Ritorna a Donnafugata dopo il restauro il Fortepiano della Sala degli Specchi
Dei famosissimi Piani costruiti da Conrad Graf sappiamo che ne rimangono oggi solo pochi esemplari e che il più recente è il numero 2788 e che è databile alla fine del 1840.
Gli strumenti di Graf non sono mai datati ma sono tutti numerati. Proprio dal numero si risale approssimativamente alla data. Il numero 593 (tra i primi) conservato ad Ancona in una collezione privata ad esempio è del 1820.
Gli strumenti da lui prodotti rientrano a pieno titolo tra le Opere d’Arte di massima eccellenza musicale e sono oggi conservati con massima cura e attenzione in diverse collezioni private e persino nel Castello Donnafugata!
Cultori di storia degli strumenti musicali e musicisti ne apprezzano sia la bontà e raffinatezza della fattura che l’alta qualità del suono. i Fortepiani Graf erano molto apprezzati per due caratteristiche. Prima di tutto la solidità assoluta perché erano strumenti costruiti in maniera perfetta con materiali di primissima qualità e con una cura nei dettagli che nessun altro costruttore dell’epoca aveva. E poi per le caratteristiche musicali. Avevano un suono molto particolarmente bello ed erano molto stabili nella cordatura e rispetto ad altri tipi erano più robusti.
Graf (tedesco di nascita) nel 1824 riceve il titolo “costruttore di corte” e fu il più importante e ricercato costruttore di piani di Vienna. Basti pensare che tutti i teatri avevano i suoi strumenti. Quando arrivava un musicista di fama in città veniva ospitato negli appartamenti di Graf che metteva loro a disposizione gli strumenti per poter provare prima dei concerti. Praticamente tutti i musicisti più famosi che sono passati per Vienna hanno suonato i suoi strumenti.
Il Barone di Donnafugata, nella sua vita stravagante non poteva non possederne un raro esemplare.
Dei famosissimi Piani costruiti da Conrad Graf sappiamo che ne rimangono oggi solo pochi esemplari e che il più recente è il numero 2788 e che è databile alla fine del 1840.
Gli strumenti di Graf non sono mai datati ma sono tutti numerati. Proprio dal numero si risale approssimativamente alla data. Il numero 593 (tra i primi) conservato ad Ancona in una collezione privata ad esempio è del 1820.
Gli strumenti da lui prodotti rientrano a pieno titolo tra le Opere d’Arte di massima eccellenza musicale e sono oggi conservati con massima cura e attenzione in diverse collezioni private e persino nel Castello Donnafugata!
Cultori di storia degli strumenti musicali e musicisti ne apprezzano sia la bontà e raffinatezza della fattura che l’alta qualità del suono. i Fortepiani Graf erano molto apprezzati per due caratteristiche. Prima di tutto la solidità assoluta perché erano strumenti costruiti in maniera perfetta con materiali di primissima qualità e con una cura nei dettagli che nessun altro costruttore dell’epoca aveva. E poi per le caratteristiche musicali. Avevano un suono molto particolarmente bello ed erano molto stabili nella cordatura e rispetto ad altri tipi erano più robusti.
Graf (tedesco di nascita) nel 1824 riceve il titolo “costruttore di corte” e fu il più importante e ricercato costruttore di piani di Vienna. Basti pensare che tutti i teatri avevano i suoi strumenti. Quando arrivava un musicista di fama in città veniva ospitato negli appartamenti di Graf che metteva loro a disposizione gli strumenti per poter provare prima dei concerti. Praticamente tutti i musicisti più famosi che sono passati per Vienna hanno suonato i suoi strumenti.
Il Barone di Donnafugata, nella sua vita stravagante non poteva non possederne un raro esemplare.