. (+ 2,45 %).
Andando nel dettaglio gli incassi registrati dalla vendita dei biglietti di ingresso alla Casa Natale hanno registrato al 31 dicembre 2017 un incremento del 8,2 % rispetto al solito periodo del 2016, che a sua volta registrava un incremento del 16,3% rispetto a 2015, il quale era incrementato del 24,7 % sul 2014.


Il book-shop – andamento e ricavi
Gli incassi registrati dalla vendita al Bookshop hanno registrato un incremento del 5,7% in più rispetto al 2016, del 19,5% in più rispetto a 2015 e del 61,4% in più sul 2014. I visitatori apprezzano sempre più il merchandising proposto dal Puccini Museum, e in vendita presso il Bookshop di Piazza Cittadella: la spesa pro-capite annua è stata di € 3,32 confermando quella del 2016, mentre quella del 2015 era stata di € 3,21.

L’attività didattica – Per conoscere Giacomo Puccini: scuole, turismo scolastico e famiglie

Sono 1,187 gli alunni di scuole lucchesi del territorio che grazie al primo programma strutturato di visite scolastiche hanno visitato il Museo, mentre sono 194 i bambini e familiari che hanno partecipato ai laboratori didattici invernali. 1098 gli studenti di scuole medie superiori italiani, inglesi e francesi.

L’attività promozionale – Lucca città di Giacomo Puccini: marketing e comunicazione
Si conferma inoltre il grande interesse mediatico per il Museo Casa Natale, per gli itinerari pucciniani e per la città di Lucca. In alcuni casi è la memoria di Giacomo Puccini, che orienta poi la visita su Lucca, in altri casi ancora è la presenza di troupe interessate a Lucca che poi coinvolgono la Casa Museo nei loro servizi. Tra le televisioni da segnalare Rai1 per la trasmissione Linea Verde, Marco Polo TV, la web tv olandese RCO Meets Europe ed inoltre: il programma Inaspettarte di Rai Italia, il programma di Laeffe Brave, la televisione giapponese NTV Tokyo con il programma Waratte Koraeke, la RAI che con il suo centro ricerche grazie ad un progetto che vede coinvolto il Comune di Lucca ha coinvolto la Casa Museo in un attività di riprese sperimentali, il programma Event World in distribuzioni su canali svizzeri ed infine la prossima trasmissione su RAI 3 di Provincia Capitale. Sky – Touring ha girato un’intera puntata delle serie Sei in un paese meravigliosoprogetto di Autostrade per l’Italia - dedicandola al rapporto tra il territorio e Giacomo Puccini. RAI 5 ha mandato in onda le trasmissioni dedicate alle opere di Giacomo Puccini girate anche alla Casa Museo.
Anche la stampa ha dedicato spazio al Museo, in particolare le riviste straniere quali Merian Magazine, Geo Saison Extra Toskana, senza però dimenticare il portale web di Dove.  Si ricorda inoltre la partecipazione al Progetto Borghi – Viaggio Italiano che grazie alla collaborazione con le Case della Memoria, ha promosso la Casa Natale di Giacomo Puccini come una delle mille destinazioni di piccoli tesori da scoprire in Italia per sperimentare un viaggio fatto di esperienze ed emozioni.

Puccini in the world: le collaborazioni internazionali
L’anno 2018 è stato anche l’anno della collaborazione con Brand Heritage & Exhibitions Dept. di Bulgari. All'Art Science Museum di Marina Bay Sands Singapore nel contesto della mostra SerpentiForm - Arte, Gioielleria, Design - esposizione, ideata e realizzata da Bulgari e curata da Lucia Boscaini - l'abito di Turandot è stato esposto vicino a preziosi oggetti di collezioni pubbliche e private per raccontare il mito del serpente: da un Ercole del secondo secolo d. C. che strangola i serpenti di Era, a un Buddha del dodicesimo secolo protetto dal serpente Naga, a statue di divinità cinesi 

Il dato complessivo delle attività commerciali
L’incremento dei visitatori ha prodotto quindi maggiori ricavi commerciali complessivi con i seguenti esiti percentuali: i ricavi complessivi nel 2017 sono incrementati del 10,2 rispetto al 2016, del 22,1% rispetto al 2015 e di un incremento del 68,5 % rispetto al 2014. realizzate tra il secondo e il sesto secolo D. C., che proteggono le tombe dai serpenti. Il celeberrimo abito disegnato da Umberto Brunelleschi campeggiava con altri costumi di scena operistica e cinematografica.

