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Brescia | Una giornata dedicata a D'Annunzio: “Su l’albero il disco bianco della vittoria"

Brescia | Una giornata dedicata a D'Annunzio:  “Su l’albero il disco bianco della vittoria"
Il Vittoriale degli italiani, domenica 8 maggio
bbbGardone Riviera, 18 aprile 2016 - Le parole che danno il titolo a questa giornata del Vittoriale sono tratte da Forse che sì forse che no, del 1910, come se oltre un secolo fa Gabriele d’Annunzio avesse prefigurato l’opera che oggi ci dona Patrizia Garavini. L’“Albero guerriero” verrà posto all’ingresso di un Vittoriale di pace, studioso, laborioso e festante.
Ci saranno altri doni, come Il volo delle pinne di Alzek Misheff, che nel pomeriggio
si esibirà in una performance. Spettacolari saranno anche le presentazioni visive
di due lavori di giovanissimi – davvero – studiosi di d’Annunzio, uno legato allo
sport e uno al cinema. Per questa festa dedicata agli Amici del Vittoriale, non a caso voluta nel giorno delle Mamme, il Vittoriale sarà aperto fino alle ore 21.30 per la visita alla Casa del
Poeta e al suo parco meraviglioso, sempre rinnovato e liberato dai prodotti chimici,
per rispetto all’ambiente e ai nostri visitatori.

Cesena | La Romagna dei Torlonia custodita nell'archivio Palloni ora è a Casa Pascoli

Cesena | La Romagna dei Torlonia custodita nell'archivio Palloni ora è a Casa Pascoli
Documenti e testimonianze inedite su una delle famiglie più ricche e potenti d'Italia

Firma Fondo Palloni a Museo Casa Pascoli 13.04.2016San Mauro Pascoli, 18 aprile 2016 - Affidato al Museo il preziosissimo fondo della famiglia riminese relativo all'amministrazione dei Torlonia a San Mauro e a Cesena. Un centinaio di registri ed oltre tremila carte dell'amministrazione Torlonia in Romagna , custoditi in un prezioso fondo archivistico, passano al Museo Casa Pascoli di San Mauro. La casa natale del Poeta si arricchisce quindi di un ulteriore fondo, attraverso l'affidamento dei proprietari, la famiglia Palloni di Rimini, al Museo attraverso il Comune. “Andiamo ad arricchire ulteriormente la documentazione già presente nel nostro Museo con un fondo interessante e fondamentale per tutta l'opera di ricerca che stiamo portando avanti a San Mauro, tra Comune, Museo e Accademia Pascoliana e che si inserisce nel progetto di acquisizione di tutto il compendio Pascoli con la possibilità di ampliare il museo stesso – commenta il sindaco Luciana Garbuglia - Il fondo Palloni è una testimonianza rilevante perché ci permette di fare luce non solo su una delle famiglie più potenti d'Italia, ma su tutto il tessuto economico, sociale e culturale di San Mauro e della Romagna all'epoca dei Torlonia: uno spaccato di quella Romagna agraria di metà Ottocento che fa da sfondo anche alle vicende di Pascoli, della sua famiglia e di tutto il complotto all'origine dell'omicidio del padre Ruggero, che fu amministratore dei Torlonia”.

Il Fondo, che copre un arco di tempo che va dal 1836 al 1902, si compone di circa un centinaio di registri contabili e amministrativi della Tenuta Torre di San Mauro e di quella di Cesena, sempre di proprietà Torlonia. Oltre ai registri, circa 3000 carte sparse tra lettere, fatture, note spesa e ricevute, certificati, resoconti, atti e documenti vari, da cui emergono personaggi, vicende, aneddoti ed elementi interessanti per ricostruire

“La documentazione si rivela preziosa per molteplici aspetti – spiega la direttrice di Casa Pascoli Rosita Boschetti - in particolare per la presenza di alcuni registri contenenti copialettere con relazioni puntuali di interesse storico, politico e sociale, così come tutta la documentazione che può diventare, in modo trasversale, oggetto di numerosi studi e approfondimenti relativamente alla storia dell'economia, dell'agricoltura, alla storia in genere di un lungo periodo storico legato alla presenza in Romagna di una delle famiglie più ricche e potenti d'Italia, i Torlonia”.

Il Fondo è stato depositato presso il Museo Casa Pascoli, a San Mauro Pascoli e concesso in affido al Comune che gestisce il Museo. “Il legame con il Museo Casa Pascoli – prosegue Boschetti - nasce dalla presenza di Ruggero Pascoli, padre del poeta, all'interno dell'amministrazione Torlonia dal 1855 al 1867 e dal relativo interesse legato alla vicenda del suo omicidio avvolto ancora oggi nel mistero, su cui già abbiamo indagato arrivando anche alla pubblicazione di un volume proprio a cura del Museo”.

