La Fondazione Dozza Città d'Arte è lieta di presentare la mostra "TENET. La voglia di andare, restando", personale dell'artista Andrea Mario Bert, in programma dal 31 maggio al 31 agosto 2025 presso il Museo Rocca di Dozza. Il titolo, scelto dallo stesso artista, è un palindromo che richiama il misterioso quadrato del Sator, fortemente connesso con il suo lavoro.
Con questa esposizione, a cura di Agnese Tonelli, Bert torna a dialogare con il borgo che già lo aveva accolto nel 2017 durante la XXVI Biennale del Muro Dipinto, lasciando un segno indelebile con l'opera murale La Svolta in Vicolo Campeggi. Oggi, con TENET, l'artista propone una riflessione intensa sulla duplice tensione tra radicamento e desiderio di altrove, tra stasi e slancio interiore, attraverso un corpus di opere che compongono un autentico "cielo dell'anima".
"TENET – afferma la curatrice Agnese Tonelli – offre una panoramica sulla profonda ricerca di Andrea Mario Bert, un artista per cui nutro grande stima professionale e personale, che nel tempo ha saputo creare una vera e propria "Poetica del cielo". La sua maestria pittorica e visionaria è in grado di portare lontano il visitatore che, attraverso piccoli o grandi frammenti di cielo e schegge di luce, si ritrova improvvisamente immerso nell'infinità della volta."
"Con questa personale dell'artista Andrea Mario Bert – dichiara Lisa Emiliani, presidente della Fondazione Dozza Città d'Arte –, continua l'attesa della trentesima edizione della Biennale del Muro Dipinto, celebrando alcuni dei protagonisti delle scorse edizioni della manifestazione. L'intervento dell'artista forlivese a Dozza nel 2017, ha trasformato la volta di Vicolo Campeggi in un trompe-l'œil di un cielo aperto nello stretto passaggio storico del borgo. Le opere dell'artista, allestite negli spazi espositivi della Rocca, creano un percorso surreale che trasporta il visitatore tra cielo e terra, in una dimensione intermedia, sospesa, un po' come è la vita, un mistero che l'uomo indaga volgendo lo sguardo verso l'alto dall'alba di tempi. Vi proponiamo quindi un viaggio onirico, visionario e mistico attraverso simboli talvolta moderni, talvolta arcaici, resi con precisione fotografica in un furor creativo che ingannano l'occhio e la mente e che parlano direttamente all'anima."
L'inaugurazione si preannuncia come un momento di particolare suggestione e partecipazione: il pubblico sarà guidato nella scoperta dell'universo di Bert, tra opere inedite, installazioni site-specific e materiali d'archivio. In mostra anche il bozzetto originale dell'intervento murale del 2017, accompagnato da una video-intervista realizzata da Enrico Maria Davoli, che arricchisce la narrazione con testimonianze e riflessioni dell'artista.
In mostra anche la video-performance realizzata all'interno delle sale del Museo in collaborazione con Alessandro Ceccarelli e Gloria Montalti, progetto esposto presso l'Istituto Italiano di Cultura di Cracovia, ulteriore prova delle versatilità e della sensibilità transmediale di Bert.
Diplomato all'Accademia di Belle Arti di Bologna, Andrea Mario Bert ha saputo imporsi nel panorama artistico nazionale grazie a una pratica che intreccia pittura, installazione e linguaggi contemporanei, senza mai perdere il contatto con la profondità della visione. Tra i numerosi riconoscimenti, si ricorda il primo premio al Premio Internazionale Marina di Ravenna (2014) e, più recentemente, la vittoria ex aequo della sezione Urban Art dell'Arte Laguna Prize di Venezia (2023).
"Per TENET – conclude l'artista Andrea Mario Bert –, ho subito immaginato di voler stupire il pubblico. Ma volevo arrivare a stupire me stesso. Il lavoro portato avanti in questi mesi per questa mostra personale è stato un vero e proprio percorso di crescita personale. Sono grato per questa opportunità. Sono grato al Castello."
"TENET. La voglia di andare, restando." è molto più di una mostra: è un invito a sostare, a contemplare e a riconoscersi nella tensione luminosa tra l'ombra e il giorno, tra la ricerca e la rivelazione.
Informazioni per il pubblico
La mostra sarà inaugurata sabato 31 maggio 2025 alle ore 17 presso il Museo Rocca di Dozza con un evento ad ingresso libero fino a esaurimento posti. Dal 1° giugno al 31 agosto 2025 sarà possibile visitare la mostra acquistando il biglietto d'ingresso del Museo della Rocca.