La Fondazione Giacomo Puccini e gli altri eventi
E’ stata rinnovata la collaborazione con eventi quali il Lucca Film Festival, Lucca Classica Music Festival, con il progetto regionale Amico Museo 2017,  con il Teatro del Giglio per la realizzazione delle Cartoline Pucciniane. Tra le collaborazioni si ricorda anche quella con l’evento Virtuoso & Belcanto 2017, il festival di musica da camera ideato da Riccardo Cecchetti, promosso e realizzato da Associazione Voces Intimae e Teatro del Giglio, e con il primo International Opera Composition Course “Giacomo Puccini” organizzato dall’associazione di musica contemporanea Cluster e dall’International Chamber Opera Festival – WEC, ospitato all’interno della casermetta sede della Fondazione Giacomo Puccini, nonché quella denominata Una notte al Museo con il Photolux Festival di Enrico Stefanelli.

Conservare la memoria: l’archivio Giacomo Puccini e gli studi
Da segnalare che si è conclusa il progetto Carte di Giacomo Puccini, creazione di un sistema coordinato di tutela, conoscenza e fruibilità, in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, per la tutela e la valorizzazione dell’importante patrimonio documentario legato alla figura di Giacomo Puccini, partendo da quello posseduto dalla Fondazione Giacomo Puccini, e realizzabile grazie ad un contributo ministeriale, che ha come obiettivo l’informatizzazione e la digitalizzazione dei fondi archivistici conservati. L’Archivio è inoltre oggi il più cospicuo giacimento di autografi epistolari pucciniani. La donazione Nistri, la donazione Di Centa e la donazione Fai hanno arricchito ulteriormente l’archivio. Infine si ricorda il Convegno organizzato congiuntamente con il Centro Studi Giacomo Puccini e con il Teatro del Giglio Mi sono messo in cammino: Puccini nel West di Fanciulla, dedicato alla storia e all’attualità di Fanciulla del West e la pubblicazione del libro Gozzano ospite di Puccini.

 



Chiaravalle (AN) | Arriva "Scrittori di scuola"

Chiaravalle  (AN) | Arriva "Scrittori di scuola", la nuova rassegna promossa dalla Fondazione Chiaravalle Montessori. Il primo incontro martedì 30 gennaio

Il Teatro Valle di Chiaravalle si prepara ad ospitare, nell'ambito della rassegna "Scrittori di scuola", un incontro pubblico con il Prof. Alessandro Fo. L'evento, in programma martedì 30 gennaio alle ore 16.30, verterà sul libro di poesia per bambini "Ogni goccia balla il tango", scritto dal poeta Pierluigi Cappello. "Scrittori di scuola" è una nuova rassegna (promossa dalla Fondazione Chiaravalle Montessori, IC Montessori e Comune di Chiaravalle) che mira a saltare gli steccati esistenti tra i diversi mondi dell'istruzione, proponendo, tramite le varie anime della scrittura, una visione alternativa della parola "scuola". La rassegna sarà articolata in quattro appuntamenti durante i primi mesi del 2018, ognuno con un ospite d'eccezione.

Il professore e saggista Alessandro Fo ci accompagnerà per i primi due appuntamenti, inaugurando la rassegna il 30 gennaio prossimo con un'analisi della raccolta di poesie per bambini "Ogni goccia balla il tango", scritta da Pierluigi Cappello. Cappello è stato uno dei più grandi e stimati poeti contemporanei, vincitore del premio Viareggio alla poesia, prematuramente scomparso lo scorso ottobre a soli 50 anni. "Ogni goccia balla il tango" è una raccolta di poesie dedicata alla nipote di Cappello ma rivolta a tutti i bambini. Rappresenta un'opportunità di capire l'utilizzo e l'utilità della poesia in ambito scolastico. Prendendo a prestito le parole dello stesso autore sull'importanza della poesia al giorno d'oggi diremo che: "anche un bambino capisce che la poesia non è solo gioco con le parole, e che lì dentro c'è qualcosa di più, che ha a che fare con i suoi sensi, la sua immaginazione e la sua anima."

Alessandro Fo, figlio dell'organizzatore teatrale e scrittore Fulvio Fo (fratello del premio Nobel alla letteratura Dario Fo) è studioso di letteratura latina, disciplina di cui è titolare di cattedra presso l'Università di Siena. Autore, scrittore e curatore di edizioni critiche dei classici latini per Einaudi, scrive anche di letteratura italiana contemporanea (autori come Vittorio Sereni, Dino Campani e Antonio Pizzuto). Come poeta vince il premio Viareggio 2014 con la raccolta "Mancanze".

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