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Evento a Villa Bellosguardo e Museo Caruso sabato 17 dicembre 2016| Villa Caruso, Lastra a Signa (Fi)

Evento a Villa Bellosguardo e Museo Caruso
sabato 17 dicembre 2016| Villa Caruso, Lastra a Signa (Fi)

È Lastra a Signa ad ospitare l’ultimo appuntamento con le iniziative organizzate dall’Associazione Nazionale Case delle Memoria in collaborazione con il corpo consolare
del Touring Club Italiano di Toscana e Emilia-Romagna. La rassegna, che ha visto protagoniste otto delle 57 Case Museo sparse in dieci regioni italiane, si concluderà domani, sabato 17 dicembre (ore 15.30) con un pomeriggio dedicato alla scoperta di Villa Bellosguardo e al museo Enrico Caruso, nei luoghi in cui il grande tenore ha vissuto fra il 1906 e il 1921.

Il programma prevede la presentazione del filmato “Villa Bellosguardo e il Museo Enrico Caruso”, realizzato dall’emittente televisiva Antenna 5 con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Case della Memoria e il contributo della Regione Toscana e la visita guidata al museo Enrico Caruso a cura del suo direttore, Giampiero Fossi. A seguire, brindisi augurale per tutti. Alla visita parteciperanno Angela Bagni sindaca di Lastra a Signa, Stefano Calistri assessore alla cultura del Comune di Lastra a Signa, Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, Gianluca Chelucci console regionale del Touring Club Italiano per la Toscana.
Un’occasione per scoprire un altro tesoro della rete nazionale di case museo di personaggi illustri: si narra che Caruso decise di acquistare la cinquecentesca Villa di Bellosguardo in seguito a una passeggiata in compagnia dell’innamorata Ada Giachetti, durante la quale entrambi furono colpiti dal magnifico panorama e dal monumentale parco. Nel 1912 fu aggiunta la galleria che unisce la villa con l'adiacente fattoria. La villa è nota per i suoi due giardini all’italiana con cipressi, querce e piante esotiche, ornati di vasche, fontane e statue. Al suo interno ospita il museo Enrico Caruso che si fonda sull’idea di far vivere al visitatore un incontro diretto con l’artista nel luogo della sua “ricreazione spirituale” ed espone cimeli e documenti donati dall’Associazione Museo Enrico Caruso-Centro Studi Carusiani di Milano.

Info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Presentazione “Forlimpopoli. documenti e studi XXVII” 18 dicembre 2016 (ore 10.30)| Cinema Teatro “G. Verdi”

Presentazione “Forlimpopoli. documenti e studi XXVII”
18 dicembre 2016 (ore 10.30)| Cinema Teatro “G. Verdi” 

Documenti e studi manifesto 2016 A4

Cristina Mazzavillani Muti visita la casa natale di Giacomo Puccini

Cristina Mazzavillani Muti visita la casa natale di Giacomo Puccini

nutiDurante la pausa delle prove dello spettacolo Così muore Mimì. La storia di Bohème nella Parigi di oggi, Cristina Mazzavillani Muti accompagnata da Micha van Hoecke  ha visitato la casa natale del Maestro Puccini.

Con lei, Alessandro Tambellini, Sindaco del Comune di Lucca e Presidente della Fondazione Giacomo Puccini, Manrico Ferrucci e Aldo Tarabella, rispettivamente Direttore Generale e Direttore Artistico del Teatro del Giglio.

L’arte in tavola Venerdì 16 dicembre alle 16| Fondazione Primo Conti, Fiesole (Fi)

L’arte in tavola
Venerdì 16 dicembre alle 16| Fondazione Primo Conti, Fiesole (Fi)

La Fondazione Primo Conti propone la lezione:

L’ARTE IN TAVOLA

Un viaggio attraverso i secoli per comprendere con immagini e letture di antiche ricette, quali erano le prelibatezze sulle tavole dei principi e del popolo, quali piatti sono nati da eventi storici, usi e costumi e l’uso di stoviglie scintillanti

a cura di Rita Tambone

Costo della lezione euro 12

A conclusione brindisi

Per iscrizione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 055.597095

Non potranno essere rimborsate le quote versate in caso di mancata partecipazione

Info: 055.597095, www.fondazioneprimoconti.org




Rendez-vous 2.200 Giovedì 15 dicembre 2016, ore 21| Teatro Civico Magda Olivero (via Palazzo di Città 15, Saluzzo, Cn)

Rendez-vous 2.200
Giovedì 15 dicembre 2016, ore 21| Teatro Civico Magda Olivero (via Palazzo di Città 15, Saluzzo, Cn)

Prosegue il progetto culturale "Il Lupo e altre storie" dedicato al ritorno naturale del lupo sulle Alpi, curato dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e dal Comune di Saluzzo, nell'ambito del Piano Territoriale Integrato (PTI) "La cultura del territorio: innovazione nella tradizione".