L'interesse del proprietario, che ringrazio per la preziosa collaborazione e per la possibilità che viene offerta alla comunità di poter accedere gratuitamente al fondo, e interesse dello stesso Comune di San Mauro - conclude il sindaco - è quello di rendere fruibile la documentazione agli studiosi, nonché valorizzarla attraverso esposizioni al pubblico e digitalizzando i documenti, sperando di aprire a nuovi percorsi di studi e ricerche”.

Nella foto: firma dell'atto di affido del fondo Palloni al Museo Casa Pascoli. Da sx Rosita Boschetti (direttrice Museo Casa Pascoli), Nicola Palloni (proprietario del fondo), il sindaco Luciana Garbuglia e Maria Rita Golfieri ( madre di Nicola Palloni).

 

Piacenza | Villa Verdi: nuova apertura delle stanze private

Piacenza | Villa Verdi: nuova apertura delle stanze private
Domenica 8 maggio sarà possibile scoprire, oltre alla regolare visita, alcune stanze private della villa del Maestro
ImmagineVillanova d'Arda, 18 aprile 2016 - Il
costo del biglietto è di 12 euro. E’ gradita la prenotazione. Orari: mattino: 9:30-11:45 (ultima visita), via Verdi 31, Sant’Agata. Pomeriggio: 14:30-18:00 (ultima visita), Villanova sull’Arda (PC) -  www.villaverdi.org Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.TEL: 0523 830000















Il Bello del libro - Palazzo Pretorio - Certaldo

Certaldo, Palazzo Pretorio - 9/17 aprile 2016
Mostra delle famose incisioni del "Pinocchio" di Sigfrido Bartolini.

Certaldo, Chiesa dei SS.Tommaso e Prospero - 10 aprile ore 18,00
Caffé Letterario dedicato a Sigfrido Bartolini con una conferenza di Simonetta Bartolini



Il Bello del libro Certaldo

Fiesole | Fondazione Primo Conti: tornano i laboratori creativi

Fiesole | Fondazione Primo Conti: tornano i laboratori creativi
"Impara la tecnica del ritratto" è il nuovo corso per adulti e ragazzi in programma sabato 16 aprile alle 15
ritratti promoFiesole, 11 aprile 2016 - Riconoscere i tratti particolari di un volto. le caratteristiche uniche e irripetibili di una persona. i suoi colori e il suo carattere! RITRATTI IN CARTONE è un laboratorio condotto da un artista, Valerio Mirannalti, che ha scelto il cartone come forma espressiva. Il cartone è un materiale ecologico, economico e divertente! INFO E PRENOTAZIONI: Il corso si svolgerà presso la sede della Fondazione Primo Conti, via G. Dupré 18, Fiesole LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE È 15 EURO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Tel. 055 597095 Fondazione Primo Conti Onlus Villa le Coste, via G. Dupré 18, 50014 Fiesole, Firenze Tel. +39 055 597095 - Fax +39 055 5978145 www.fondazioneprimoconti.org 












Prato | "Tè in casa Tintori": una lettura spettacolo agli albori del razzismo

Prato | "Tè in casa Tintori": una lettura spettacolo agli albori del razzismo
Il nuovo appuntamento nella casa museo in via Vainella a Figline di Prato 
bozza rivistaPrato, 11 aprile 2016 - un 'Tè in casa Tintori' presenta la lettura spettacolo: 'Destinatario sconosciuto,un viaggio agli albori del razzismo', con Gionni Voltan e Marco Belli.
Destinatario sconosciuto, un viaggio agli albori del razzismo, è costituito da alcune lettere che due amici e soci in affari (Max ebreo americano e Martin, tedesco) si spediscono tra San Francisco e Monaco, in un arco di tempo che va dal 12 novembre 1932 al 3 marzo 1934.  Con l’avvento di Hitler, che avviene proprio in quel periodo, i contrasti ideologici tra i due amici precipitano fino a un punto in cui l’amicizia, la solidarietà, l’affetto smettono di esistere e i sentimenti umani lasciano posto alla forza devastante dell’odio e della follia, che determineranno un finale amaro e impossibile da dimenticare.
Una parafrasi di quella che è stata la storia tragica nazista per il popolo ebraico e per quello tedesco.
La storia si sviluppa attraverso una sorta di dialogo epistolare tra due personaggi, uno in carne e ossa sul palco e l’altro sullo schermo in video; uno ebreo, l’altro tedesco. In mezzo alcune immagini che sottolineano il periodo storico in questione.
Alle ore 15 è possibile effettuare con  prenotazione obbligatoria  la visita guidata a CasaTintori per informazioni tel.0574 464016






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