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Venturino Venturi, la "Pietà" di Micciano in mostra a Mendirisio (Svizzera)

Venturino Venturi, la "Pietà" di Micciano in mostra a Mendirisio (Svizzera)

Dopo i lunghi mesi a Milano nel Santa Maria delle Grazie, dove è stata apprezzata da milioni di persone, il capolavoro di Venturino sosterà fino a Pasqua 2017 nella chiesa primaziale di Mendrisio, in Svizzera.
La presentazione al pubblico si terrà il giorno 14 gennaio 2017 alle 16.30.

17.01.14 Venturi

Wooden Type Workshop 15 gennaio 2017| Museo Primo Conti, via Giovanni Duprè 18, Fiesole (Fi)

Wooden Type Workshop
15 gennaio 2017| Museo Primo Conti, via Giovanni Duprè 18, Fiesole (Fi)

L’intenzione è di riprodurre insieme, in tre dimensioni, uno scritto o un manifesto futurista, preferibilmente appartenente alla ‘Fondazione Primo Conti’. Sarà un pomeriggio stimolante all’insegna della tipografia applicata, del lavoro manuale e dello sporcarsi la mani. Ciascun partecipante avrà la possibilità di riprodurre una o più lettere in legno con le modalità con cui un tempo si realizzavano le insegne. Con la guida e la supervisione della Restauratrice inglese Jane Harman impareremo le tecniche base di intaglio e lavorazione del legno che ci permetteranno di ricavare la versione tridimensionale di una font. I partecipanti potranno partecipare prima in una caccia a tesoro creata dalla guida Molly McIlwrath per conoscere la collezione del museo.

Costo: 30 euro a persona (dai 6 anni in su)
15 euro a bambino di 3-6 anni per altre attività artistiche.

Informazioni:
Tel. +39 388 755 7093
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S. Messa festiva in onore di S. Antonio Abate Sabato 14 gennaio 2017 (ore 15)| Oratorio di S. Antonio Abate alla Villa del Mulinaccio, via della Fattoria 4, Vaiano (Po)

S. Messa festiva in onore di S. Antonio Abate
Sabato 14 gennaio 2017 (ore 15)| Oratorio di S. Antonio Abate alla Villa del Mulinaccio, via della Fattoria 4, Vaiano (Po)

La celebrazione per la festa di Sant’Antonio abate al Mulinaccio è una tradizione che ricorre da secoli. Diventa anche l'occasione per visitare l’oratorio della Villa, capolavoro del barocchetto pratese. Ancora oggi nella memoria popolare si ricorda che, quando era ancora attiva la Fattoria del Mulinaccio, il 17 gennaio in occasione della festa di Sant’Antonio abate, dopo la Messa solenne in cappella, il sacerdote usciva a benedire cavalli, mucche ed altri animali, tutti agghindati, disposti in buon ordine lungo la strada, davanti alla facciata dell’oratorio su cui campeggia la statua del patrono degli animali. Nell’oratorio si conservano interessanti opere d’arte: all’altar maggiore è una bella tela del 1845 del pittore pratese Antonio Marini, raffigurante La Madonna col Bambino in trono tra San Giovanni Evangelista e Sant’Antonio Abate; ad esso fanno da pendant due statue barocche raffiguranti la Madonna Immacolata e S. Antonio da Padova.


Per informazioni: Coordinatore del Museo della Badia di Vaiano tel. 328/6938733 (e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). 

Sant’Antonio Abate: a Vaiano si rinnova la tradizione. Messa e benedizione degli animali per la festa del Santo patrono

Sant’Antonio Abate: a Vaiano si rinnova la tradizione
Messa e benedizione degli animali per la festa del Santo patrono

vaianoVaiano, 12 gennaio 2017 – A Vaiano, da secoli, ricorre il rito della benedizione degli animali, tramandato di anno in anno in occasione della festa del loro protettore che cade il 17 gennaio. Anche quest’anno, sabato 14 gennaio (ore 15), nell’ Oratorio di Sant’Antonio Abate alla Villa del Mulinaccio (via della Fattoria, 4) si terrà la Santa Messa in onore di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali. 

Nella memoria popolare si ricorda di quando era ancora attiva la Fattoria del Mulinaccio e il 17 gennaio, dopo la Messa solenne in cappella, il sacerdote usciva a benedire cavalli, mucche e altri animali, tutti agghindati, disposti in ordine lungo la strada davanti alla facciata dell’oratorio su cui campeggia la statua del patrono degli animali. Una tradizione ormai radicata: ancora oggi la celebrazione è seguita dalla benedizione degli animali,
del fieno e della biada ma anche dei tradizionali Panini di Sant’Antonio. Si tratta di panini leggermente dolci che in passato si preparavano in casa per poi essere portati in chiesa a benedire insieme agli animali così che, una volta consumati dalla famiglia, la protezione del Santo si estendesse anche a questa.  

Ma la celebrazione per la festa di Sant’Antonio a Vaiano diventa anche l'occasione per visitare l’oratorio della Villa del Mulinaccio,Casa della Memoria di Filippo Sassetti, mercante, linguista e viaggiatore che la acquisì sulla fine del 1400. L’oratorio, capolavoro del barocchetto pratese, custodisce interessanti opere d’arte: in particolare, sull’altar maggiore, una tela del 1845 del pittore pratese Antonio Marini, raffigurante La Madonna col Bambino in trono tra San Giovanni Evangelista e Sant’Antonio Abate; ad esso fanno da pendant due statue barocche raffiguranti la Madonna Immacolata e Sant’ Antonio da Padova.

L'iniziativa è organizzata dal Museo della Badia di Vaiano - Casa della Memoria dello scrittore Agnolo Firenzuola, in collaborazione con il Comune di Vaiano e la Parrocchia di San Salvatore a Vaiano. Per informazioni è possibile contattare Adriano Rigoli, coordinatore del Museo della Badia di Vaiano: 328.6938733; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

“Nuovo astrattismo” Fino al 5 febbraio 2017| Fondazione Ivan Bruschi (Arezzo)

“Nuovo astrattismo”
Fino al 5 febbraio 2017| Fondazione Ivan Bruschi (Arezzo)

La Fondazione Ivan Bruschi ospita il quarto appuntamento della rassegna Slow Food Arte , realizzato da Slow Food Arezzo e Valtiberina,  un’iniziativa che unisce il mondo dell'arte a quello della gastronomia. Slow Food Arezzo e Valtiberina presenta a Casa Bruschi la mostra NUOVO ASTRATTISMO, dell'artista Angelo Rinaldi a cura di Barbara Rossi.
Angelo Rinaldi nasce in Provincia di Padova, studia arte in Italia e all'estero. La sua formazione artistica si arricchisce e perfeziona frequentando già da giovane gli studi e gli atéliers degli artisti internazionali di fama mondiale. Angelo Rinaldi è un artista internazionale, scolpisce il vetro, l'acciaio, il bronzo, l'argento e sta in questi anni studiando una corrente che si chiama "Nuovo Astrattismo". Le opere di Rinaldi sono esposte a Roma al Ministero degli Esteri, La Farnesina e nei Musei Civici agli Eremitani di Padova, altre sono in collezioni private e pubbliche.
La mostra sarà visibile al pubblico fino a domenica 5 febbraio, il costo del biglietto è di 3€ a persona. Evento 18 gennaio 2017 - dalle ore 20
In occasione della mostra, mercoledì 18 gennaio, alle 20, si terrà a Casa Bruschi una serata dedicata al connubio tra arte e buon cibo. Un evento che rispecchia a pieno la concezione di Slow Food e di questa rassegna.
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