Giovedì 15 dicembre alle ore 21 presso il Teatro Civico Magda Olivero (via Palazzo di Città 15, Saluzzo) andrà in scena lo spettacolo teatrale "Rendez-Vous 2.200", una produzione dell'associazione culturale TrentoSpettacoli e del MUSE – Museo delle Scienze di Trento, realizzata nell'ambito del progetto LIFE WOLFALPS, co-finanziato dall'Unione Europea all'interno della programmazione LIFE+ 2007-2013 "Natura e biodiversità".

TrentoSpettacoli ha collaborato con ricercatori, studiosi ed esperti del progetto LIFE WOLFALPS e del MUSE - Museo delle Scienze di Trento per giungere all'allestimento e alla produzione di uno spettacolo che persegua gli obiettivi di sensibilizzazione che il progetto si propone, lavorando sui binomi dialettici natura/cultura e umano/animale, e in generale sulla promozione di una "cultura del selvatico", attingendo a testi letterari, filosofici, scientifici e divulgativi di autori italiani e stranieri. Il risultato è uno spettacolo coinvolgente, adatto a tutti e volto alla creazione di una sensibilità rispetto al mondo selvatico nella sua totalità, con particolare riferimento alla figura del lupo come animale emblematico del rapporto secolare, contrastato e ambivalente tra l'essere umano e la natura selvaggia.

Il progetto nasce da un'idea del MUSE – Museo delle Scienze di Trento – sezione Audience Development, in sinergia con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, per la realizzazione esecutiva e artistica di TrentoSpettacoli. Dopo due tranche di prove e allestimento nel corso dell'autunno 2016, lo spettacolo ha debuttato al Teatro Cuminetti di Trento venerdì 25 novembre 2016 nell'ambito della stagione teatrale del Centro Servizi Culturali Santa Chiara, per poi replicare a dicembre a Saluzzo.

LO SPETTACOLO

Tre personaggi si muovono in un bosco all'imbrunire. Un biologo, una fotografa ed una turista. Il lupo è tornato sulle Alpi e loro si trovano, ognuno secondo la propria idea, ad affrontare questa nuova convivenza. I tre scrutano la natura, le loro orecchie avvertono suoni, presenze. Uno strano rendez-vous in alta quota. E parlano, di loro, del lupo. Come se attraverso le loro vite potessero incontrare il lupo, come se attraverso il lupo potessero conoscere se stessi. E' notte e si fermano in un punto che potrebbe essere un buon luogo per avvistare il lupo. Le sensazioni dei tre sono diverse, sono una eco delle loro vite, sono sensazioni mediate dall'esperienza che li ha formati. Siano esse esperienze reali e concrete, siano frutto di un'immaginazione coltivata nella superstizione, nella paura inconscia. Paura. Del bosco nero. Paura di un suono un fruscio. Paura di ciò che non vedo, di ciò che non conosco. Paura di quell'estraneo, di quel diverso da me. Sia esso lupo o uomo. Nel procedere della notte, il luogo diventa denso, il bosco domina, entra negli animi. Si parla, si sta zitti, si osserva. E si sente, come una mano divina, lo sguardo del bosco su di noi. Un pensiero si insinua: sono vicini, terribilmente vicini. La suggestione prende forma, si materializza. Il bosco diventa teatro drammatico e carnivoro. Violento e crudele. Uccidere il desiderio, il selvaggio, il diverso, per dominare noi stessi. Ma nulla è reale, ciò che accade non è che finzione, teatro nel teatro. Ciò che rimane alla fine è una domanda: quale futuro ci attende?

LA COMPAGNIA TEATRALE

TrentoSpettacoli nasce nel gennaio 2010 come realtà artistica, produttiva, organizzativa e distributiva con sede a Trento. Opera con un'esperienza di diversi anni nel campo dell'ideazione, della produzione, della realizzazione, della distribuzione e della vendita di spettacoli teatrali di vario genere e natura. Per il triennio 2015/2017 TrentoSpettacoli è compagnia riconosciuta e sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali secondo l'articolo 14, comma 2 (imprese di produzione teatrale e compagnie under 35).

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Per informazioni si può telefonare al numero 0175 46710 o inviare una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure recarsi direttamente all'Ufficio Turistico IAT, in Piazza Risorgimento, 1, a Saluzzo.

Ufficio Turistico IAT Saluzzo

Piazza Risorgimento, 1 - 12037 Saluzzo (CN)

Tel. 0175 46710 - Fax 0175 46718 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Eventi della Fondazione Ivan Bruschi delle festività Dicembre 2016-Gennaio 2017| La Fondazione Ivan Bruschi ad Arezzo

Eventi della Fondazione Ivan Bruschi delle festività
Dicembre 2016-Gennaio 2017| La Fondazione Ivan Bruschi ad Arezzo

La Fondazione Ivan Bruschi ad Arezzo in occasione delle festività natalizie e di fine anno presenta una serie di eventi legati all’arte e alla cultura.

La Casa Museo di Ivan Bruschi in Corso Italia, presenta “Madre Terra”, l’esposizione realizzata da Slow Food Arezzo e Valtiberina, dell’artista Adriano Maraldi a cura di Barbara Rossi, che rientra all’interno del progetto Slow Food Arte, giunto al suo terzo appuntamento a Casa Bruschi, e resterà aperta fino al 24 dicembre 2016.

Presso la rinnovata Galleria Ivan Bruschi, situata in Piazza San Francesco, è visibile fino al 7 maggio 2017 la mostra realizzata dalla Fondazione Ivan Bruschi e UNOAERRE Industries, “I gioielli di Bino Bini – Arezzo e la UNOAERRE nel Centenario della nascita” a cura di Giuliano Centrodi.

Un’esposizione che celebra il genio del grande orafo-scultore fiorentino Bino Bini ideata da UNOAERRE nell’anno in cui ricorrono i novant’anni dalla nascita della storica azienda aretina.

La mostra racconta uno spaccato di vita di una delle aziende storiche del territorio con manufatti di alta oreficeria progettati dall’orafo, scultore, medaglista e incisore di Zecca, Bino Bini.

Inoltre, presso la Galleria è visibile fino al 7 maggio 2017 l’esposizione che rende omaggio ai capolavori di Piero della Francesca attraverso la mostra sensoriale in 3D “Le età dell’oro. Riflessi di Piero della Francesca”. Un’esperienza di visita di realtà aumentata, un viaggio fatto di suoni, particolari e grandi immagini ad altissima definizione per vivere una esperienza immersiva mai vista prima, un’occasione unica per avvicinare in modo spettacolare e dinamico anche i più piccoli e i giovani ad uno degli artisti più celebri della storia dell’arte.

Sono inoltre esposti i gioielli ispirati alle raffigurazioni dei monili presenti in queste opere e realizzati nel 1992 dall'artista orafo Giulio Manfredi, oggi appartenenti alla Fondazione Piero della Francesca e prestati alla Fondazione Bruschi in occasione di questo evento.

Nel corridoio di accesso alla mostra si trova inoltre l’esposizione, a cura del critico d’arte Fabio Migliorati, Reversed Piero della Francesca: un ulteriore omaggio a Piero attraverso le opere contemporanee e la tecnica originale dell’artista Francesco Pignatelli.

Nel periodo festivo la visita alla Casa Museo di Ivan Bruschi e alla Galleria Ivan Bruschi è a un prezzo cumulativo promozionale di soli 6 euro.

Su richiesta è possibile realizzare visite guidate per gruppi e percorsi didattici per i più piccoli.

Info:

Galleria Ivan Bruschi, Piazza San Francesco 1 – Arezzo (tel.1645505).

Fondazione Ivan Bruschi, Corso Italia 14 - Arezzo (tel. 0575/354126).          

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.                 @museobruschi                        

www.fondazioneivanbruschi.                    facebook.com/casamuseo.ivanbruschi

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